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Argomento: Lavanderia accessorio diretto o indiretto?
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Autore |
Risposta |

geoalfa
(GURU)
Iscritto il:
02 Dicembre 2005
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12182
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Stefano, non lo metto in dubbio! Però sai, e qui lo confermo ancora una volta se non lo si è ben capito: Se i nuovi partecipanti al forum non hanno letto le regole del sito, chi risponde, in caso di presenza di risposte già date ed in presenza nella banca dati di norme ben chiare ed espessamente inserite, dovrebbe indirizzare, chi pone la domanda per l'ennesima volta, alla ricerca indicandogli il link! Così facendo aiuterebbe ad accrescere la funzione che il sito, ormai da diverso tempo, che è essenzialmente di banca dati utile, il quanto più possibile! Chi invece vuol farne una chatteria..... bhè sapete come la penso! cordialità
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beregin
Iscritto il:
28 Novembre 2013 alle ore 10:23
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"geoalfa" ha scritto: Srefano, su ciò permettimi di nutrire qualche dubbio, in materia sono state pubblicate tante disposizioni che la regolano, e fra l'altro guarda anche questa GUIDA ottimamente redatta da geobax, eventualmente ogni interpretaziona personalizzata va adeguatamente ribattuta : http://www.geolive.org/guide/procedure-e-metodologie/docfa/tipologie-di-ambiente-poligoni-docfa-19096/ e, mi voglio sprecare!, dirò di più: l'amico Beregin, anzichè postare un nuovo messaggio, avrebbe dovuto accodarsi ad uno di quelli risultanti da una dovuta ricerca, come questa: Come poligonare gli accessori http://www.google.it/cse?cx=partner-pu... Grazie a tutti per le risposte. Per Simba: Agenzia provinciale di Torino. Per Geoalfa: il mio primo post iniziava proprio con le scuse nell'eventualità in cui non avessi utilizzato al meglio il forum..  Spero di poter far meglio in futuro. Buona giornata.
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Marlin
Iscritto il:
18 Ottobre 2005
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637
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Torremaggiore (FG)
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Continuo su questo forum perché ormai è stato aperto e conviene completare qui la discussione. Il quesito posto da BEREGIN è molto interessante e lo dimostra il fatto che ognuno di noi dà un'interpretazione diversa. Se non fosse stato un problema, non staremmo qui a discuterne. Detto ciò, io concordo con SIMBA64 sulla tipologia di poligono da usare (accessori indiretti comunicanti o no a seconda dei casi). Tuttavia, bisogna ammettere che anche interpretazioni di Totonno e di Anonimo Leccese, non fanno una grinza. Allora, poiché ho affrontato un caso simile alcuni anni fa e che mi riguardava personalmente (casa mia), sono sceso nel mio box ed ho scartabellato la pratica relativa ad una mia istanza. All'epoca dell'accatastamento di casa mia (fatta da altro tecnico) il sottotetto fu accatastato come vano utile, nonostante nel PdC fosse indicato come "non utilizzabile ai fini abitativi". All'epoca riuscii a trovare una circolare (127 del 18/7/1939 prot. 5590) nella quale, nella definizione di VANO, vengono citati i vari casi, compreso quello di vano senza luce ecc ecc. che, quando di certe dimensioni, va considerato vano intero. Ebbene, al termine del paragrafo è scritto: ..."Per eliminare ogni dubbio si conferma che il suddetto concetto, non può essere esteso agli accessori a servizio complementare. Cioè la soffitta, la cantina, la legnaia, la lisciaia ecc., qualunque siano le loro dimension,i ed abbiano o no luce diretta, non si possono considerare come vani utili agli effetti del computo della consistenza". Tale circolare è riportata anche sul testo di Benito Polizzi "il classamento dei fabbricati". Dopo la mia istanza, con la citazione di tale circolare e l'avviso che ogni altra interpretazione sarebbe stata presa con proprie responsabilità, mi inviarono il nuovo classamento (ridotto ovviamente) con motivazione "Variazione per errore materiale". Con questo cosa voglio dire. E' vero che non basta indicare "Lavanderia" nella planim. perché il vano sia considerato accessorio indiretto, ma se il tecnico nella sua piena ed onesta interpretazione valuta (anche su indicazione del cliente) che un ambiente debba essere utilizzato come lavanderia, non vedo perché non lo si debba indicare come tale. In fondo, se la citata circolare 127 fornisce il chiarimento citato in rosso, vuol dire che è la destinazione e l'utilizzo reale che fa la differenza, ovviamente con i limiti dovuti. Prendo, tuttavia, atto che non è facile fornire una inequivocabile interpretazione senza che sorgano dubbi. Salutoni a tutti Giovanni
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Maggio 2006
Messaggi:
8611
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Firenze
