Un saluto a tutti,

il proprietario di un apppartamento deve vendere il suo immobile, che presenta piccole difformità dalla planimetria catastale (un tramezzo ed una porta spostata). Ai sensi della circolare 2/10 dell'AdT si tratta di modifiche che non incidono sulla rendita e quindi non obbligatorie. Il proprietario mi ha chiesto di procedere comunque all'inoltro della nuova planimetria, per evitare problemi con i periti per il mutuo.

Avete indicazioni su come procedere? Visto che si tratta di modifiche non legate ad una recente autorizzazione comunale, ma lavori effettuati nel corso degli anni, ci sono sanzioni o tasse da pagare? Come fare?

Grazie

... Il comando cerca, mi da:

www.geolive.org/guide/procedure-e-metodo...

buona lettura !

Inviare docfa con causale diversa distribuzione interna. Le sanzioni del mancato accatastamento dipendono dalla data di realizzazione delle opere. Se ritieni che queste opere non incidono sulla rendita, confermi la rendita in atti attuale e precisi che la variazione viene presentata per una migliore conformità della planimetria allo stato dei luoghi.

Se le opere interne non sono state comunicate, conviene, prima di presentare la variazione, anche se questo non incide sulla reglolarità dell'atto ma piuttosto sulla correttezza del venditore nei confronti dell'acquirente, pagare una piccola sanzione al comune che in genere ammonta a poche centinaia di euro, sanando la formalità dimenticata e contestualmente dichiarando, però, la conformità delle opere alla normativa edilizia e alle norme igienico - sanitarie.

Saluti