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Autore Variazione area di pertinenza per Frazionamento

ckcs

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21 Gennaio 2010

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 0 -  0 - Inviato: 16 Settembre 2016 alle ore 17:34

Buongiorno a tutti

vi espongo di seguito il mio problema:

il mio cliente è proprietario di un fabbricato produttivo con annesso circa 3900 mq di terreno.

Il comune ha frazionato ed espropriato parte di questo terreno (220 mq ) per ampliamento della sede stradale.

Ora mi chiedevo ,visto che il perimetro dell' area è stato leggermente modificato e la superficie della stessa è cambiata, se fossimo costretti a rifare la scheda catastale...

Il mio dubbio nasce dal fatto che il tecnico comunale mi diceva che secondo lui ci dovrebbe essere una norma/circolare (non si ricordava ......) secondo la quale se la variazione è nell' ordine del 3 /5% della superficie non è necessario presentare una nuova scheda........

Ho fatto un po' di ricerche sia sul forum che su internet ma non sono riuscito a trovare niente.

Vi ringrazio anticipatamente per la collaborazione

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Autore Risposta

SIMBA4

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28 Agosto 2015 alle ore 16:02

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 0 -  0 - Inviato: 16 Settembre 2016 alle ore 18:13

Stai parlando di terreno censito all'urbano?



Saluti cordiali

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EALFIN

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 0 -  0 - Inviato: 16 Settembre 2016 alle ore 23:00

Presumendo che trattasi di frazionamento di ente urbano a mio avviso andrebbe variato l'accatastamento per riduzione di area di pertinenza a edificio produttivo (relativa riduzione di rendita). Per la causale non saprei.

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ckcs

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 0 -  0 - Inviato: 19 Settembre 2016 alle ore 09:27

Si esattamente si tratta dell' area di pertinenza di un fabbricato D1.

La scheda del fabbricato include ovviamente l' area che è stata frazionata.

Io avrei senza alcun dubbio rifatto la scheda punto.

Il tecnico del comune mi ha insinuato il dubbio dicendomi che alla luce di non so bene quale circolare o normativa per variazioni di superficie inferiore al 3/5% non era necessario.........

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geoalfa

(GURU)

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-

 0 -  0 - Inviato: 19 Settembre 2016 alle ore 09:43

Però!...

Ho sempre consigliato di fare una semplicissima ricerca, come questa:

https://cse.google.it/cse?cx=partner-p...

dalla quale estrapolare la GUIDA:

http://www.geolive.org/guide/procedure-e-metodologie/docfa/frazionamento-di-area-urbana-da-bcnc-corte-comune-17475/">[color=#800080]http://www.geolive.org/...



In gamba gente,

cordialità

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SIMBA4

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28 Agosto 2015 alle ore 16:02

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Veneto - Adria città Etrusca

 0 -  0 - Inviato: 19 Settembre 2016 alle ore 16:50

"ckcs" ha scritto:
Si esattamente si tratta dell' area di pertinenza di un fabbricato D1.

La scheda del fabbricato include ovviamente l' area che è stata frazionata.

Io avrei senza alcun dubbio rifatto la scheda punto.

Il tecnico del comune mi ha insinuato il dubbio dicendomi che alla luce di non so bene quale circolare o normativa per variazioni di superficie inferiore al 3/5% non era necessario.........





Salve

informati bene dal tecnico comunale se esiste quella circolare/normativa perchè in caso contrario l'esproprio è concettualmente sbagliato.

Perchè se è stato frazionato un ente urbano censito ai fabbricati, si doveva stralciare quella striscia di terreno anche all'urbano creando una F1, ora questo non è stato fatto e potrebbe essere motivo di contestazioni future.

Saluti cordiali

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EALFIN

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03 Dicembre 2006

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 0 -  0 - Inviato: 19 Settembre 2016 alle ore 22:46

