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Tettoia su scala esterna |

Marlin
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Premesso che per la realizzazione della tettoia in titolo ho già avuto il relativo titolo abilitativo e son consapevole che a fine lavoro dovrò fare un TM, volevo sottoporre al vostro parere quanto segue: Un'abitazione a piano rialzato è asservita da una scala per l'accesso che parte da PT. In adiacenza, parallelamente, vi è una scala interrata che porta al box auto completamente sotto il piano stadale. Questa scala, ora scoperta, è sottoposta alle intemperie che ne stanno danneggiando gli intonaci delle pareti laterali che la delimitano. Devo realizzare una tettoia che poggia laterlamente su due muri per porteggere la scala (sarò quindi aperta su due lati, avanti e dietro). Domanda: Oltre al TM per l'inserimento in mappa della tettoia è necessario procedere anche con un successivo docfa? In tal caso che tipologia (poligono) attribuisco alla siffatta scala, visto che le scale esterne, normalmente si indicano con poligono nero? Grazie per le risposte e buona Paqua a tutti Giovanni
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EFFEGI
f.g.
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16 Dicembre 2008
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Irpinia
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"Marlin" ha scritto: Premesso che per la realizzazione della tettoia in titolo ho già avuto il relativo titolo abilitativo e son consapevole che a fine lavoro dovrò fare un TM, volevo sottoporre al vostro parere quanto segue: Un'abitazione a piano rialzato è asservita da una scala per l'accesso che parte da PT. In adiacenza, parallelamente, vi è una scala interrata che porta al box auto completamente sotto il piano stadale. Questa scala, ora scoperta, è sottoposta alle intemperie che ne stanno danneggiando gli intonaci delle pareti laterali che la delimitano. Devo realizzare una tettoia che poggia laterlamente su due muri per porteggere la scala (sarò quindi aperta su due lati, avanti e dietro). Domanda: Oltre al TM per l'inserimento in mappa della tettoia è necessario procedere anche con un successivo docfa? In tal caso che tipologia (poligono) attribuisco alla siffatta scala, visto che le scale esterne, normalmente si indicano con poligono nero? Grazie per le risposte e buona Paqua a tutti Giovanni Credo che il docfa sia necessario anche se non comporta aumento di rendita, ma ai soli fini della conformità comune-catasto. La tettoia va inserita in variazione della piantina cui la stessa è asservita. Se invece costituisce un BCNC allora devi modificare solo l'elaborato planimetrico.
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samsung
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29 Ottobre 2005
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Bisognerebbe vedere bene il caso specifico, ma non sono così sicuro che sia necessario il TM. Dalla tua descrizione una simile tettoia è assimilabile ad una pensilina di piccole dimensioni e pertanto non rappresentabile neppure in linea tratteggiata. (Ma è necessario valutare bene il caso). Il Docfa a mio parere sarebbe pure evitabile, come dice Effegi non comportando un aumento di rendita non è da farsi. Sappiamo poi che i notai hanno ormai condizionato tutti a fare variazioni inutili in prossimità di un atto. Io darei la fine lavori dichiarando la non variazione di rendita.
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Marlin
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18 Ottobre 2005
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Torremaggiore (FG)
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Ho atteso un po' di tempo per cercare di studiare il mio quesito attraverso la lettura di numerose dispense, ma non ho risolto il problema. Per essere più chiaro fornisco ulteriori elementi: 1) superficie tettoia è mq. 4,50 poggiante solo su due muri laterali a tutt'altezza 2) la tettoia è isolata da altri fabbricati 3) la scala, cui la tettoia fornirà protezione dalle intemperie, è completamente interrata (consente l'accesso ad un box interrato). 4) ho appurato che per un eventuale TM in ME la tettoia va rappresentata con linea continua Tuttavia chiedo: a) può applicarsi il caso previsto dal DM 28/98 per fabbricati di scarsa rilevanza (< 8 mq) oppure per il fatto che è a servizio di una u.i. non rientra nella casistica? b) nel caso debba necessariamente dichiararla, nel successivo docfa, oltre a rappresentarla in pianta con un tratteggio e la scritta "tettoia" quale poligono devo usare, atteso che, come detto, la sottostante scala interrata fu campita con il poligono G, non rilevante ai fini della consistenza? Grazie per i contributi e cordialità a tutti Giovanni
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Marlin
