Faccio uno schema più semplice, come situazione prima dell'atto.

Sub 1 Bianchi 1/1

Sub 2 Verdi 1/1

Sub 3 BCNC soppresso (Prop Bianchi 1/2 Verdi 1/2)

Sub 4 BCNC comune sub 1-2

Sub 5 BCNC comune sub 6-7

Sub 6 prop Bianchi 1/2 /Verdi 1/2

Sub 7 prop Bianchi 1/2/Verdi 1/2



I costituiti Sub.ni 4-5-6-7 mantengono la stessa intestazione del sub. 3 soppresso da cui derivano.

Se ho capito bene.

Successivamente all'atto il trasferimento di quote tra i sub 6 e 7 coinvolge automaticamente il loro sub 5 a comune ovviamente specificandolo in atto.

Si ma ci sono anche Tizio e Caio, titolari di diritti sulle parti comuni

Stavolta concordo con Top gun, il bcnc, che era diciamo 1/6 cad ad ogni unità, è stato diviso in sei parti, una rimane comune alle 6 uiu originarie, e le altre 5, di fatto tutte stessa ditta, sono un bcnc alle nuove 4 uiu derivate.



Non si è leso il diritto di nessuno.



Poi col rogito, si sono vendute le 4 uiu e di conseguenza anche il bcnc, nulla cambia se tutte le uiu venissero comprate da un unico proprietario, anche il bcnc, sarebbe compravenduto.

Si ok ma, secondo me, anche Tizio e Caio devono intervenire in atto per:

1 - cedere le proprie quote dei subb. 10,11,12,13

1 - cedere le proprie quote del sub. 9

Certo che intervengo al rogito, sono prop. in quota dei sub.10,11,12,13,, vendendole, vendono anche la loro quota del bcnc

Direi che lo schema semplificato che proponi non rispecchia la situazione del mio caso che è più ingarbugliato

Cordiali saluti

Ma il caso semplificato da Topgun non rispecchia la mia situazione

Questo di steva75, ho guardato, modificando le prop. del 9 bcnc



oh bene bene, quindi prima dell'atto la situazione degli intestati sarà questa (ipotizzano quote di diritto):

sub 1 - Bianchi 1/1

sub 2 - Verdi 1/1

Sub 3 - Rossi 1/1

Sub 4 - Neri 1/1

Sub 5 - Tizio 1/1

Sub 6 - Caio 1/1

Sub 7 - SOPPRESSO

Sub 8 - (BCNC) Bianchi 1/6 + Verdi 1/6 + Rossi 1/6 + Neri 1/6 + Tizio 1/6 + Caio 1/6

Sub 9 - (BCNC) Bianchi 1/6 + Verdi 1/6 + Rossi 1/6 + Neri 1/6 + Tizio 1/6 + Caio 1/6

Sub 10 - Bianchi 1/6 + Verdi 1/6 + Rossi 1/6 + Neri 1/6 + Tizio 1/6 + Caio 1/6

Sub 11 - Bianchi 1/6 + Verdi 1/6 + Rossi 1/6 + Neri 1/6 + Tizio 1/6 + Caio 1/6

Sub 12 - Bianchi 1/6 + Verdi 1/6 + Rossi 1/6 + Neri 1/6 + Tizio 1/6 + Caio 1/6

Sub 13 - Bianchi 1/6 + Verdi 1/6 + Rossi 1/6 + Neri 1/6 + Tizio 1/6 + Caio 1/6



DOPO L'ATTO

sub 1 - Bianchi 1/1

sub 2 - Verdi 1/1

Sub 3 - Rossi 1/1

Sub 4 - Neri 1/1

Sub 5 - Tizio 1/1

Sub 6 - Caio 1/1

Sub 7 - SOPPRESSO

Sub 8 - (BCNC) Bianchi 1/6 + Verdi 1/6 + Rossi 1/6 + Neri 1/6 + Tizio 1/6 + Caio 1/6

Sub 9 - (BCNC) comue al 10,11,12,13, per cui di loro prop.

