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Autore Unità immobiliare composta da due porzioni con diritti reali non omogenei

aolsax

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28 Marzo 2013 alle ore 16:24

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 0 -  0 - Inviato: 10 Aprile 2013 alle ore 16:18

Salve a tutti,

sono un giovane geometra alle prime esperienze con DOCFA, ma ovviamente mi capita subito una situazione denominata dal catasto "caso particolare" secondo la circolare 15232 del 2002, veniamo al dunque:

1) due coniugi, sposati in comunione legale dei beni, che vinono nell'abitazione avuta per successione dal marito (quindi unico proprietario)

2) la moglie (sempre sposata in comunione legale dei beni) acquista un vano comunicante l'abitazione 1

3) interrogando catastalemente per persona ovviamente risulteranno separati i due immobili, il marito è proprietario per 1000/1000 e la moglie per 100/100

4) il problema nasce ora, mi hanno chiesto di fondere i due immobili senza fare un nuovo atto quindi i due immobili risultano intestati a ditte diverse, però l'abitazione principale è solo del marito in quanto ricevuta per successione, mentre, il vano è stato acquistato successivamente dalla moglie sposata in comunione legale dei beni.

5)come dovrei procede tramite DOCFA?

la circolare cita: [size= 10pt; line-height: 150%; color: navy; font-family: Arial]E’ tuttavia prevista la possibilità di iscrizione in catasto dei beni con titolarità disomogenee, che di fatto costituiscono, dopo i necessari lavori di adeguamento, una nuova ed unica unità immobiliare. Il professionista incaricato deve redigere, con la medesima procedura DOCFA, due dichiarazioni di variazione distinte, con causale “5-altre”, in luogo della fusione.[/size]

Mediante ciascuna dichiarazione di variazione ogni porzione è iscritta autonomamente in banca dati con causale di presentazione “5 - Altre”, nel cui campo descrittivo è riportata la dizione “DICHIARAZIONE DI PORZIONE DI U. I.”. Ai fini del classamento, ad entrambi i beni è attribuita la categoria e classe più appropriata, considerando le caratteristiche proprie dell’unità immobiliare intesa nel suo complesso (cioè derivante dalla fusione di fatto delle due porzioni), mentre la rendita di competenza viene associata a ciascuna di dette porzioni, in ragione della relativa consistenza. Nel riquadro “Note relative al documento” è posta la dizione “Porzione di u. i. u. unita di fatto con quella di Foglio xxx Part. yyy Sub. zzzz. Rendita attribuita alla porzione di u.i.u. ai fini fiscali”.


Il procedimento pratico come avviene? Chi ha svolto già una pratica del genere potrebbe darmi maggiori delucidazioni?

Ve ne sarei veramente grato



Cordiali Saluti

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Autore Risposta

SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 10 Aprile 2013 alle ore 17:31

Salve

Il regolamento di questo forum prevede che prima di aggiungere un nuovo argomento si deve fare una preventiva ricerca, per trovare l'eventuale risposta, oppure accodarsi ad un argomento simile.

Per cui se digiti, in alto a destra, la frase "porzioni unite di fatto"trovi un'infinità di risposte.

Ciao e buona lettura

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aolsax

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28 Marzo 2013 alle ore 16:24

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 0 -  0 - Inviato: 10 Aprile 2013 alle ore 17:52

Salve simba64,

ho ricercato ma non sono uguali alla mia causa, nel senso non viene spiegata da nessuna parte la procedura DOCFA, grazie per l'attenzione

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 10 Aprile 2013 alle ore 18:19

"aolsax" ha scritto:
Salve a tutti,

sono un giovane geometra alle prime esperienze con DOCFA, ma ovviamente mi capita subito una situazione denominata dal catasto "caso particolare" secondo la circolare 15232 del 2002, veniamo al dunque:

1) due coniugi, sposati in comunione legale dei beni, che vinono nell'abitazione avuta per successione dal marito (?) (quindi unico proprietario)

2) la moglie (sempre sposata in comunione legale dei beni) acquista un vano comunicante l'abitazione 1

3) interrogando catastalemente per persona ovviamente risulteranno separati i due immobili, il marito è proprietario per 1000/1000 e la moglie per 100/100 (?)

4) il problema nasce ora, mi hanno chiesto di fondere i due immobili senza fare un nuovo atto quindi i due immobili risultano intestati a ditte diverse, però l'abitazione principale è solo del marito in quanto ricevuta per successione, mentre, il vano è stato acquistato successivamente dalla moglie sposata in comunione legale dei beni. (?)

