Buona sera a tutti.

Antò, le cose che hai scritto sono le parole che avrei voluto sentire dal funzionario, non certo che "... è troppo grande per ...", il fatto è che non ne usciamo dal punto fermo che è il tecnico redattore ade essere andato sul posto e lui no, quindi delle due l'una: o sanno che Cesko non dice la verità (scusa cesko, esaspero il concetto) o si vuole che faccia come dice l'Ufficio, e basta. A questo punto non so davvero cosa scrivere, da un lato mi dispiace che soccomba ad una decisione altrui ingiusta e infondata da un altro bisognerà pur consigliare il Cliente per il meglio. Forse sarebbe opportuno che gli si dica esattamente come stanno le cose, lasciando che sia lui a scegliere se vuole attaccare il padrone appresso al ciuccio o no, nel primo caso Cesko si adeguerà nel secondo farà come crede giusto e consegnerà la pratica allo sportello.

Su quest'ultimo argomento - che poi è quanto propone simba - faccio notare che in molti uffici vi è l'uso di "ripassare" le pratiche approvate allo sportello adeguandole alle decisioni che prenderebbero i funzionari addetti all'approvazione dei docfa telematici, questo perchè la consegna allo sportello deve superare solo un esame di completezza e correttezza formale mentre per quelle del canale telematico si entra nel merito: dico questo perchè non vorrei che ne facesse le spese cesko, sia in termini di autorevolezza nei confronti del suo cliente sia in senso economico.

Buon lavoro.

sinceramente sto valutando anche la soluzione dell'amico anonimo_leccese che infondo non è male!

e in relazione giustifico che il B.C.N.C. (che investe in minima parte nel vertice della corte posta sul lato nord/ovest + l'androne) viene costituito ai sensi della Circolare 2 del 20/01/1984 Serv. T.C. III Prot. n. 3/166 solo al fine di poter creare un passaggio comune (al sub 2 e sub 3) fino alla ascala di servizio retrostante.

Nota bene: nella suddetta circolare c'è scritto chiaramente:

I.3.3.2. - PORZIONI NON CENSIBILI COMUNI A PIU' U.I. Sono - si ricorda - le porzioni che non possiedono autonoma capacità reddituale, comuni ad alcune o a tutte le u.i. per destinazione (androne, scale, locale centrale termica, ecc.), ovvero - come accennato al paragrafo I.3.3. - per la loro specifica funzione di utilizzazione indivisa (ad esempio una rampa al servizio di soli posti auto). Tali porzioni, che per la loro natura non sono soggette alle dichiarazioni mod. 1, vanno comunque rappresentate nell'elaborato planimetrico ed ivi contraddistinte da riferimenti catastali, ma non possono avere una iscrizione formale in partita, perch‚ non costituiscono le u.i.

Così redatto potrebbe essere sospeso una seconda volta?

Facci sapere.

Docfa registrato!

ringrazio tutti per l'interessamento....

Ciao CESKO

Registrato secondo quanto hai descritto nell'ultimo tuo intervento?

Saluti cordiali

Esatto.... secondo la soluzione di anonimo_leccese! riducendo il B.C.N.C. si è risolto il problema

Bene, in privato ti dò le mie coordinate bancarie,.... Va bhè, meglio così, speriamo che ora i clienti si ricordino di te