Sono a conoscenza di diversi casi di particelle ad ente urbano, stralciate da lotti edificati con frazionamenti eseguiti da colleghi, oggetto di cessione a terzi e quindi oggetto di trascrizioni negative in quanto a partita speciale 1 ente urbano, le quali dopo la trascrizione sono state censite a partite ordinarie e intestate ai proprietari del lotto edificato. Poichè in detti casi la trascrizione delle particelle interessate era stata eseguita correttamente, pur se la voltura (per le suddette ragioni) non era stata evasa, con una semplcie rettifica tramite contact center ho ottenuto la voltura ai legittimi acquirenti. Con tutta probabilità in caso di trascrizioni negative di particelle ente urbano non censite al C.F. la Conservatoria richiede al Catasto il passaggio di dette particelle dalla partita speciale 1 a partite ordinarie con intestati. Quanto sopra non è proprio attinente all'oggetto del post che ha originato la discussione ma a mio avviso è importante ugualmente e comunque ad esso correlato. Alla luce delle ultime disposizioni in merito alla conformità planimetrica, in sede di trasferimenti immobiliari, la variazione catastale è da eseguirsi obbligatoriamente (al di là di quello che dice il tecnico comunale). Magari la si esegue poco prima di un eventuale trasferimento. Comunque l'accatastamento va aggiornato alla nuova consistenza (ridotta) della corte esclusiva. Se si trattasse di una corte comune (B.C.N.C.) basta fare solo una variazione (Altre) "riduzione di B.C.N.C." aggiornando l'elaborato planimetrico. Trattandosi di corte esclusiva di un opificio credo che la causale di variazione dovrebbe essere più o meno (Altre) "riduzione di corte" specificando nella relazione la motivazione.

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paolofor

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 0 -  0 - Inviato: 20 Settembre 2016 alle ore 11:23

Buongiorno geoalfa

posso chiederti cortesemente una informazione?

il mio caso è questo

ho un ente urbano che era costituito da due unità sub 1 e sub 2. Il sub 1 era costituito solo da terreno mentre il sub 2 era costituito da un piccolo lotto di terreno con un piccolo fabbricato. é stato fatto un frazionamento dal quale sono stati separati i due sub. il sub 1 ora non c'è più e ha assunto una nuova numerazione. il sub 2 è rimasto invariato con la numerazione originale. A seguito di questa variazione, sebbene ora ci sia una sola unità immobiliare, per il sub 2 sul quale insiste questo fabbricato è necessario l'aggiornamento dell'elaborato planimetrico? mi sembrerebbe di capire di sì.

mi sono letto quanto riportato nella GUIDA di cui hai riportato il link sopra. In particolare mi sono soffermato su una parte che riporto di seguito e ti chiedo per cortesia di spiegarmi se sono nella stessa condizione.

"può accadere tuttavia che il nuovo bene da identificare non faccia più parte (o non lo farà successivamente) di quel lotto urbano nel senso che non può più esservi logicamente connesso in quanto "indipendente" dal contesto degli altri subalterni. La causa di questa cosiddetta indipendenza del bene potrebbe essere dovuta a svariati motivi come, ad esempio, la sua futura destinazione (strada), oppure perché diventato pertinenza scoperta di fabbricato di altro lotto (area urbana) o ancora perché dotato di autonomia funzionale e quindi atto a costituire un lotto indipendente e subalternabile a sua volta (porzione di bifamiliare costituita da abitazione, autorimessa e area cortilizia).

Nelle fattispecie sopradescritte si ravvisa la necessità, in accordo con la normativa vigente, di proporre il Tipo di Frazionamento (Mod. 51) al catasto terreni affinché sia identificata con una nuova particella la porzione cortilizia da passare a strada, l'area urbana da fondere con la particella contigua e la porzione di bifamiliare , divisibile cielo-terra, insieme all'area cortilizia.
Si tenga peraltro presente che al Tipo di Frazionamento devono seguire le consuete denuncie di variazione atte ad annullare (salvo che per le strade ove l'operazione risulterebbe molto complessa) l'elaborato planimetrico giacente agli atti sostituendolo con un nuovo elaborato di perimetro ridotto (vedi il caso dell'area urbana) oppure con due nuovi distinti elaborati identificati da una particella ciascuno (vedi l'esempio della bifamiliare); ad ogni modo la denuncia al catasto fabbricati è necessaria per potere acquisire il mappale Nceu da citare sul documento traslativo e da riportare sulla domanda di voltura"

Grazie

Paolo

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ckcs

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 0 -  0 - Inviato: 20 Settembre 2016 alle ore 14:53

Vi ringrazio per la collaborazione

sono d'accondo sulle considerazioni fatte da SIMBA e EALFIN .

Ho espresso le stesse perplessita al tecnico comunale in merito al fatto che sarebbe stato più corretto creare prima un'area urbana F1 .

Essendo stato chiamato dal cliente a cose fatte tra l'' altro neanche per la pratica catastale ma per la pratica per la nuova recinzione ....... ho preso atto della situazione.

