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unità immobiliare con 3 schede associate |

toto83
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14 Maggio 2013 alle ore 11:57
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Salve mi ritrovo questa situazione: unità immobiliare censita al CF come part X sub 10, richiedo la planimetria e viene evasa la richiesta con 3 schede, in cui nella prima è rappresentata l'unità immobilare al piano 5, alle altre 2 schede il garage a piano terra e una pianta sottotetto; In visura risulta però solamente piano 5!!! Premetto che non esiste elaborato planimetrico, anzi addirittura il fabbricato non risulta nemmeno inserito in mappa!!! Avendo fatto pratica edilizia di ristrutturazione del solo immobile al piano 5, devo procedere all'aggiornamento della planimetria.. e vorrei procedere all'invio di unico docfa con tre schede in cui quelle relative al garage e sottotetto le riporto esattamente come quelle in atti!! é corretto?? altre indicazioni?? in visura i piani come faccio a modificarli?? mi cambia la causale??!!
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EALFIN
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Per prima cosa devi verificare: - perché il fabbricato non è riportato in mappa; - se la particella di mappa è la stessa di quella delle unità del fabbricato; - se la particella di mappa è già un Ente Urbano e/o meno oppure se è riportato con linea tratteggiata il perimetro del fabbricato. Anche se le nuove disposizioni sulle unità immobiliari di categoria C, che debbono essere accatastate separatamente dalle abitazioni qualora abbiano accesso indipendente, valgono solo per le nuove costruzioni, un garage andrebbe sempre accatastato a parte, quindi è consigliabile dare un sub autonomo al garage. Il sottotetto, anche nell'ipotesi in cui vi si accede ad esempio dal vano scala comune, può essere benissimo lasciato come pertinenza dell'appartamento (ho avuto un caso simile qualche mese fa). Circa i piani errati il Catasto ogni tanto procede a verifiche ed a rettificare i piani incoerenti; è strano quindi che non si è accorto di nulla. Io in casi simili, dopo aver verificato comunque che le suddette parti di edificio ricadenti in piani diversi dall'appartamento siano comunque compresi nella consistenza dell'abitazione, procederei, prima del Docfa, a presentare un'istanza di rettifica dei piani. Fai una visura elenco immobili del fabbricato per vedere se sottotetto e/o garage possano essere dei beni comuni del condominio (in passato, ovvero di sicuro intorno alla fine degli anni '70, si usava associare alla planimetria di ogni unità, le planimetrie delle parti comuni presenti su tutti i piani). Circa il tipo mappale per me si è obbligati a presentarlo comunque, a meno che il fabbricato sia stato accatastato originariamente prima dell'entrata in vigore dell'obbligo di redigere il tipo mappale, in tal caso spetta all'Ufficio procedere all'introduzione in mappa del fabbricato.
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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Controllare e leggere anche il titolo di acquisto. Saluti
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toto83
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14 Maggio 2013 alle ore 11:57
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Grazie per le risposte posso aggiungere che le schede in atti sono del 1971, di fatto l'ufficio ha effettuato una verifica dei piani incoerenti in quanto all'impianto meccanografico non era specificato nessun piano, attribuendo però solo il piano 5 in mappa la particela su cui ricade il fabbrictao è ancora ai terreni e risulta intestata alla cooperativa che ha relaizzato il fabbricato!
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EALFIN
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Non è nemmeno escluso che il Tipo Mappale sia stato presentato a suo tempo e giace ancora nei faldoni del Catasto (anche se è poco probabile perché il Catasto alcuni anni fa ha introdotto tutti i Tipi pregressi, tranne quelli di cui la documentazione cartacea non si trovava al suo posto ovvero nei faldoni relativi). Se la particella di mappa è ancora censita ai terreni ed è la stessa delle unità del fabbricato, in caso di Tipo Mappale non si deve sopprimerla ma solo variarla ad ente urbano (per evitare che il Catasto faccia pagare Euro 50,00 ad unità per rettificare i riferimenti di mappa delle unità immobiliari, ecc. , come da post di altro collega aperto in Geolive alcune settimane fa). A meno che il Nuovo Pregeo non permette variazioni ma solo soppressioni di particelle censite ora con qualità diverse da 282. Circa l'accatastamento dell'anno 1971 purtroppo non sono isolati i casi a me capitati (a mia memoria almeno 2 casi) di unità censite al Catasto Urbano a cavallo dell'anno 1970 alle quali non è seguita la presentazione del Tipo Mappale. Escludendo che il tecnico redattore dell'anno 1971 sia ancora in attività (se è in vita basta contattarlo per avere lumi al riguardo) e che la Cooperativa dell'anno 1971 sia ormai sciolta, non ti resta altro che fare delle ricerche al Catasto prima di agire con il tipo mappale. Il fatto che il terreno è intestato alla Cooperativa e che il tipo mappale venga firmato da uno o più condomini, a mio avviso, ai soli fini del rispetto della normativa catastale attualmente vigente, occorre anche una lettera di incarico.
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toto83
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14 Maggio 2013 alle ore 11:57
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Ok chiarissimo ma se il mio committente no vuole saperne di tutto il fabbricato!! io devo intervenire solo col docfa del suo sub. Procedere con un unico docfa, sempre con tre schede associate con garage e sottotetto riportate come sono già in atti è corretto??
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EALFIN
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Aggiungo rispetto al precedente post che per poter utilizzare la stessa particella nel tipo mappale (originale e variato) forse bisogna presentare un'istanza per far caricare (prenotare) la medesima particella sul modello del C.T. mi pare che si chiami n° 57 o simile (il numero esatto si rileva nelle Circolari che trattano di accatastamento di fabbricati ai quali è stata attribuita una determinata particella con rendita presunta, vedi anche alcuni post in Geolive). Se il committente non vuole accollarsi l'onere del tipo mappale (che spetterebbe a tutto il condominio quindi potresti contattare l'amministratore) prova lo stesso a presentare il Docfa, se passa tutto ok, se non passa allora la questione si complica. Prova a lasciare tutto com'è, anche per il garage, anche se io lo separerei dal resto. Se il Docfa passa tutto ok. Se non passa avverti il cliente e farti autorizzare (ovvero pagare in aggiunta al pattuito) ad eseguire quanto richiesto dal Catasto (tranne per il sottotetto il quale, ripeto, di sicuro non vi è obbligo di frazionarlo se già annesso all'appartamento come accessorio indiretto non comunicante). Per il garage leggi bene le Circolari e istruzioni operative Docfa del 2016 e vedi se puoi lasciarlo annesso all'appartamento.
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