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smpe
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salve devo fare un accatastamento e non so come impostarlo. ho una viletta su tre piani (regolarmente accatastata) e in aderenza è stato realizzato un ampliamento. il piano interrato della villa è destinato a cantina dell'appartamento è va fatta la fusione con il piano interrato dell'ampliamento anch'esso destinato a cantina. il piano terra dell'ampliamento è garage e deve risultare una unità indipendente il piano primo dell'ampliamento è una terrazza che va' unita con il resto dell'appartamento esistente. mi hanno detto di fare 2 docfa uno per l'unita afferente e un'alto per l'ampliamento e diversa distribuzione degli spazi interni. cosa vuol dire? fare un docfa con unità afferento solo per il garage e poi un'altro per amplianto per la cantina e il terrazzo??? Grazie
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jema
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"smpe" ha scritto: ho una viletta su tre piani (regolarmente accatastata) e in aderenza è stato realizzato un ampliamento. il piano interrato della villa è destinato a cantina dell'appartamento è va fatta la fusione con il piano interrato dell'ampliamento anch'esso destinato a cantina. il piano terra dell'ampliamento è garage e deve risultare una unità indipendente il piano primo dell'ampliamento è una terrazza che va' unita con il resto dell'appartamento esistente. mi hanno detto di fare 2 docfa uno per l'unita afferente e un'alto per l'ampliamento e diversa distribuzione degli spazi interni. cosa vuol dire? fare un docfa con unità afferento solo per il garage e poi un'altro per amplianto per la cantina e il terrazzo??? Prima di preoccuparti del Catasto Fabbricati, farei un pensierino per aggiornare il Catasto Terreni. Per quanto riguarda il tuo quesito, l'impostazione della doppia pratica DOCFA si rende necessaria per il semplice motivo che l'u.i.u. garage è a tutti gli effetti una nuova unità che vai a costituire (probabilmente su un'area con destinazione BCNC), mentre per l'intervento sull'unità immobiliare esistente si deve procedere con una denuncia a parte. Saluti 8)
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robertopi
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Nel caso di costruzione su lastrico solare, realizzata dal proprietario dell'utlimo piano ( in un edificio in condominio) dove il lastrico è sempre stato detenuto da questi (e dai suoi predecessori), benchè non si evinca da nessun titolo, è presentabile un docfa dove il propritario ne dichiara la proprietà? Per analogia alla faq qui di seguito, potrebbe essere possibile? www.geolive.org/modules.php?name=Forums&... Diversamente che fare? saluti
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geoalfa
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"robertopi" ha scritto: Nel caso di costruzione su lastrico solare, realizzata dal proprietario dell'ultimo piano ( in un edificio in condominio) dove il lastrico è sempre stato detenuto da questi (e dai suoi predecessori), benché non si evinca da nessun titolo, è presentabile un DocFa dove il proprietario ne dichiara la proprietà? Per analogia alla faq qui di seguito, potrebbe essere possibile? www.geolive.org/modules.php?name=Forums&... Diversamente che fare? saluti non concordo con quanto sopra detto da robertopi, invece concordo con quanto sostiene l'amico anonimo_padovano qui: http://www.geolive.org/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=683 perché? in parole povere: il B.C.N.C. appartiene a tutti i condomini, in proporzione ai millesimi. Va pertanto soppresso, costituendo una nuova u.i. di categoria F/5 (lastrico solare) con intestazione a tutti i condomini. Il notaio trasferirà poi le varie quote di comproprietà del lastrico solare cordialità
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robertopi
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Per completezza aggiungo che il lastrico non è mai stato accatastato. In ogni caso, da informazioni assunte all'ADT mi è stato detto che senza titolo non lo posso accatastare. La cosa mi sembra un bel po' strana in quanto precluderebbe una regolarizzazione dell'immobile. Quindi secondo voi se procedo con unità afferente e la ditta da iscrivere metto quella dell'ultimo piano, devono accettarla? Viene apposta qualche riserva? Forse l'ultima unità afferente che ho trattato si scriveva ancora il mod D, ma anche allora, se non ricordo male, pretendevano il titolo di proprietà. Saluti