5)come dovrei procede tramite DOCFA?

la circolare cita: [size= 10pt; line-height: 150%; color: navy; font-family: Arial]E’ tuttavia prevista la possibilità di iscrizione in catasto dei beni con titolarità disomogenee, che di fatto costituiscono, dopo i necessari lavori di adeguamento, una nuova ed unica unità immobiliare. Il professionista incaricato deve redigere, con la medesima procedura DOCFA, due dichiarazioni di variazione distinte, con causale “5-altre”, in luogo della fusione.[/size]

Mediante ciascuna dichiarazione di variazione ogni porzione è iscritta autonomamente in banca dati con causale di presentazione “5 - Altre”, nel cui campo descrittivo è riportata la dizione “DICHIARAZIONE DI PORZIONE DI U. I.”. Ai fini del classamento, ad entrambi i beni è attribuita la categoria e classe più appropriata, considerando le caratteristiche proprie dell’unità immobiliare intesa nel suo complesso (cioè derivante dalla fusione di fatto delle due porzioni), mentre la rendita di competenza viene associata a ciascuna di dette porzioni, in ragione della relativa consistenza. Nel riquadro “Note relative al documento” è posta la dizione “Porzione di u. i. u. unita di fatto con quella di Foglio xxx Part. yyy Sub. zzzz. Rendita attribuita alla porzione di u.i.u. ai fini fiscali”.


Il procedimento pratico come avviene? Chi ha svolto già una pratica del genere potrebbe darmi maggiori delucidazioni?



Mi accuserai di farti le pulci, ti sentirai offeso nell'orgoglio di Geometra professionista di una certa dignità, ma mi perdonerai, spero, se ti faccio le pulci a quello che scrivi. Non voglio fare il maestrino mancato, accusami pure, ma non è possibile che una moglie in comunione dei beni compri un vano per intero senza il marito, e che il marito abbia avuto in successione un bene dal marito e sia per questo, esso, unico proprietario. Dovrei fare delle supposizioni per come capisco io la tua descrizione, ma preferisco chiederti di correggere quello che hai scritto oppure di spiegare meglio la situazione. Lo stato legale di una famiglia sotto l'aspetto giuridico e catastale di intestazioni è di una importanza che non ti immagini nemmeno e la leggerezza con la quale perfino i Notai verificano tale titolarità è tale che ancora oggi caschiamo come pere cotte nell'errore di non considerare una separazione piuttosto che una comunione o un acquisto di bene personale, anche perchè non abbiamo la percezione di quale sia la differenza.

Riguardo la 15232 del 2002, se ti attieni esattamente alle indicazioni scritte chiaramente, non ci sono problemi, puoi farcela da solo. Magari chiedi se trovi un dubbio su una specifica fase della procedura che non ti torna o si blocca il sistema.

Saluti.

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aolsax

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28 Marzo 2013 alle ore 16:24

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 0 -  0 - Inviato: 10 Aprile 2013 alle ore 18:37

scusami totonno se non sono stato chiaro, il fatto è che per scrivere tante cose dimentico quello che devo veramente scrivere, ricapitolando:

soggetti A e B sono sposati in comunione legale dei beni
soggetto A riceve per donazione l'immobile denominato 1 (quindi A ne è l'unico proprietario per 1/1)

successivamente:

soggetto B acquista un vano denominato 2 (in comunione legale dei beni ma in catasto riporta la proprietà per 1000/1000 solo a B), il vano è confinante di fatto con l'immobile 1

mi hanno chiesto di fare una fusione catastale dei 2 beni

essendo diritti reali non omogenei non è possibile fare la fusione, fin qui tutto chiaro.

allora la circolare del 2002 dice di fare 2 DOCFA

io in questo caso come procedo?

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 10 Aprile 2013 alle ore 18:54

"aolsax" ha scritto:


allora la circolare del 2002 dice di fare 2 DOCFA

io in questo caso come procedo?



Ora torna tutto. Grazie.

Fai i due docfa e segui pari pari le indicazioni della circolare. Non saprei descriverlo meglio. I docfa non modificano le intestazioni è per questo che vanno fatti due docfa perchè le intestazioni sono due e devono rimanere invariate e legate ognuna alla porzione di sua spettanza.

Ciao.

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aolsax

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 0 -  0 - Inviato: 10 Aprile 2013 alle ore 18:57

quindi io faccio un docfa nel quale sopprimo l'immobile denominato 2 in questo caso è (f.19 p.lla 849 sub.7) e costituisco??

poi sopprimo l'immobile denominato 1 (f.19 p.lla 216) e costituisco??

è qui che trovo il problema, devo per forza sopprimere non posso variarle entrambe aggiungendo le diciture DICHIARAZIONE DI PORZIONE DI U.I. e nelle note "porz. di uiu unita di fatto con quella di foglio xx part xx sub xx rendita attribuita alla porzione di uiu ai fini fiscali"?

vi sarei davvero grato per questo aiuto al quale non riesco a trovare soluzione

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italiano
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Inviato: 11 Aprile 2013 alle ore 16:25

Messaggio oscurato dallo staff per uno o più dei seguenti motivi:
  1. Richiesto dall'autore
  2. Totalmente off-topic rispetto alla discussione
  3. Violazione dei Termini di utilizzo del servizio
  4. Richiesta delle Autorità competenti.
 
