Dunque in un immobile di 10 unità, un b.c.n.c. è comune a solo 4 d'essi, ora con la vendita di un'altra unità abitativa a cui non è associato il b.c.n.c. interessato, il notaio chiede di poter associare in atti anche l'altra u.i. oggetto di compravendita all'utilizzo del b.c.n.c. - Potrebbe essere eseguita tale operazione con la metodica riportata di seguito ?

Ed in caso affermativo, chi firmerebbe il documento ?




Casi di modifica delle comunanze
È possibile che una u.i. debba essere venduta senza che della compravendita facciano parte anche le parti comuni. In tali casi prima dell’atto di compravendita è necessaria la presentazione di un documento di variazione con causale “altre”: “modifica delle comunanze”, col quale si modificano sull’elenco subalterni gli abbinamenti delle parti comuni alle varie u.i.

Strano che chieda una cosa del genere un Notaio, dove esercita, a Paperopoli ?

Sei sicuro ?

In verità me l'ha chiesto quello dell'agenzia immobiliare che a sua volta glielo ha riferito questo sedicente notaio. Ho enormi dubbi, ma la cosa è fattibile ? Come posso far diventate un bcnc ad una nuova u.i. a cui non lo era prima ? Bisognetebbe modificare l'atto originario.. a mio parere.

Grazie a tutti...

No non è possibile cambiare i diritti senza un rogito, per farlo dovresti identificare detto bcnc, come unità, intestata ad i quattro aventi diritto, vanno a rogito, i 4 cedono parte delle loro quote al quinto soggetto, volturato, puoi poi ripristinare il bcnc, comune alle 5 unità, le quote dovranno essere corrette in base ai millesimi se essitono.



Saluti

Come F1 o F4 ?

Dipende da cosa è il bcnc, se corte si direi F/1, se una vano cantina, c/2, dipende, a me è capitato anni fa per un vano scale, porzioni su ogni pianerottolo, e li avevo identificati come C/2.