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Vani catastali e conformità catastale da dichiarare |

sigio2015
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Buongiorno a tutti. Devo dichiarare la conformità dei dati catastali e della planimetria di un'unità immobiliare per una compravendita. E' tutto conforme, tranne il numero dei vani. Ovvero l'unità immobiliare è composta da: camera, soggiorno, cucina, un disimpegno, un bagno, un ingresso, una cantina ed un balcone. Ovvero i vani sono inconfutabilmente minimo 4. Sono stata a parlare con il tecnico AdE e anche lui sostiene questo senza dubbi. I vani riportati in visura sono invece 3,5. Tale variazione fu presentata negli anni 90 e accettata dal catasto, senza essere poi mai rettificata. Io però oggi devo dichiarare che tutta la situazione è conforme. Posso farlo così come stanno le cose o devo rettificare i vani? MIA INTERPRETAZIONE: devo fare una verifica che entra nel merito, e se i vani non sono corretti vanno rettificati. Diverso sarebbe stato un caso magari "dubbio", ma nel caso in cui il conteggio sia inequivocabile, non posso fare finta di niente. In passato possono esserci state sviste, errori...ma sono IO OGGI che VERIFICO e dico ok o no. Voi cosa ne pensate?
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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19 Maggio 2006
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"sigio2015" ha scritto: Buongiorno a tutti. Devo dichiarare la conformità dei dati catastali e della planimetria di un'unità immobiliare per una compravendita. E' tutto conforme, tranne il numero dei vani. Ovvero l'unità immobiliare è composta da: camera, soggiorno, cucina, un disimpegno, un bagno, un ingresso, una cantina ed un balcone. Ovvero i vani sono inconfutabilmente minimo 4. Sono stata a parlare con il tecnico AdE e anche lui sostiene questo senza dubbi. I vani riportati in visura sono invece 3,5. Tale variazione fu presentata negli anni 90 e accettata dal catasto, senza essere poi mai rettificata. Io però oggi devo dichiarare che tutta la situazione è conforme. Posso farlo così come stanno le cose o devo rettificare i vani? MIA INTERPRETAZIONE: devo fare una verifica che entra nel merito, e se i vani non sono corretti vanno rettificati. Diverso sarebbe stato un caso magari "dubbio", ma nel caso in cui il conteggio sia inequivocabile, non posso fare finta di niente. In passato possono esserci state sviste, errori...ma sono IO OGGI che VERIFICO e dico ok o no. Voi cosa ne pensate? No è sbagliato. Il censimento l'ha fatto l'ufficio negli anni novanta. A volte succedeva che a fronte di un classamento superiore al congruo si riduceva di mezzo vano la consistenza per ottenere una rendita la più congrua possibile. Lo faceva l'ufficio questo. Noi non possiamo entrare nel merito del classamento nel verificare la conformità catastale. Dobbiamo invece verificare se la planimetria sulla quale è stato determinato il classamento corrisponde allo stato dei luoghi e non ci siano difformità che abbiano causato un errato classamento. Inoltre provvederei ad un ulteriore controllo con il confronto con i dati di classamento e consistenza di altre UIU simili. Saluti
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