Peraltro conosco il tecnico incaricato dal comune che ha fatto il frazionamento dell' area ed è molto esperto di catasto , trovo strano che si sia limitato a fare il frazionamento senza esprimere un parere sulla correttezza della procedura. Tant'è così stanno le cose.



Grazie ancora

saluti

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geoalfa

(GURU)

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 0 -  0 - Inviato: 20 Settembre 2016 alle ore 16:37

Rispondo al tuo bel quesito e posto in maniera perfetta:

"paolofor" ha scritto:
Buongiorno geoalfa
posso chiederti cortesemente una informazione?

il mio caso è questo:
ho un ente urbano che era costituito da due unità sub 1 e sub 2.

- Il sub 1 era costituito solo da terreno mentre il sub 2 era costituito da un piccolo lotto di terreno con un piccolo fabbricato.

- E' stato fatto un frazionamento dal quale sono stati separati i due sub.

- il sub 1 ora non c'è più e ha assunto una nuova numerazione.

- il sub 2 è rimasto invariato con la numerazione originale.

-A seguito di questa variazione, sebbene ora ci sia una sola unità immobiliare, per il sub 2 sul quale insiste questo fabbricato è necessario l'aggiornamento dell'elaborato planimetrico?

- Mi sembrerebbe di capire di sì.

Mi sono letto quanto riportato nella GUIDA di cui hai riportato il link sopra.

In particolare mi sono soffermato su una parte che riporto di seguito e ti chiedo per cortesia di spiegarmi se sono nella stessa condizione.

"può accadere tuttavia che il nuovo bene da identificare non faccia più parte (o non lo farà successivamente) di quel lotto urbano nel senso che non può più esservi logicamente connesso in quanto "indipendente" dal contesto degli altri subalterni.

La causa di questa cosiddetta indipendenza del bene potrebbe essere dovuta a svariati motivi come, ad esempio, la sua futura destinazione (strada), oppure perché diventato pertinenza scoperta di fabbricato di altro lotto (area urbana) o ancora perché dotato di autonomia funzionale e quindi atto a costituire un lotto indipendente e subalternabile a sua volta (porzione di bifamiliare costituita da abitazione, autorimessa e area cortilizia).

Nelle fattispecie sopradescritte si ravvisa la necessità, in accordo con la normativa vigente, di proporre il Tipo di Frazionamento (Mod. 51) al catasto terreni affinché sia identificata con una nuova particella la porzione cortilizia da passare a strada, l'area urbana da fondere con la particella contigua e la porzione di bifamiliare , divisibile cielo-terra, insieme all'area cortilizia.
Si tenga peraltro presente che al Tipo di Frazionamento devono seguire le consuete denuncie di variazione atte ad annullare (salvo che per le strade ove l'operazione risulterebbe molto complessa) l'elaborato planimetrico giacente agli atti sostituendolo con un nuovo elaborato di perimetro ridotto (vedi il caso dell'area urbana) oppure con due nuovi distinti elaborati identificati da una particella ciascuno (vedi l'esempio della bifamiliare);

ad ogni modo la denuncia al catasto fabbricati è necessaria per potere acquisire il mappale Nceu da citare sul documento traslativo e da riportare sulla domanda di voltura"

Grazie
Paolo



In caso di variazione per fusione l' E P va redatto solo se è già esistente oppure se si creano o modificano parti comuni.

Altrimenti non è richiesto (circ.9/2001 par.7).



Confermo comunque quanto asserito in questa discussione:

http://www.geolive.org/forum/pregeo-e-...

oppure anche questa: https://cse.google.it/cse?cx=partner-p...



Sono sempre stato convinto che produrre una pratica completa di EP e ES non è un onere eccessivo e di contro, produrre una pratica completa ed esaustiva, oltre ad essere ben vista da chiunque, va anche a vantaggio dell’immagine del professionista che l’ha redatta !

Cordialità e buon lavoro.

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SIMBA4

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 0 -  0 - Inviato: 20 Settembre 2016 alle ore 17:38

Salve

un Fr ai terreni produce come conseguenza che da una particella si passi almeno a due derivate, per cui la derivata a strada andava censita all'urbano, prima di essere espropriata, non c'è via di scampo.

Resto comunque in attesa di conoscere sta famosa circolare del 3/5 % che ti esime dall'aggiornamento dell'urbano.

Saluti cordiali

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