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geoalfa
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mha! visto che non sei stato soddisfatto del parere sicuramente eccelente e visto che non ci sono atti pubblici che attestano la proprietà esclusiva, ti inserisco qui di seguito gli estremi di una sentenza, come ce ne sono altre, ma visto che non consideri penso che troncherò qui il post: Il lastrico solare quale superficie terminale dell'edificio esercita l'indefettibile funzione primaria di protezione dell'edificio medesimo, pur potendo essere utilizzato in altri usi accessori, come quello del terrazzo. L'anzidetta funzione accessoria del lastrico solare a terrazza in uso esclusivo di un solo condomino, come non fa venir meno la sua destinazione primaria all'uso comune, cosi' in mancanza di un titolo contrario lascia inalterata la presunzione di proprieta' comune di cui all'art. 1117 Cod. Civ.. ( v.3696/88, mass n. 458950; ( v.1618/87, mass n.451029). ANNO/NUMERO: 1990/5162 REPUBBLICA ITALIANA in nome del popolo italiano LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE però se non lo ritieni sufficiente potrai fare tu stesso la ricerca, sai come fare! cordialità
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robertopi
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"geoalfa" ha scritto: mha! visto che non sei stato soddisfatto del parere sicuramente eccelente e visto che non ci sono atti pubblici che attestano la proprietà esclusiva, ti inserisco qui di seguito gli estremi di una sentenza, come ce ne sono altre, ma visto che non consideri penso che troncherò qui il post: Il lastrico solare quale superficie terminale dell'edificio esercita l'indefettibile funzione primaria di protezione dell'edificio medesimo, pur potendo essere utilizzato in altri usi accessori, come quello del terrazzo. L'anzidetta funzione accessoria del lastrico solare a terrazza in uso esclusivo di un solo condomino, come non fa venir meno la sua destinazione primaria all'uso comune, cosi' in mancanza di un titolo contrario lascia inalterata la presunzione di proprieta' comune di cui all'art. 1117 Cod. Civ.. ( v.3696/88, mass n. 458950; ( v.1618/87, mass n.451029). ANNO/NUMERO: 1990/5162 REPUBBLICA ITALIANA in nome del popolo italiano LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE però se non lo ritieni sufficiente potrai fare tu stesso la ricerca, sai come fare! cordialità gianni scusami, ti do del tu perche penso che ormai dopo tanto tempo che frequento il sito me lo consentirai. Perdonami, ma non capisco il senso ed il tono del tuo intervento, e forse ciò è dovuto sicuramente al mio comprendonio poco elastico. Io mi sono accodato ad un post precedente per chiedere un parere su come trattare il caso, mi rispondi che non concordi con me. Ma io non avevo espresso affermazioni ma interrogativi. Mi indichi un link con autore, dove si sostiene che la costruzione sul lastrico deve essere intestata al proprietario dell'ultimo piano. Aggiungo ulteriori dubbi e tu che fai? TI INCAZZI!! Spero in un intervento chirificatore al mio dubbio e tu ti REINCAZZI?? Non mi sembra civile che in una discussione tranquilla e senza provocazioni tu intervenga in maniera così perentoria come se fossi stato offeso da quanto ho scritto. Ti invito a rileggere il tutto. SAluti
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geoalfa
