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arch_88
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07 Aprile 2023 alle ore 09:04
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Buongiorno, esatto, sopprimi il tuo sub e ne crei 3 nuovi. Saluti
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Frank64
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Gravina in Puglia
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Secondo me dovresti presentare una CILA senza opere al Comune per il frazionamento del sub. perche frazionarlo solo al catasto non legittima la conformità urbanistica.
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Manero
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"Frank64" ha scritto: Secondo me dovresti presentare una CILA senza opere al Comune per il frazionamento del sub. perche frazionarlo solo al catasto non legittima la conformità urbanistica. ....
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rubino
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"Manero" ha scritto: "Frank64" ha scritto: Secondo me dovresti presentare una CILA senza opere al Comune per il frazionamento del sub. perche frazionarlo solo al catasto non legittima la conformità urbanistica. Quindi tutte le volte che si scorpora una cantina o una soffitta dalla abitazione, seppur senza opere, bisogna presentare CILA, altrimenti viene compromessa la conformità urbanistica. Ho capito bene ? Quali sono le nuove unità immobiilari derivate dal frazionamento, l'abitazione, la cantina o la soffitta ? Inoltre pagheresti al comune anche gli oneri di urbanizzazione e di costruzione. Rimango perplesso. Ed hai ragione a perplimerti: il tecnico adempie ad una disposizione catastale e le porzioni derivate non hanno più la conformità urbanistica? E quando e perché la perdono se sono legittimate dal titolo edilizio con cui vennero costruite, rimanendo ciò che nel progetto dovevano essere: un' abitazione, una soffitta ed uno scantinato? Qual'e il carico urbanistico che aumenterebbe e che richiederebbe la cila?
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EFFEGI
f.g.
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"Manero" ha scritto: "Frank64" ha scritto: Secondo me dovresti presentare una CILA senza opere al Comune per il frazionamento del sub. perche frazionarlo solo al catasto non legittima la conformità urbanistica. Quindi tutte le volte che si scorpora una cantina o una soffitta dalla abitazione, seppur senza opere, bisogna presentare CILA, altrimenti viene compromessa la conformità urbanistica. Ho capito bene ? Quali sono le nuove unità immobiilari derivate dal frazionamento, l'abitazione, la cantina o la soffitta ? Inoltre pagheresti al comune anche gli oneri di urbanizzazione e di costruzione. Rimango perplesso. Ed hai ragione... siamo in due ad essere perplessi Totonno. Buona domenica
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Manero
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"EFFEGI" ha scritto:
Ed hai ragione... siamo in due ad essere perplessi Totonno. Buona domenica Totonno ???
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rubino
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Scusate, ho sbagliato discussione. Buona giornata.
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Manero
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11 Agosto 2022 alle ore 12:24
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"rubino" ha scritto: Scusate, ho sbagliato discussione. Buona giornata. Anche io ho sbagliato discussione. Scusate.
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Francesco2015
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10 Settembre 2015 alle ore 13:01
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Buongiorno, ho un problema simile. sub 1 (T) deposito sub 2 scala BCNC sub 3 (P1) abitazione sub 4 (P2) abitazione e SOFFITTA In seguito a testamento sub 1 sub 3 e sub 4 (solo abitazione) vanno ai 3 figli ognuno il suo sub, mentre la SOFFITTA deve restare indivisa a tutti e 3. Il problema è che il sub 4 non è indipendente dalla soffitta, mi spiego, per andare in soffitta il proprietario del sub 3 deve passare dall'appartamento al sub 4. Vi chiedo: è possibile scorporare la soffitta senza pratica edilizia per eseguire le disposizioni testamentarie? GRAZIE
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geoalfa
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Secondo me, provvederei a fare la pratica edilizie per frazionare il sub 4 e rendere la soffitta accessibile dalla scala sub2 BCNC , perchè non provvedendovi ora in futuro potrebbereo crearsi delle situazioni di difficile soluzione. La soffitta, per volontà del testatore deve essere comune a tutti e tre gli eredi e diversamente non vedo una semplice soluzione. Cordialità
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Frank64
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Gravina in Puglia
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si pagano solo diritti di segreteria non ci sono oneri di irbanizzazione.
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Frank64
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17 Febbraio 2009
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Gravina in Puglia
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"rubino" ha scritto: "Manero" ha scritto: "Frank64" ha scritto: Secondo me dovresti presentare una CILA senza opere al Comune per il frazionamento del sub. perche frazionarlo solo al catasto non legittima la conformità urbanistica. Quindi tutte le volte che si scorpora una cantina o una soffitta dalla abitazione, seppur senza opere, bisogna presentare CILA, altrimenti viene compromessa la conformità urbanistica. Ho capito bene ? Quali sono le nuove unità immobiilari derivate dal frazionamento, l'abitazione, la cantina o la soffitta ? Inoltre pagheresti al comune anche gli oneri di urbanizzazione e di costruzione. Rimango perplesso. Ed hai ragione a perplimerti: il tecnico adempie ad una disposizione catastale e le porzioni derivate non hanno più la conformità urbanistica? E quando e perché la perdono se sono legittimate dal titolo edilizio con cui vennero costruite, rimanendo ciò che nel progetto dovevano essere: un' abitazione, una soffitta ed uno scantinato? Qual'e il carico urbanistico che aumenterebbe e che richiederebbe la cila? si pagano solo diritti di segreteria non ci sono oneri di irbanizzazione.
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rubino
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(GURU)
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E ci mancherebbe altro. Perchè si scorporano cantine e soffitte dall'unità principale? Perchè l'amministrazione catastale, un bel giorno, ha deciso così in nome del'autonomia funzionale e reddituale di quelle porzioni di u.i. che, sia prima sia adesso, sono accessori complementari (ovvero valgono 1/4 di vano nel calcolo della consistenza) giustificando questo espediente per far aumentare le rendite quando la cantina (o la soffitta) ha accesso indipendente da spazi esterni e/o da parti comuni nell'edificio; la pratica comunale ha senso quando si varia sia la geometria degli immobili sia quando cambia il carico urbanistico ma rispetto al titolo edilizio originario non alla planimetria catastale dove sono disegnate le tre porzioni tuttavia se dall'abitazione non ne nascono altre, se alloggio, cantina e soffitta nel progetto c'erano e sul posto sono e stanno dove era previsto, se non si sposta nulla all'interno ed all'esterno e nessun "lavoro" edile viene compiuto, non capisco cosa dovrei comunicare al Comune: che io e il dichiarante stiamo per adempiere ad una disposizione dell'Agenzia delle Entrate Territorio?
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st-topos
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Buonasera Aspetto con ansia di essere bannato, in mancanza continuo ad intervenire pur sapendo che qualcuno si disturberà. In merito al quesito, la soffitta può essere autonoma urbanisticamente e catastalmente se ha l'accesso autonomo. E' il tecnico che deve trovare una soluzione per renderla autonoma e quindi trasferibile, altrimenti vedrai che il notaio si opporrà. Non sempre le volontà del de cuius sono attuabili.
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