Salve a tutti,

per prima cosa mi scuso se intervengo raramente in questo Sito, e raramente do il mio contributo. In verità sono un principiante ed è più facile che abbia bisogno di risposte piuttosto che sia in grado di rispondere a dei quesiti

Anche stavolta sono alle prese con una problematica che mi ha già impegnato per almeno 10 ore. Eppure faccio ancora fatica a trovare una soluzione. Spero qualcuno possa aiutarmi, gliene sarò grato.

Tutto è nato da un errore, un banale errore...

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[size= 7pt]Anno 2013[/size]

Si aveva il mappale 1587 ente urbano che prevedeva diversi subalterni. Uno di questi subalterni, il Sub.7, ditta Luigi, era classato come A/3.

Il sub. 7, subisce a fine 2013 dei lavori di modifiche interne, insomma da A/3 passa ad A/2. Si prepara quindi a febbraio 2014 un bel docfa, con causale “diversa distribuzione degli spazi interni”. Tutto facile? No...

Non so come, nel quadro B, si riporta V 1587 Sub 3 (invece del sub. 7).

[size= 7pt]Il docfa viene approvato: invece di andare a variare il Sub. 7 di Luigi, si è andati a variare il Sub. 3 di Lucia (altra ditta), che corrispondeva a un locale C/2 di 30 mq con rendita di 7, 28 euro. Ora catastalmente Lucia col Sub/3 si ritrova abbinata la planimetria dell'abitazione di Luigi che è un A/2 di 5 vani con una rendita di 192 euro.[/size]

Oltre al fatto che Luigi, si ritrova col suo Sub. 7 che è ancora un A/3.

Che fare? A Luglio 2014 si è inoltrata un'istanza all'Agenzia del Territorio spiegando l'errore e chiedendo di ripristinare la planimetria originaria relativa al Sub. 3 di Lucia (deposito), e di “reindirizzare” gli effetti del Docfa sul Sub. 7 di Luigi.

L'agenzia ha risposto in data 9 dicembre 2015, quasi un anno e mezzo dopo. L'agenzia non accoglie le mie richieste e mi invita a presentare “ulteriori procedure Docfa al fine di una corretta rappresentazione e identificazione catastale oltre a un corretto Elaborato planimetrico”.

Il mio problema è questo.

Non so esattamente come procedere. Penso sia logico ricorrere ad almeno due Docfa con causale “Altre”. Ma mi sfuggono ancora i precisi passi logici. Ho preparato una bella e dettagliata relazione tecnica con cui ho spiegato l'errore (che allegherei come file pdf allegato al file docfa) ossia di essere andato a modificare il Sub. 3 appartenente ad altra ditta invece del Sub. 7 di Luigi.

E' chiaro che Lucia, ha subito una sorta di danno. Come posso ritornare alla precedente situazione del Sub. 3 di Lucia e allo stesso tempo modificare il Sub. 7, per la quale cmq è stato presentato un docfa di variazione nel 2014, nel rispetto della tempistica dei 30 giorni dalla data di ultimazione lavori?

Per il sub. 3 di Lucia ho pensato di utilizzare la causale “altre” “recupero sub 3 erroneamente variato”, scrivendo nella relazione tecnica l'errore avvenuto col docfa presentato nel 2014. A questo punto però mi chiedo, in questo docfa devo presentare la planimetria del deposito? Devo quindi fare il poligono e compilare i modelli 1N e 2N? Oppure non è necessario presentare la planimetria ed il tecnico si preoccuperà lui di andare a recuperare la planimetria del deposito?

Ma se andasse in porto il Docfa di Lucia, come dovrei comportarmi con la variazione del Sub. 7 di Luigi? Il quale ha ancora un A/3. Se per Lucia utilizzo la causale “recupero sub 3 erroneamente variato” , questo atto non equivale in sostanza ad annullare il Docfa di variazione del sub. 7 di Luigi presentato a febbraio 2014? Come se non fosse stato mai presentato?

Ho pensato per il Docfa di Luigi, di presentare una variazione con causale “diversa distribuzione degli spazi interni” (come a febbraio 2014) riportando come data lavori la stessa data utilizzata nel docfa di febbraio 2014 (ossia la variazione era stata presentata nel rispetto dei termini ed era stata approvata, unicamente era stato variato un sub. Errato). In questo caso, nel Docfa di Luigi ovviamente vanno inserite le planimetrie e compilati i modelli 1N e 2N. Anche in questo caso, nella relazione tecnica allegata spiegherei che il docfa è l'identica copia del docfa di febbraio 2014, allegherei la ricevuta di approvazione di tale docfa, e specificherei che si è utilizzata come data di fine lavori fabbraio 2014 onde evitare che ad un successivo controllo mi sia addebitata una penale per presentazione della denuncia oltre i 30 giorni di legge.


[size= 7pt]Scusate se mi son dilungato.[/size]

Voi cosa fareste al posto mio?