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NO! io non mi inc...! mai, perché non ne avrei motivo! però, dal momento che tengo molto alla buona conservazione e al miglior sviluppo del sito, cerco in tutte le maniere di evitare incomprensioni sulle cose certe, su quelle incerte sono un pochettino più possibilista.... se lo facessi ( di inc... ) non avrei risposto! e dal momento che rispondo, esprimo la mia opinione su un argomento, che deve chiarire perfettamente la questione, senza dare adito ad interpretazioni dubbie! il modo di come lo fo, anche perentoriamente, ma documentato sta a significare che su certi argomenti non si deve, per nessuna ragione, generare dubbi di sorta, specialmente quando l'argomento è supportato da sentenze e pareri di persone di pubblica e indubbia capacità. se mi permetti, (ho sempre accettato il TU, perché non mi ritengo un alieno, anzi...... sono l'amico di tutti), l'invito a rileggersi tutto il post lo rivolgo a te in maniera che tu possa un pochettino chiarirti l'origine di questa incomprensione: se non ti dispiace, a chiarimento, ne fo un sunto: 1- ) [quote]Nel caso di : A-) costruzione su lastrico solare, realizzata dal proprietario dell'ultimo piano ( in un edificio in condominio) dove il lastrico è sempre stato detenuto da questi (e dai suoi predecessori), B-) benché non si evinca da nessun titolo, C-) è presentabile un DocFa dove il proprietario (possessore) ne dichiara la proprietà? Per analogia alla faq qui di seguito, potrebbe essere possibile? www.geolive.org/modules.php?name=Forums&... Diversamente che fare? [/quote] 1- ) A-) La costruzione su lastrico solare che è di proprietà comune, checché sia goduto e posseduto da uno solo dei condomini... B-) lo sta a dimostrare l'assunto che tu stesso citi..... C-) no! per i motivi sopra detti, noi siamo tecnici e non possiamo a nessun titolo, modificare le regole, nemmeno quando sono di dubbia interpretazione, figuriamoci quando sono chiaramente dimostrate! e ti ho proposto un link da dove, chiaramente, si evince ciò...... di tutto questo, non ti sei minimamente...... curato ed hai postato questo: [quote]Per completezza aggiungo che: D-) il lastrico non è mai stato accatastato. E-) In ogni caso, da informazioni assunte all'ADT mi è stato detto che senza titolo non lo posso accatastare. La cosa mi sembra un bel po' strana in quanto precluderebbe una regolarizzazione dell'immobile. F-) Quindi secondo voi se procedo con unità afferente e la ditta da iscrivere metto quella dell'ultimo piano, devono accettarla? G-) Viene apposta qualche riserva? ........[/quote] D-) questo lo si intuiva... E-) ma, non potevano che dirti questo!.... e non è strano, perché per regolarizzare la questine va accatastato il lastrico solare intestandolo a tutti i condomini pro quota, e poi stipulare un rogito notarile per intestare il lastrico all'attuale possessore! F-) NO! i motivi sono già stati enunciati! G-) NO! ti rifiutano la pratica e, se per qualche oscura ragione ti accettassero questa procedura, sappi che la pratica non è conforme alla legge ed in futuro potresti tu stesso subire qualche rivalsa per i danni che il tuo modo di agire avrà provocato! e questo è quanto! cordialità
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robertopi
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Ecco, sei stato perfetto!! E me lo hai spiegato come se avessi due anni. Il dubbio me lo hai insinuato indicandomi il link, infatti, al terminne del suo intervento anonomio padovano conclude : "La nuova costruzione in sopraelevazione deve essere intestata al proprietario dell'ultimo piano (cfr. circolare n. 2/84)." Infatti, i dubbi permanangono, e quanto scrivi non lo riscontro nella circ.2/84, che riporto: ........"E proprio in ossequio a tale continuita', va tenuto conto dell'art. 1127 C.C. che attribuisce in particolare il diritto di "elevare nuovi piani o nuove fabbriche" sopra l'ultimo piano dell'edifici al proprietario dell'ultimo piano, salvo che risulti altrimenti dal titolo, ovvero "a chi e' proprietario esclusivo del lastricato solare". In definitiva la continuita' storica potra' risultare assicurata o dalla condizione prevista dal primo periodo dell'articolo menzionato, che l'Ufficio sara' in grado di verificare agevolmente, o attraverso un titolo esplicito (acquisita facolta' di sopraelevare o esclusivita' del lastrico solare): la verifica sussistenza della prima condizione non comporta nessun adempimento oltre quelli elencati nel successivo comma, quella della seconda (titolo) richiede invece che nel quadro C del mod. 55 la sigla "N.C." sia integrata con la indicazione degli elementi distintivi del titolo stesso; la mancata verifica di entrambe impone infine - ferma restando nel quadro C la sola sigla - l'apposizione di una annotazione di riserva (Ris. 1) nell'apposita colonna del quadro B. E' ovvio l'adattamento alla ipotesi di una pregressa iscrizione di lastrico solare ed in quella di una richiesta di iscrizione"...... Grazie e saluti
