"Mirco_Geometra" ha scritto:
Questa mattina mi sono recato in catasto per una consultazione con un tecnico dei Docfa, ponendo il seguente quesito:

"Su una corte comune (PT) viene creata una rampa di scale, che termina su un pianerottolo (P1), già esistente e facente parte di un subalterno, che categoria dovrei dare a questa rampa, visto che essa è edificata su area di corte comune e quindi va dichiarata come unità afferente?"

Il tecnico, leggendo in una simulazione cartacea la destinazione F/4 che avevo al momento attribuito, mi dice che è errato e secondo lui è da considerare come categoria C/2.

Ora, se C/2 sta per "Magazzini e locali di deposito", perchè mai dovrebbe rappresentare una rampa di scale scoperta all'aperto?

Probabilmente seguirò le sue indicazioni visto che a correggere il Docfa sarà lui, ma voi che ne pensate?

Grazie!

"CESKO" ha scritto:



io penso che sia una vera assurdità, in quanto la scala va annessa all'unità immobiliare in primo piano, sempre che vi siano i presupposti (stessa ditta catastale).

saluti

"Mirco_Geometra" ha scritto:



Per il momento sarà di tutti gli intestatari della corte per quote proporzionate ai millesimi "Quote provvisorie da definire con atto legale"

Soltanto successivamente a questo docfa l'unità afferente rampa scale verrà attribuita dal notaio per 1/1 al proprietario dell'appartamento al piano primo, quindi si farà la fusione.

"samsung" ha scritto:
Se non ho capito male la situazione direi che non c'è motivo di modificare il catasto.

Le rampe di scale esterne non rientrano nel conteggio della consistenza.

E' una rampa edificata su area comune e se tale resta l'archivio censuario può restare cos'ì com'è.

"samsung" ha scritto:
Se non ho capito male la situazione direi che non c'è motivo di modificare il catasto.

Le rampe di scale esterne non rientrano nel conteggio della consistenza.

E' una rampa edificata su area comune e se tale resta l'archivio censuario può restare cos'ì com'è.

"samsung" ha scritto:
Vabbè C/2 l'ha buttata l'ha. Probabilmente è di vecchia scuola. C/2 era la via d'uscita (sbagliando) quando il catasto era un po' più sbarazzino, per ogni situazione anomala. Una volta mi proposero di censire una piscina in C/2.

Oggi, siamo tutti d'accordo, C/2 non s'ha da fare.

Quindi se la rampa rimane comune non devi fare nessuna variazione catastale.

Se ti ponessi il problema di censirla per venderla in esclusiva proprietà ad un condomino allora potresti dichiarare un F/1, l' F/4 può andare bene uguale tanto si tratta di identificare un qualcosa che sarà venduto e verrà accorpato in tempi brevi ad un'altra u.i.u., ma solo in vista di un trasferimento, se resta così comune, non censire nulla.