Grazie ancora sia a Fabio che a Stefano.
Ho riflettuto su di una eventuale soluzione che non è stata presa in esame fin'ora (magari perchè è una strada non percorribile). In premessa è opportuno rilevare che ho sottaciuto un particolare che credevo fosse irrilevante ma che forse potrebbe non esserlo e cioè a dire che il cortile oggetto del futuro (eventuale) trasferimento, nonostante sia in mappa contenuto nella particella del mio committente, nell'atto che ne attesta la proprietà è individuato in maniera descrittiva come cortile (quindi ovviamente senza riferimenti catastali propri) ed è espressamente indicato essere in compropietà (quindi proprietario al 50%); per intenderci si parla di cortile in "comproprietà in ragione di metà".
Per maggiore chiarezza, il cortile è in mappa nella particella del mio committente, e nella planimetria è presente con la notazione "Pozzo Luce in comune" (accastamento del 1992). Non so, in quanto non la ho vista, se detto cortile è presente anche nella planimetria dell'immobile contiguo
Alla luce di ciò chiedo se a vostro avviso potrei indicare il cortile come BCNC ed agire in uno dei tre modi seguenti che risolverebbe facilmente tutta la problematica:
1) Presentare un docfa con istituzione del BCNC e quindi avere all'interno dell'atuale particella due sub.; il sub. 1 l'immobile, il sub. 2 il cortile (BCNC), in questo caso immagino vi sia da superare la questione relativa al fatto che il BCNC (sub. 2) sarebbe comune ad un solo subalterno (il sub. 1). Non so se è molto sensato.
2) Presentare un docfa con la istituzione del BCNC sempre con i due subalterni, il sub. 1 l'immobile, il sub. 2 il cortile ma nell'elaborato planimetrico aggiungere anche l'immobile contiguo avente ovviamente un'altra particella (che sottolineo esere di altra proprietà) e quindi si evincerebbe che il BCNC sarebbe in comune tra le 2 UIU (la sub, 1 e la particella del vicino)
3) Creare all'interno della mia particella 3 subalterni, sub. 1 (il piano terra), sub. 2 (il piano primo) e sub. 3 il BCNC (il cortile), allegando ovviamente l'elaborato planimetrico. In questo caso non so se il cortile può essere considerato un BCNC dato che non sarebbe accessibile direttamente dal sub. 2 (che sarebbe il piano primo) ed inoltre su uno dei due sub. (o sub. 1 o sub. 2) il mio committente verrebbe a pagare l'IMU per cui, successivamente al rogito, dovrei presentare nuovo docfa per fusione del sub. 1 e del sub. 2. e non so se il catasto potrebbe sollevare delle eccezioni in quanto tutta questa operazione sarebbe fatta senza "autorizzazioni" edilizie (non andrei in comune insomma).
Grazie