Ciao a tutti, sono nuovo del forum e nonostante le dozzine di ricerche non riesco a capire una cosa:

Ho 2 locali commerciali categoria C1 comunicanti tra di loro
ognuno di questi locali ha un numero civico diverso
ognuno di questi locali ha un SUB catastale diverso (uno ha SUB 3 e l'altro ha SUB 4)
in un locale è presente il bagno nell'altro locale no
questi locali sono affittati ad un'agenzia di servizi

Il mio inquilino circa 1 settimana fa mi chiama e mi dice che si deve fare:
- un'unificazione di SUB
- un'asseverazione (mi pare di aver capito così) per quanto riguarda il bagno

E pare che sta cosa si debba fare per una nuova legge uscita da poco e che un loro geometra per questa pratica ha chiesto 1200 €

Sinceramente a me sembra strana questa cosa e mi sembra pure abbastanza esosa la spesa, vorrei per tanto chiedere qualche parere a voi che siete più esperti.

Grazie mille anticipatamente

Ammetto di avere qualche difficoltà nell'interpretare il quesito:

Se i due locali, censiti separatamente con due identificativi diversi, ma della stessa proprietà, vanno fusi, è una cosa fattibilissima!

Ma, occorre prima produrre in Comune la pratica urbanistica per la fusione dei due locali, (quindi non asseverazione! )

Una volta ottenuto l'assenso comunale, fare la pratica DocFa.

Quindi l'onorario del professionista che avrà redatto i documenti, non mi sembra così scandaloso!

Saluti

Salve



Come dice geoalfa non è facile capire esattamente il quesito, provo con una ipotesi.

Se per i due C1 (non è specificato la destinazione dei C1) secondo normativa urbanistica/sanitaria è previsto il bagno, è evidente che uno dei due non è apposto.

Ecco che allora, sempre mia ipotesi, e comunque preventivamente concordato con gli enti preposti al controllo, l'asseverazione potrebbe risolvere il problema.

Cioè il C1 privo del bagno dichiara/assevera che usa il bagno dell'altro.

Saluti cordiali

Se unisci in Catasto due locali C/1 verifica che la loro superficie totale non sia di circa 200 mq. oppure superiori a detta quantità altrimenti devi accatastare il tutto in D/8. Una pratica al comune e una variazione catastale per fusione a 1.200,00 Euro (Iva e Cassa Nazionale inclusi), ovvero circa 900 e passa euro di imponibile (se sono comprese anche le spese catastali del Docfa ecc.) non mi sembra proprio un prezzo eccessivo. Tutto però dipende da tanti fattori. Non è facile giudicare un prezzo così senza ulteriori elementi per le valutazioni.