Sub 10 - Bianchi 1/1

Sub 11 - Verdi 1/1

Sub 12 - Rossi 1/1

Sub 13 - Neri 1/2 + Bianchi 1/2







Peetanto i prop. del 10,11,12,13, vendono a chi vogliono le unità, che saranno seguite del bcnc, la logica è la stessa di topgun

Premesso che ho letto la discussione che mi hai segnalato e sono daccordo con ciò che sostenevate te e Cesco, è ciò che sommessamente ho cercato di dire dal notaio senza insistere e riservandomi di pensare bene al caso specifico.

Secondo me il caso mio attuale non simile a quello di Topgun e per certe sfumature neppure a steva75

I valori millesimali del fabbricato che inssitono sul BCNC sub 7 sarebbero circa

Bianchi 500/1000

Verdi 200/1000

Nerii 200/1000

Rossi 100/1000

questo escluso il valore di tutta la corte comune sub 7

Se valuto il valore delle sole aree in compravendita avrò

Bianchi 200/1000

Verdi 300/1000

Rossi 300/1000

Bianchi + Neri 200/1000

Le quote di valore che sottendono al sub 8 sono diverse dalle quote di Valore che incidono sul sub 9.

Sto prendendo un abbaglio ?

Non ho capito il messaggio di Samsung che mi precede.

Rifaccio lo schema ri prendendo esattamente il caso in discussione con i soggetti e le quote indicate da Samsung per ultimo.

sub 1 Bianchi
sub 2 Verdi
sub 3 Bianchi
sub 4 Neri
sub 5 Rossi
sub 6 Rossi
sub 7 BCNC soppresso

Sub 8 - BCNC comune a Subb. 1,2,3,4,5,6
Diritti: Bianchi 500/1000 Verdi 200/1000 Neri 200/1000 Rossi 100/1000

Sub 9 - BCNC comune a Subb. 10,11,12,13
Diritti: Bianchi 500/1000 Verdi 200/1000 Neri 200/1000 Rossi 100/1000

(subb 8 e 9 derivano dalla ridefinizione del sub 7 bcnc)

Sub 10 Diritti: Bianchi 500/1000 Verdi 200/1000 Neri 200/1000 Rossi 100/1000
Dopo l'atto Verdi Neri e Rossi ognuno la propria quota trasferiscono a Bianchi il sub 10
Sub 11 Diritti: Bianchi 500/1000 Verdi 200/1000 Neri 200/1000 Rossi 100/1000
Dopo l'atto Bianchi Neri e Rossi ognuno la propria quota trasferiscono a Verdi il sub 11

sub 12 Diritti: Bianchi 500/1000 Verdi 200/1000 Neri 200/1000 Rossi 100/1000
Dopo l'atto Bianchi Verdi e Neri ognuno per la propria quota trasferiscono a Rossi il sub 12

sub 13 Diritti: Bianchi 500/1000 Verdi 200/1000 Neri 200/1000 Rossi 100/1000
Dopo l'atto Verdi e Rossi ognuno per la propria quota trasferiscono a Neri e Bianchi il sub 13

Il sub 9 rimane BCNC a comune dei sub 10,11,12,13 ma cambieranno i diritti su questo BCNC
per effetto del trasferimento dei subalterni cui il bene è a comune:
Diritti: Bianchi 300/1000 Verdi 300/1000 Rossi 300/1000 Neri 100/1000

Che poi è quello che avrebbe già detto il Notaio e confermo.

Mi rendo conto che leggere tutte quelle quote è stancante.

Credo di capire questo:

Presento i due docfa concatenati, il primo dove ridefinisco il BCNC sub 7 creando un solo sub 8 che mantiene la stessa comunione originaria. Il secondo dove censisco le quattro aree urbane + il BCNC comune alle quqttro.

Siccome le quote delle F/1 sono conformi ai millesimi, le quote di valore ipotetiche del bcnc sub 9 non sono diverse rispetto a quelle del sub 8.

Ho capito

Potrebbe non essere necessario neppure dotarsi di una lettera di incarico da allegare al Docfa.

Ho capito bene ?

Esatto, a mio avviso non serve nessuna lettera d'incarico, firma sempe uno dei prop.



Saluti