"pier77" ha scritto:
i post li ho sempre letti ma non facendo catasto magari sono entrato un po in confusione.
noto invece, leggendo la tua ultima risposta, che te non hai letto i miei post perché ho scritto che la scala non serve due appartamenti sullo stesso pianerottolo ma uno solo (quello oggetto della discussione) quindi non è un bene comune a due appartamenti.
All’inizio invece scrivi…
"pier77" ha scritto:
Il pianerottolo e la scala sono rappresentati sulla scheda ma come se fossero in comune in quanto fino a poco tempo fa servivano due appartamenti che ore sono diventati uno solo
La mia domanda è stata “quando il pianerottolo ha smesso la sua funzione di bene comune a due appartamenti ? Se leggo sopra i tuoi interventi credo di aver interpretato bene le tue affermazioni, diversamente penso tu abbia letto male la mia domanda.
"pier77" ha scritto:
Ho poi postato parte della planimetria dicendo che pianerottolo e scala quasi sicuramente già facevano parte dell'UIU in quanto c'è un segno di ingresso all'ultimo gradino (questo mi è stato confermato dal tecnico catastale), quindi il contorno (perimetro) è già definito e non è stato modificato, motivo per cui l'ampliamento non ha senso (parole del tecnico catastale).
Ho visto la tua planimetria, ed è tutto meno che una conferma. Sembra esattamente casa mia, due ingressi dal ballatoio comune ma una sola unita (anche quello che tu chiami ING è come se fosse il mio corridoio) . Infatti sul pianerottolo vedo due frecce sulle due porte di ingresso all’appartamento. Le frecce di “accesso” si mettono per evidenziare dove sono gli ingressi rispetto alle parti comuni. Quelle due frecce, dopo la fusione, dovevano essere tolte e, una di quelle, posta sul primo gradino, altrimenti sarebbe come mettere due frecce che danno sulle camere dal corridoio. Aggiungo che essendo quel “segno” di cui parli una porta, (si vedono anche gli stipiti) nel ballatoio doveva esserci scritto “ingresso” e al posto si ING. la scritta “disimpegno”
Quindi il funzionario del catasto a mio avviso avrebbe dovuto fare un indagine più approfondita per capire se in detta planimetria il disimpegno era stato inglobato nell’appartamento. (per esempio contando il numero dei vani)
"pier77" ha scritto:
La data di termine lavori è quella di ultimazione dei lavori di ristrutturazione dell'appartamento (circa 20 giorni fa), il pianerottolo ha smesso la funzione di bene comune a due appartamenti circa 12 anni fa, quando i due appartamenti sono stati fusi in unica unità oggetto della discussione.
Vedi te l'ho chiesto perchè tutti i colleghi che fanno catasto come lo fai tu si preoccupano tanto di una causale o che venga approvato rapidamente il docfa e si scordano la funzione principale del catasto che è "fiscale". Non sto puntando il dito perché anch’io ho peccato di qualcosa in passato ma seguimi nel discorso.
Quindi se la verifica dei vani all’atto della fusione era coerente esattamente con quanto riportato in visura allora sei a posto se invece era “inferiore” (magari mancava proprio il ballatoio) per questi ultimi 12 anni c’è stato un mancato introito erariale da qui il “recupero situazione pregressa” o “”ampliamento” (con data riferita all’ultima variazione in atti) sarebbe stata più opportuna (confermato da quello che abbiamo visto in planimetria) mentre risultava sbagliatissima la causale “diversa disposizione degli spazi interni” che sarebbe solo servita per coprire una dimenticanza.
"pier77" ha scritto:
Ultima cosa...in catasto ho deciso di andarci dopo le vostre risposte perché ho avuto i dubbi sull'ampliamento.
la cosa che mi spiace è che io non ho mai ne fatto ne voluto fare il professore e non mi sono mai posto con arroganza e presunzione, cosa che invece voi avete fatto.
è la prima volta che in un forum mi sento attaccato solamente perché ho preferito togliermi i dubbi ed andare in catasto invece di seguire i vostri consigli.
per l'ennesima volta vi ringrazio del tempo dedicatomi a rispondere ma voglio darvi un consiglio...
...anche se ne sapete di più rispetto ad altre persone di certe cose, trattatele con rispetto e non fate i professori, perché i topic nei forum sono fatti per esprimere la propria opinione e dare eventualmente il proprio consiglio.
Se avevi dei dubbi sulla causale proposta significa (in teoria) che non dovevi nemmeno fare la domanda (perché già eri partito per esclusione) e che giustamente è il sistema con cui a volte ragionano tutti, io compreso.
Nessuna mania di grandezza, anch’io sbaglio, solo odio perdere del tempo quindi divento un po’ cattivello. Se avessi condiviso anche i tuoi dubbi ( sulla causale) con Noi non avresti sentito “aria di professoraggio”.
Poi mi sembra che tu abbia anche gettato benzina sul fuoco con:
“fortuna che ho chiesto in catasto ed ho evitato la bocciatura della pratica”
Questo tuo passaggio assieme alla questione del “rispetto” mi fanno invece notare una “presunzione” del tipo “il funzionario mi ha detto….quindi voi avete sbagliato…” Se è 20 anni che sei sui forum ti sarai anche accorto di quante volte si è detto che dobbiamo ragionare con la nostra testa e non con quella dei funzionari del catasto. Non è detto che questi ultimi diano la giusta valutazione al caso in quanto siamo noi a conoscerla perfettamente mentre loro recepiscono quello che noi gli spieghiamo e a volte potrebbe sfuggire un passaggio.
Ricordiamoci (io me lo ripeto sempre) che se arriva un accertamento con recupero IMU per un nostro cliente, la figura di M….A la facciamo noi, non il funzionario e il fatto di aver fatto una pratica gratuita, non ci para il C..O per eventuali errori.
Docfa approvato NON SIGNIFICA per forza di cose, Docfa corretto.
Spero di non averti spaventato e, proprio per dimostrare che non siamo cattivi, ti lascio con un mio pensiero.
Probabilmente nel tuo caso avendo fatto una variazione data entro i 30 gg, per diversa distrib. con variazione dei vani, anche se avessi trafugato una “omissione”, credo che all’ufficio tributi in futuro nessuno si accorgerà di nulla.
Ultimissimo…in merito ai consigli…. Sarò ripetitivo ma la prossima volta, per il bene di tutti, condividi anche le tue perplessità sulle nostre affermazioni e vedrai che ne uscirà qualcosa di costruttivo.