 

aolsax

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 0 -  0 - Inviato: 12 Aprile 2013 alle ore 09:24

"italiano" ha scritto:
"aolsax" ha scritto:
quindi io faccio un docfa nel quale sopprimo l'immobile denominato 2 in questo caso è (f.19 p.lla 849 sub.7) e costituisco??

poi sopprimo l'immobile denominato 1 (f.19 p.lla 216) e costituisco??

è qui che trovo il problema

vi sarei davvero grato per questo aiuto al quale non riesco a trovare soluzione



http://www.topoprogram.it/pagine/servi...

http://www.topoprogram.it/pagine/servi...





e questa è la circolare 15232 del 2002 a cui ho fatto riferimento, già l'ho letta italiano
grazie comunque, ma io chiedevo la procedura DOCFA

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 12 Aprile 2013 alle ore 11:02

"aolsax" ha scritto:


e questa è la circolare 15232 del 2002 a cui ho fatto riferimento, già l'ho letta italiano
grazie comunque, ma io chiedevo la procedura DOCFA





Non c'è solo il testo. Se non ti va bene neppure vedere le immagini, allora hai qualche altro problema che ci sfugge, forse ti manca una versione aggiornata di Java...che non ti permette di visualizzare le immagini sul video del tuo PC.

Ciao.

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aolsax

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 0 -  0 - Inviato: 15 Aprile 2013 alle ore 17:16

Salve, allora la procedura adesso mi è chiara grazie al vostro aiuto,

ora devo inserire i grafici nei due docfa, li ho variati così:

quando faccio la "dichiarazione di porzione di ui" inserisco il foglio 1 particella 1 porzione di foglio 1 particella 2 andando a tratteggiare cosa? tutto il contorno di particella 2 comprese le pareti interne, oppure lascio solo il contorno della particella 2?

GRAZIE 1000


ALLEGO ANCHE IL FILE AUTOCAD se per avere una risposta più esaustiva

https://www.dropbox.com/s/kzeonxg0q5z8...

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aolsax

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 0 -  0 - Inviato: 18 Aprile 2013 alle ore 16:59

nessuno può aiutarmi???

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robertopi

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NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 18 Aprile 2013 alle ore 18:28

Il discorso è semplice, tu avrai la casa disegnata per intero, con l'unica differenza che prima un porzione, poi l'altra la devi disegnare con linea tratteggiata, ovvero nel docfa di prop. A disegnerai la sua porzione con linea intera,mentre la porzione di B sarà tratteggiata, viceversa nell'altro docfa disegnerai con linea continua la porzione di B e tratteggiata quella di A, avendo cura di inserire al confine delle due porzioni in entrambi i casi una linea tratto punto, che però qui a Napoli pretendono continua. Ti consiglio, ma non è obbligatorio, di scrivere su ogni planimetria, porzione di uiu sub xx, indicando nella parte tratteggiata sub yy, ciò per rendere più leggibile la planimetria stessa anche a chi non è del mestiere.

Nella realzione inserisci l'annotazione porzione unita di fatto con quella al fg./p.lla/sub. rendita attrbuita ai soli fini fiscali, le consistenze inferiori al vano vanno arrotondate ad 1 vano.

penso che ora hai tutto

saluti

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aolsax

Iscritto il:
28 Marzo 2013 alle ore 16:24

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 0 -  0 - Inviato: 19 Aprile 2013 alle ore 09:29

grazie 1000 robertopi,

era proprio quello che avevo fatto e mi hai dato conferma che fosse giusto,

ho un solo dubbio: quando eseguo la variazione di A e disegno tutta la planimetria tratteggiata di B all'interno della part. B ci metto le destinazioni tipo (camera, bagno, cucina) oppure non ci metto niente?

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totonno
(GURU)
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19 Maggio 2006

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Firenze

 0 -  0 - Inviato: 19 Aprile 2013 alle ore 10:06

"aolsax" ha scritto:
grazie 1000 robertopi,

era proprio quello che avevo fatto e mi hai dato conferma che fosse giusto,

ho un solo dubbio: quando eseguo la variazione di A e disegno tutta la planimetria tratteggiata di B all'interno della part. B ci metto le destinazioni tipo (camera, bagno, cucina) oppure non ci metto niente?



Aolsax, scusa, ma in questo modo non ne esci. Cerca un pò di farti una preparazione tecnica di base per affrontare questa materia, altrimenti rischi di danneggiare il cliente e la categoria dei professionisti. Cosa gli hai raccontato al cliente? Perchè la verità è che non sai redigere una planimetria catastale! Capisci? Allora o l'incarico lo lasci a una altro collega capace, oppure ti attrezzi preventivamente.

Non è che non devi partecipare al Forum, ma le domande che devi porre all'inizio sono altre e partono dal sapere cosa è il Catasto. Pertanto la domanda che dovevi porre all'inizio è: "Come si fa disegna una planimetria catastale?" "Cosa è un Docfa?" E allora ti possiamo magari dare una mano.


Ciao.

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