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kembe
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quoto geoalfa, indubbiamente è comprensibile il disappunto nel non vedere chiaramente il fondo del corridoio e qualche volta per non dire spesso certe circolari che hanno orientato il modo di lavorare confondono anzichè chiarire. "robertopi" ha scritto: .... infatti, al termine del suo intervento anonimo_padovano conclude : "La nuova costruzione in sopraelevazione deve essere intestata al proprietario dell'ultimo piano (cfr. circolare n. 2/84)." Infatti, i dubbi permangono, e quanto scrivi non lo riscontro nella circ.2/84, che riporto: ........ e mi starebbe anche bene, c'è solo un fatto, che non deve essere tenuto in disparte: le circolari possono regolare l'assolvimento di alcuni compiti, ma non posso essere prese per modificare le leggi e le sentenze! ora, considerala come vuoi, ma resto di questo parere, soprattutto se confortato anche da storici pareri legali! cordialità
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jema
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in giro in giro creek
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Concordo con geoalfa ed aggiungo che la questione è stata l'argomento della seconda prova d'esame per l'abilitazione all'esercizio della libera professione di geometra - sessione 2009. Saluti 8)
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Marlin
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Riprendo questo vecchio post per chiedere un chiarimento. Non ho mai ben capito quando applicare la causale che riguarda le Unità afferenti. Ora vi spiego il mio caso e prova anche a darmi una risposta che, tuttavia, desidererei che voi confermaste o meno. Sto procedendo con un ampliamento del 20% con il Piano Casa per la realizzazione di un box. Ora dovendo rendere il box, per motivi legati alle agevolazioni fiscali, come pertinenza dell'abitazione (sub 9) alla quale è contiguo, ed avendo, l'abitazione, già un altro box pertinenziale (sub 5), devo dargli necessariamente un sub suo (quindi non deve risultare ampliamento del box esistente ma u.i. a se stante). La legge consente, infatti, di avere più box pertinenziali. Ciò premesso, procederò con TM per amliamento < 50 mq. della particella edificata. Nel fare il docfa pensavo di procedere con: -ACCATASTAMENTO - UNITA' AFFERENTI AL SEGUENTE IDENTIFICATIVO (quindi gli indico i riferimenti della particella dell'abitazione, che è anche quella dell'altro box pertinenziale) - Poi cosa indico? Io pensavo di spuntare ALTRO ed indicare che si tratta di edificazione su area esclusiva della particella, visto che la causale unità afferenti su area di corte ho letto che si riferisce a BCNC. Qundi procedo dandogli un nuovo sub. Cosa ne pensate? Tuttavia mi viene un dubbio: la costruzione andrà a sottrarre superficie al sub 9 abitazione (la corte esclusiva dove realizzare il box, di fatti è graffata a quest'ultima). Come procedo allora? Dovrei fare prima un docfa per variazione della consistenza della superficie dell'abitazione? Scusate le domande banali ma gradirei un vostro contributo. Saluti Giovanni
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SIMBA64
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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"Marlin" ha scritto: Riprendo questo vecchio post per chiedere un chiarimento. Non ho mai ben capito quando applicare la causale che riguarda le Unità afferenti. Ora vi spiego il mio caso e prova anche a darmi una risposta che, tuttavia, desidererei che voi confermaste o meno. Sto procedendo con un ampliamento del 20% con il Piano Casa per la realizzazione di un box. Ora dovendo rendere il box, per motivi legati alle agevolazioni fiscali, come pertinenza dell'abitazione (sub 9) alla quale è contiguo, ed avendo, l'abitazione, già un altro box pertinenziale (sub 5), devo dargli necessariamente un sub suo (quindi non deve risultare ampliamento del box esistente ma u.i. a se stante). La legge consente, infatti, di avere più box pertinenziali. Ciò premesso, procederò con TM per amliamento < 50 mq. della particella edificata. Nel fare