Buongiorno a tutti.
Di seguito espongo una casistica un pò particolare che mi si è presentata, così che abbiate le idee più chiare possibili.
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Una multinazionale abbastanza famosa ha stipulato un contratto di affitto con 3 diversi proprietari di unità adiacenti e comunicanti per inserire la propria attività di vendita.
In sostanza mi ritrovo con "di fatto" un unico negozio, costituito da 3 subalterni appartenenti a 3 diverse ditte.
Uno di questi subalterni è accatastato come "ufficio A-10" mentre un'altro non possiede nè ingresso nè WC propri, in quanto ne esiste uno solo (di ingresso e di wc) rappresentato solo in uno dei tre subalterni, il cui uso è "in comune" per chiunque usufruisca del negozio.
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Ora veniamo ai problemi che riscontro in fase di Docfa (per variazione semplice in quanto è stata presentata un CILA per lievi modifiche interne) premesso che dovrò presenteare 3 Docfa, 1 per UI.
1) il proprietario dell'ufficio non vuole eseguire un cambio di destinazione per paura di aumento della rendita
2) il proprietario del negozio senza wc e ingresso non vuole realizzare un nuovo wc ne un nuovo ingresso (consapevole che l'aggiornamento di UI senza WC e ingresso verrebbe bocciato d'ufficio o respinto poco dopo)
3) nessuno dei 3 proprietari vuole procedere con un Docfa per "unire di fatto" tra loro i vari sub
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Concludo chiedendovi,
dovendo i 3 aggiornamenti essere necessariamente presentati perchè altrimenti non si può procedere con la Fine Lavori.
Notate bene che io ho messo in guardia tutti i proprietari delle eventuali sanzioni in cui incorrono e alle quali hanno fatto "orecchie da mercante"
Come consigliate di procedere?
La cosa più banale a cui ho pensato io è fare firmare ad ogni proprietario una liberatoria in cui mi solleva da ogni responsabilità per eventuali sanzioni future, ma potrebbe esistere un'altra soluzione?
Grazie!