Salve a tutti,

mi scuso per la banalità della domanda che segue, ma sono alla prime armi con il catasto e chiedo umilmente aiuto.

Nel lontano 1985 un tecnico ( ora in pensione ) ha fatto delle modifiche interne in un' appartamento ( allargamento della cucina tramite demolizione delle 2 pareti di un bagno attiguo con conseguente rimozione dello stesso ) con il relativo fine lavori, ma non ha fatto l'aggiornamento catastale.

Dovendolo fare io ( perchè il Notaio che deve redigere l'atto di vendita chiede la conformità della planimetria con lo stato di fatto ), ho presentato una Docfa con Causale " Diversa Distribuzione degli Spazi Interni " , aggiornando la planimetria per com'è realmente oggi dal lontano 1985, con data di fine 15/03/1985 ( quella dichiarata dal precedente ai tempi ).

La DOMANDA è la seguente : RISCHIO LE SANZIONI previste dall'art. 2, comma 12, del D.L. 23/2011 ?

In tal caso, c'è un modo per ovviare all'errore...?


Grazie in anticipo per le risposte.

Non rischi alcuna sanzione, poichè trascorsi i 5 anni, come ogni sanzione aministrativa, la stessa, si prescrive, hai operato correttamente indicando la data reale.

saluti

Molte grazie per la preziosissima informazione. Ho passato un pessimo week end nel terrore della sanzione, meno male che non c'è.

Saluti