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Argomento: SOSPENSIONE PER RAPPORTO CORTE SEDIME FABB.TO SUPERIORE A 6
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anonimo_leccese
Iscritto il:
29 Ottobre 2009
Messaggi:
7259
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Il più delle volte trattasi di pertinenza realizzata in semplice terra battuta, usata come camminamenti per passaggio mezzi agricoli, ( che compresi di rimorchio non sono certo grandi quanto una 500  ) ed anche per la loro sosta, una trebbiatrice vista da vicino fa paura..  - - Quindi è facile che capiti che dette aree scoperte siano quasi più grandi del capannone o stalla stessa - Difficilmente tra due capannoni trovi terra coltivata, ma solo terreno non utilizzato ai fini agricoli e questa può tranquillamente passare all'urbano - I terreni coltivati realmente con il sudore della fronte contadina si trovano generalmente al di fuori del gruppo di manufatti agricoli - Parlo della maggior parte delle aziende salentine -
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Maggio 2006
Messaggi:
8611
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Firenze
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Le aree scoperte a servizio dei terreni agricoli non necessariamente devoni essere coltivate. I terreni agricoli per la loro coltivazione hanno bisogno di accessori, percorsi per i mezzi agricoli e aree di sosta e queste a mio parere dovrebbero essere censiti come impanti accessori al terreno non all'edificato. Difficile individuare il limite tra un area scoperta a diretto servizio dell'edificato e quella a diretto servizio del terreno agricolo ma la proporzionalirà della superficie scoperta con la superficie edificata dà una indicazione attendibile per me. Saluti
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GeomFederico
Iscritto il:
27 Giugno 2007
Messaggi:
19
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Il caso in questione, al quale ho ricevuto risposta dal dirigente della AdT, prevedeva l'accorpamento all'urbano di un'area di 15920,00 mq utilizzati a paddok esterno, quindi area recintata (limitata) con abbeveratoi, zone ombreggiate e mangiatoie. che differisce dal pascolo, cioè campo libero senza attrezzature (abbeveratoi, mangime e zone d'ombra artificiali). Anche io sono d'accordo che se fosse stata una zona destinata al pascolo libero sarebbe dovuta rimanere ai terreni, ma una zona recintata e attrezzata, come sopra detto, e opportunamente collegata alle stalle con percorsi forzati per gli animali, credo che debba essere censita all'urbano proprio perchè la stessa è utilizzata esclusivamente in funzione degli edifici esistenti (stalle), se questi non ci fossero o subissero un cambio di destinazione allora tale nuova superficie di mq 15920,00 si dovrebbe frazionare e riportare ai terreni. Ciao a tutti
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Maggio 2006
Messaggi:
8611
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Firenze
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Io questo differenza tra pascolo libero e pascolo attrezzato in funzione della stalla non riesco a immaginarla e non saprei come trattare il terreno catastalmente come mero accessorio pertinenziale alla stalla. Gli abbeveratori esistono anche nei pascoli liberi. Saluti.
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TOPCON84
Iscritto il:
13 Marzo 2012
Messaggi:
62
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salve! volevo porvi il mio quesito... devo fondere una particella (giardini) ad una chiesa (E/7) già con corte graffata. -giardini 800mq -chiesa con corte 854 mq dopo la fusione il fabbricato avrà una sup. di 600mq e la corte graffata 1054mq. voglio effettuare questa operazione perchè parte del giardino esistente ricade già sull'attuale corte graffata con la chiesa. Oltre a ciò devo fare un piccolo apliamento dellla chiesa e così prenderei due piccioni con una fava (ampliamento + fusione) visto che i luoghi di culto non pagano le imposte, accorpando l'intero giardino alla chiesa, potrebbe far pensare ad modo per pagare meno tasse? per quanto riguarda le sup. direi nel rapporto 1 a 2 che è quello più basso ci sto dentro! Con la nouova procedura docfa non mi sembra che si sia regolamentato niente per quanto riguarda le corti? saluti a tutti
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