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18 Ottobre 2005
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Atteso che il quesito non ha avuto risposta, chiedo se siete d'accordo con l'interpretazione della seguente norma: Art.3. Immobili oggetto di censimento 1. Costituiscono oggetto dell'inventario tutte le unita'immobiliari, come definite all'articolo 2.2. Ai soli fini della identificazione, ai sensi dell'articolo 4, possono formare oggetto di iscrizione in catasto, senza attribuzione di rendita catastale, ma con descrizione dei caratteri specifici e della destinazione d'uso, i seguenti immobili: a) fabbricati o loro porzioni in corso di costruzione o di definizione; b) costruzioni inidonee ad utilizzazioni produttive di reddito, a causa dell'accentuato livello di degrado; c) lastrici solari; d) aree urbane. 3. A meno di una ordinaria autonoma suscettibilita' reddituale, non costituiscono oggetto di inventariazione i seguenti immobili: a) manufatti con superficie coperta inferiore a 8 mq ; b) serre adibite alla coltivazione e protezione delle piante sul suolo naturale; c) vasche per l'acquacoltura o di accumulo per l'irrigazione dei terreni; d) manufatti isolati privi di copertura; e) tettoie, porcili, pollai, casotti, concimaie, pozzi e simili, di altezza utile inferiore a 1,80 m, purche' di volumetria inferiore a 150 mc. ; f) manufatti precari, privi di fondazione, non stabilmente infissi al suolo. 4. Le opere di cui al comma 3, lettere a) ed e), nonche' quelle di cui alla lettera c) rivestite con paramento murario, qualora accessori a servizio di una o piu' unita' immobiliari ordinarie, sono oggetto di iscrizione in catasto contestualmente alle predette unita'. La tettoia di che trattasi (sup. 4,5 mq) a protezione di scala esterna, secondo voi rientra nel caso di cui al comma 4? A me sembrerebbe di sì, anche se il comma cita che in tal caso "...l'iscrizione in catasto deve essere contestuale all'iscrizione dell'u.i. a cui è accessorio a servizio, cosa che ovviamente non è, tentuto conto che l'u.i. principale è già esistente ed accatastata. Attendo contributi e nel frattempo vi saluto tutti Giovanni
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geoalfa
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cappe_46
cappe.46
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"Marlin" ha scritto: Atteso che il quesito non ha avuto risposta, chiedo se siete d'accordo con l'interpretazione della seguente norma: Art.3. Immobili oggetto di censimento 1. Costituiscono oggetto dell'inventario tutte le unita'immobiliari, come definite all'articolo 2.2. Ai soli fini della identificazione, ai sensi dell'articolo 4, possono formare oggetto di iscrizione in catasto, senza attribuzione di rendita catastale, ma con descrizione dei caratteri specifici e della destinazione d'uso, i seguenti immobili: a) fabbricati o loro porzioni in corso di costruzione o di definizione; b) costruzioni inidonee ad utilizzazioni produttive di reddito, a causa dell'accentuato livello di degrado; c) lastrici solari; d) aree urbane. 3. A meno di una ordinaria autonoma suscettibilita' reddituale, non costituiscono oggetto di inventariazione i seguenti immobili: a) manufatti con superficie coperta inferiore a 8 mq ; b) serre adibite alla coltivazione e protezione delle piante sul suolo naturale; c) vasche per l'acquacoltura o di accumulo per l'irrigazione dei terreni; d) manufatti isolati privi di copertura; e) tettoie, porcili, pollai, casotti, concimaie, pozzi e simili, di altezza utile inferiore a 1,80 m, purche' di volumetria inferiore a 150 mc. ; f) manufatti precari, privi di fondazione, non stabilmente infissi al suolo. 4. Le opere di cui al comma 3, lettere a) ed e), nonche' quelle di cui alla lettera c) rivestite con paramento murario, qualora accessori a servizio di una o piu' unita' immobiliari ordinarie, sono oggetto di iscrizione in catasto contestualmente alle predette unita'. La tettoia di che trattasi (sup. 4,5 mq) a protezione di scala esterna, secondo voi rientra nel caso di cui al comma 4? A me sembrerebbe di sì, anche se il comma cita che in tal caso "...l'iscrizione in catasto deve essere contestuale all'iscrizione dell'u.i. a cui è accessorio a servizio, cosa che ovviamente non è, tentuto conto che l'u.i. principale è già esistente ed accatastata. Attendo contributi e nel frattempo vi saluto tutti Giovanni ...più se ne parla e più s'ingarbuglia. Per me per parlare di tettoia bisogna che non abbia l'aspetto di "vano" e qui sembra proprio il caso essendo aperta su alcuni lati. Però avendo un piano inclinato all'interno (scala) ne rende impossibile l'utilizzazione anche come tettoia (ricovero). Ergo non la rappresenterei proprio nè in Pregeo nè in Docfa (tenendo conto che in quest'ultimo non farebbe superficie essendo esterna alle unità immobiliari).
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