Un saluto a tutti.
Vi espongo un problema legato ad un accatastamento... Sperando che qualcuno mi aiuti..
Premetto di aver spulciato qui, su google ecc.. senza risultato..
Allora l'oggetto è un fabbricato storico (800), inizialmente attribuibile a due ditte per successione ed infine ad un'unica ditta (sempre per successione).
Nel corso degli anni (a partire dal '70) sono state effettuate delle vendite (le prime contro le due ditte citate, le ultime contro l'unica ditta rimasta) ovvero appartamenti, negozi, magazzini e fin qui tutto bene...
La rimanenza a carico della citata ditta è un'unità immobiliare che attualmente è in fase di vendita. La ditta sostiene di essere proprietaria altresì dello spazio sottotetto e della corte interna e vuole includere quest'ultime nella vendita.
Ovviamente il sottotetto e la corte non sono accatastati.. Ne sono costituiti altri BCNC, tantomeno l'elaborato planimetrico...
Una lettura degli atti notarili permette di evidenziare che ogni vendita è accompagnata dalla dicitura "compresa quota delle parti comuni".. La ditta originaria sotiene però che gli accordi erano che il cortile e il sottotetto rimanevano di proprietà esclusiva (anche se negli atti ciò non appare)..
Incarico dell'accatastamento per un piccolo ampliamento sull'unità abitativa mi è stato rischiesto dagli acquirenti di regolarizzare anche sottotetto e corte..
I tecnici dell' ADT mi hanno proposto di aggiornare il sub esistente e di accatastare il sottotetto come unità afferente in C/2 con riserva 1 e legare la corte come dipendenza esclusiva del sottotetto..
Ho provato a fare l'operazione in DOCFA ma nel quadro D mi parla di BCNC e dopo vorrebbe l'E.P. Sbaglio qualcosa o sono obbligato a fare l'operazione in quel modo?
Vorrei evitare tutto ciò in quanto attualmente il "condominio" non è costituito e mi pare che queste siano questioni che dovranno essere risolte in seguito (per esempio oggi il vano scala è alimentato con la corrente della più volte citata ditta originaria)..
Inoltre non mi sembra corretto identificarlo come BC in quanto la ditta sostiene sia suo... Una proposta di quel tipo potrebbe generare comportamenti non propriamente corretti da parte di altri residenti...
Secondo voi ci sono alternative? Se per esempio rimandassi tale accatastamento a seguito dell'atto notarile in modo da avere un titolo (scaricando il tutto sul notaio...)?
Ringrazio a chi mi darà qualche aiuto...
Ovviamente la mia esperienza in materia catastale è scarsa...
Ciao