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Buongiorno Giovanni. Grazie per averci raccontato la tua esperienza che sicuramente aiuta a farsi una idea più precisa sull'agomento. Dal mio punto di vista casa tua è in una condizione diversa da quella descritta da Beregin. La tua soffitta è un locale effettivamente accessorio di una abitazione perchè collocato sopra l'unità immobiliare principale che si sviluppa tutta nei piani sottostanti, quindi è plausibile che questa sia solo un accessorio della casa, (non entro nel merito se questa sia effettivamente utilizzata come soffitta perchè ovviamente non ho elementi probatori) sicuramente di molto scarsamente e non permanentemente utilizzato rispetto agli ambienti di cui l'abitazione è formata. Beregin invece descrive che la lavanderia è disposta sullo stesso piano della abitazione dove sono presenti una stanza ed un bagno abitabili che con la lavanderia formano una soluzione di continuità abitativa che non lascia troppo spazio ad altre interpretazioni se non a quella che la lavanderia è una stanza come le altre presenti nell'abitazione e che la scelta di apporre in grafica la dicitura di "lavanderia" ha lo scopo di conteggiarla come accessorio diretto inteso come servizio della abitazione al pari di un bagno o di un disimpegno risultante 1/3 di vano, ma non preclude il fatto che debba essere, come i bagni e i disimpegni o ripostigli, poligonato in A come tutto il resto dell'appartamento essendone esso una porzione in soluzione di continutà con tutto il resto dell'unità immobiliare. Se passa che la sola dicitura di lavanderia mi possa escludere dal computo della superficie intera dell'unità principale, anche i locali posti sullo stesso piano a diretto contatto con il bene di cui dovrebbero essere accessori potrebbero benissimo essere considerati cantine ed essere considerati con una superficie ridotta. Va considerato poi il fatto che queste superfici determinate vanno a incidere sui valori commerciali degli interi beni, per cui, sicuramente conta molto la commerciabilità del bene comprensivo della lavanderia che nella determinazione della consistenza andrà a considerarsi come uno dei vani interi del bene. Per questi motivi, sempre a mio parere, il buon Beregin, non potrà considerare un precedente attendibile, in sede di confronto con ufficio, il caso raccontato da Giovanni, non avendo similitudini sostanziali. Saluti e Buona Domenica.
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Marlin
Iscritto il:
18 Ottobre 2005
Messaggi:
637
Località
Torremaggiore (FG)
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Totonno, buon giorno anche a te. Bene, come non darti ragione? Quindi occorre valutare tutto il complesso delle cose e decidere secondo coscienza e secondo la situazione nel suo insieme. Concludo dicendo che non c'è una risposta unica alla domanda posta. Salutoni Giovanni
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dalla-toscana
Iscritto il:
17 Gennaio 2007
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Lucca
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Buongiorno colleghi, mai accodo a questa discussioni circa la perplessità di indicare alcuni poligoni al PS1 di un fabbricato per abitazione che allego di seguito: http://it.tinypic.com/r/290ztzq/9 speriamo si veda. intanto, l'autorimezza in basso a sx è necessario metterla come sub. indipendente; non rammento la circolare esplicativa dell'AdE, se qualcuno se la ricorda mi la indichi per favore. Poi, tutto il piano è areato e illuminato da "bocche di lupo" tranne i due vani a dx dove hanno ricavato una camera e un bagno suopplementari. Rammento che c'era una circolare che indicava l'impiego di poligoni univoci e non collage, solo che non posso indicare come "B" vani palesemente e reaLMENTE IMPIEGATI COME "A" e anche viceversa non torna..accetto volentieri indicazioni. Intanto grazie
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gm_giorgio
Iscritto il:
12 Luglio 2018 alle ore 11:11
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buongiorno a tutti mi accodo a questa discussione per una domanda: quale poligono devo usare per un bagno collocato nei locali "accessori indiretti non comunicanti" presenti sullo stesso piano dell'abitazione? (dando per buoni i poligoni individuati, se avessi commesso errori vi prego di segnalarli) allego uno schema generale dell'immobile... Clicca sull'immagine per vederla intera
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bioffa69
Iscritto il:
23 Settembre 2009
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6536
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BRESCIA
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Lo stesso poligono della stanza con cui è comunicante, vedi nota prot.76070 del 09/04/2018. Saluti
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gm_giorgio
Iscritto il:
12 Luglio 2018 alle ore 11:11
Messaggi:
4
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"bioffa69" ha scritto: Lo stesso poligono della stanza con cui è comunicante, vedi nota prot.76070 del 09/04/2018. Saluti Grazie per la risposta e per il riferimento,buone cose a tutti.
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