il docfa pensavo di procedere con: -ACCATASTAMENTO - UNITA' AFFERENTI AL SEGUENTE IDENTIFICATIVO (quindi gli indico i riferimenti della particella dell'abitazione, che è anche quella dell'altro box pertinenziale) - Poi cosa indico? Io pensavo di spuntare ALTRO ed indicare che si tratta di edificazione su area esclusiva della particella, visto che la causale unità afferenti su area di corte ho letto che si riferisce a BCNC. Qundi procedo dandogli un nuovo sub. Cosa ne pensate? Tuttavia mi viene un dubbio: la costruzione andrà a sottrarre superficie al sub 9 abitazione (la corte esclusiva dove realizzare il box, di fatti è graffata a quest'ultima). Come procedo allora? Dovrei fare prima un docfa per variazione della consistenza della superficie dell'abitazione? Scusate le domande banali ma gradirei un vostro contributo. Saluti Giovanni Con una imaggine sarebbe tutto più chiaro, per quello che intendo io farei così: una prima pratica docfa di NC ma come unità afferente per il nuovo garage, poi una seconda pratica di variazione per sopprimere il vecchio BCNC e creare quello nuovo. Ovviamente le due pratiche docfa devono essere spedite contestualmente in quanto collegate. Saluti collegati
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gianni04
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quoto SIMBA... con l'immagine si riuscirebbe a capire come mai confondi un BCNC con una corte esclusiva, infatti; ""... indico i riferimenti della particella dell'abitazione, che è anche quella dell'altro box pertinenziale) ........... ed indicare che si tratta di edificazione su area esclusiva della particella, ....................................................... dandogli un nuovo sub.""........""la costruzione andrà a sottrarre superficie al sub 9 abitazione (la corte esclusiva dove realizzare il box, di fatti è graffata a quest'ultima)..."" non ti sembra che l'esposizione, sia pure dettagliata non ci indica la vera realtà???
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jema
(GURU)
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in giro in giro creek
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"Marlin" ha scritto: Riprendo questo vecchio post per chiedere un chiarimento. Non ho mai ben capito quando applicare la causale che riguarda le Unità afferenti. Ora vi spiego il mio caso e prova anche a darmi una risposta che, tuttavia, desidererei che voi confermaste o meno. ... Nel fare il docfa pensavo di procedere con: -ACCATASTAMENTO - UNITA' AFFERENTI AL SEGUENTE IDENTIFICATIVO (quindi gli indico i riferimenti della particella dell'abitazione, che è anche quella dell'altro box pertinenziale) - Poi cosa indico? Io pensavo di spuntare ALTRO ed indicare che si tratta di edificazione su area esclusiva della particella, visto che la causale unità afferenti su area di corte ho letto che si riferisce a BCNC. Qundi procedo dandogli un nuovo sub. Cosa ne pensate? Tuttavia mi viene un dubbio: la costruzione andrà a sottrarre superficie al sub 9 abitazione (la corte esclusiva dove realizzare il box, di fatti è graffata a quest'ultima). Come procedo allora? Dovrei fare prima un docfa per variazione della consistenza della superficie dell'abitazione? Caro Giovanni, la Tua esposizione non è decisamente esaustiva, pur tuttavia possiamo affermare che la scelta tra le due buste (1 costruzione afferente - 2 procedura standard) è condizionata dal fatto che la nuova Unità Immobiliare Urbana sia, o meno, derivata da unità già presenti agli atti. Riassumendo, avremo quindi i seguenti casi: 1) costruzioni ex novo in aderenza, sopraelevazione oppure interrate, che dovranno essere caricate come NC afferenti; 2) costituzione di UIU derivate da divisioni con (eventualmente) contemporanei ampliamenti, cambi di destinazioni d'uso, ecc., che saranno gestite con causale ordinaria. Questa logica ha lo scopo di chiarire, nelle ricerche storiche che saranno effettuate in futuro, quale siano i vari stadi di evoluzione che hanno interessato una determinata unità immobiliare. Saluti PS: una semplice planimetria che "fotografi" lo stato originario agli atti e l'ipotesi finale alla quale si vuole arrivare, avrebbe permesso di centrare il target in maniera più puntuale!
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