Ringrazio di cuore chi mi darà il suo contributo.



Un saluto a tutti.

Salve, ho letto la tua articolata illustrazione ma non riesco ancora a capire come possa essere stato accettato un Docfa sottoscritto da un soggetto non titolare di diritti reali sul bene e nel quale l'estensione e delimitazione dell'u.i.u. non protrà che essere stata diversa ...
Nella pratica, visto che non ti hanno annullato il Docfa, comportamento in merito al quale ho qualche riserva atteso che per l'errore di sottoscrizione erano loro a doverlo fare autonomamente, tu dovrai necessariamente presentare due nuovi Docfa.
Non mi preoccuperei troppo delle causali visto che ogni Ufficio si comporta in modo diverso ma andrei a concordarle con il referente dell'accettazione dell'Uffico provinciale a cui invierai i Docfa.
La procedura che proponi mi pare corretta ovvero un Docfa per "Lucia" con cui sopprimi il sub. costituito per errore e ne costituisci uno nuovo per ripristinare la situazione pregressa del C/2 e un Docfa di variazione con cui presenti la nuova planimetria catastale del sub. 7 di "Luigi" (sempre che non modifichi i limiti dell'unità altrimenti devi fare una soppressione e costituzione).
In entrambe le pratiche dovrai presentare la planimetria e i modelli obbligatori nella procedura.
Per quanto riguarda le sanzioni per tardiva presentazione della pratica di "Luigi", se metti la data di febbraio 2014 è quasi certo che ti notificano la sanzione, tanto vale fare il ravvedimento. Nella pratica di "Lucia" puoi mettere anche una data entro i 30 gg visto che non sono intervenute reali modifiche all'u.i.u.
Buon lavoro.

Salve



Solo che c'è un problema però, la nuova pratica docfa di lucia chi la firma come soggetto dichiarante??

Saluti cordiali

Ciao,

la firma Lucia. Abita a 200 m da casa mia. Il punto è conservare il Sub 3 così come era prima, con il deposito.

Grazie per avermi risposto.

Ciao

Ciao M.M. E grazie per avermi risposto,





ti avevo scritto la risposta prima di mezzogiorno, poi è saltata la corrente e tutto è andato perso. Cerco di sintetizzare.

Per Lucia ok, faccio un docfa con data 20 Dicembre 2015, causale “altre” recupero sub. erroneamente variato” Infatti il Sub. 3 è stato solo variato, mai soppresso, quindi provo a mantenerlo.

Per Luigi, la cosa è più complessa. Ho dato un'occhiata al ravvedimento operoso. Se mettessi la data di febbraio 2014, andremmo a quasi due anni oltre il termine di presentazione: equivale alla sanzione massima comunque erogata in fase di accertamento. Non ho quindi nessun vantaggio.

E in ogni caso non è giustizia. Io il docfa l'ho presentato a suo tempo nel rispetto dei termini. Come dici tu, al mio errore si è aggiunto l'errore colpevole del tecnico che ha esaminato la pratica il quale doveva respingerla.

Oltre a questo, io posso allegare al Docfa la documentazione inerente l'istanza presentata in data 14 luglio 2014, e la risposta dell'Agenzia che mi è arrivata 17 mesi dopo. Se L'Agenzia avesse risposto entro fine 2014, avrei potuto fare il ravvedimento ordinario pagando 1/8 di 1032,00 euro.

Posso allegare il certificato catastale approvato a febbraio 2014. Quindi la prova di aver inviato la variazione catastale entro il termine dei 30 gg ce l'ho.

Inoltre, per quanto vale, leggevo nella premessa del ravvedimento che si parla di obbligo di dichiarazione “per fabbricati nuovi” entro 30 giorni da quando sono diventati abitabili o servibili all'uso. Il docfa di cui parliamo si riferiva a una variazione di u.i. A/3 che era già abitabile (e abitata). Non è un'unità nuova. Forse questo cambia qualcosa?





In questo momento per il docfa di Luigi non so come procedere.

Salve M.M. e Simba,

vi aggiorno sull'esito della mia problematica.

Ho inviato due docfa. Il sub. 3 l'ho recuperato con causale "recupero sub. erroneamente variato" ed è stato sopresso e rinominato sub.6.

Il secondo docfa, quello relativo al sub.7, ho sì inserito la data dei lavori 22 Dic. 2015, ma la causale inserita è stata "Corretta identificazione catastale", facendo riferimento all'istanza che mi invitava a procedere in tal senso.

Entrambi i docfa avevano in allegato una dettagliata relazione tecnica.

I docfa sono stati esaminati dallo stesso tecnico; forse ha compreso il problema e il secondo docfa l'ha approvato in due ore.

Vi ringrazio per il vostro contributo.

Augurandovi Buon Natale, vi saluto e alla prossima.

Arisitde

Salve

Potresti spiegare che tipo di docfa hai presentato, variazione/nuova costruzione? e che tipo di operazioni hai eseguito.

Saluti cordiali