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Inserimento subalterno mancante nell'elenco subalterni ma presente nell'elaborato planimetrico |

Gia153
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14 Novembre 2016 alle ore 10:15
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Ciao a tutti, come da oggetto, devo risolvere questo problema. Sono alle prime armi col docfa, finora ho fatto sempre variazioni catastali per diversa distribuzione spazi interni o esatta rappresentazione grafica, senza dover mai inserire elaborati planimetrici. L'elaborato planimetrico è formato da una particella, composta a sua volta da 4 subalterni. Nell'elaborato planimetrico c'è scritto che i subalterni dall'1 al 3 corrispondono alla casa, e a 2 garage (cat.C/6), mentre il 4 subalterno c'è scritto che è un resede a comune non censibile ai sub.1,2 e 3. La particella che contiene questi subalterni è censita al catasto terreni, perché era un appezzamento di terra su cui è stata costruita la casa, nel 1970 e la sua estensione al catasto terreni corrisponde a quello che c'è scritto nell'atto di compravendita del terreno. L'elaborato planimetrico è del 6/12/1985. Nell'elenco subalterni sono presenti la casa e i 2 garage ma manca il resede a comune. Ho parlato con il tecnico del catasto, e mi ha detto che devo fare un docfa che non costa nulla perché è un bcnc e che ci vuole poco tempo. Quello che vorrei sapere è: 1) E' un accatastamento o una variazione? 2) Quale sarebbe la causale del docfa? 3) Che data metto come ultima variazione del docfa, quella dell'elaborato del 1985? 4) Quali sono le differenze sostanziali nella compilazione dei modelli D, 1N e 2N di questo docfa, rispetto ad un docfa per variazione con causale diversa distribuzione spazi interni? 5) Nella sezione "elaborati grafici" dovrò inserire solo l'elaborato planimetrico, disegnandolo in cad e importandolo in dxf, senza dover disegnare poligoni (come con le planimetrie)? Non c'è bisogno di inserire anche la planimetria? Tutto ciò serve per la vendita degli immobili in questione. Scusate per tutte queste domande ma come ho detto, è la prima volta che mi capita questa situazione che magari per molti di voi è banale e semplice da risolvere ma per me no  … Grazie mille a chi mi vorrà dare un consiglio!
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mauro_70
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04 Agosto 2015 alle ore 16:55
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"Gia153" ha scritto: Ciao a tutti, come da oggetto, devo risolvere questo problema. Sono alle prime armi col docfa, finora ho fatto sempre variazioni catastali per diversa distribuzione spazi interni o esatta rappresentazione grafica, senza dover mai inserire elaborati planimetrici. L'elaborato planimetrico è formato da una particella, composta a sua volta da 4 subalterni. Nell'elaborato planimetrico c'è scritto che i subalterni dall'1 al 3 corrispondono alla casa, e a 2 garage (cat.C/6), mentre il 4 subalterno c'è scritto che è un resede a comune non censibile ai sub.1,2 e 3. La particella che contiene questi subalterni è censita al catasto terreni, perché era un appezzamento di terra su cui è stata costruita la casa, nel 1970 e la sua estensione al catasto terreni corrisponde a quello che c'è scritto nell'atto di compravendita del terreno. L'elaborato planimetrico è del 6/12/1985. Nell'elenco subalterni sono presenti la casa e i 2 garage ma manca il resede a comune. Ho parlato con il tecnico del catasto, e mi ha detto che devo fare un docfa che non costa nulla perché è un bcnc e che ci vuole poco tempo. Quello che vorrei sapere è: 1) E' un accatastamento o una variazione? VARIAZIONE 2) Quale sarebbe la causale del docfa? CORREZZIONE ELABORATO PLANIMETRICO 3) Che data metto come ultima variazione del docfa, quella dell'elaborato del 1985? LA CORREZZIONE LA FAI OGGI QUINDI LA DATA ODIERNA 4) Quali sono le differenze sostanziali nella compilazione dei modelli D, 1N e 2N di questo docfa, rispetto ad un docfa per variazione con causale diversa distribuzione spazi interni? NON DEVI COMPILARE NULLA 5) Nella sezione "elaborati grafici" dovrò inserire solo l'elaborato planimetrico, disegnandolo in cad e importandolo in dxf, senza dover disegnare poligoni (come con le planimetrie)? Non c'è bisogno di inserire anche la planimetria? IL BCNC NO HA PLANIMETRIA DOVRAI FARE L'ELABORATO CORRETTO CON ELENCO SUBALTERNI RELATIVO Tutto ciò serve per la vendita degli immobili in questione. Scusate per tutte queste domande ma come ho detto, è la prima volta che mi capita questa situazione che magari per molti di voi è banale e semplice da risolvere ma per me no  … Grazie mille a chi mi vorrà dare un consiglio!
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bioffa69
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BRESCIA
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Scusa mauro, ma non sono prorpio concorde. per quanto si capisce l'elaborato grafico è corretto, cioè esiste il sub.4, unica cosa non è mai stato caricato a PTA A. Per cui con DOCFA di variazione, Costituisci il sub. 4 come bcnc. Causale allibramento bcnc (si usa appunto quando il bene esiste già è di fatto già costituito , ma non risulta ancora in banca dati.) La data da inserire è quella di quando è stato costituito, per cui quella della redazione dell'E.P. dove compare, in questo caso 1985. Questo è qunto serve per caricare in banca dati il bcnc, se l'elaborato è già corretto, non devi fare altro. Saluti
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mauro_70
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"bioffa69" ha scritto: Scusa mauro, ma non sono prorpio concorde. per quanto si capisce l'elaborato grafico è corretto, cioè esiste il sub.4, unica cosa non è mai stato caricato a PTA A. Per cui con DOCFA di variazione, Costituisci il sub. 4 come bcnc. Causale allibramento bcnc (si usa appunto quando il bene esiste già è di fatto già costituito , ma non risulta ancora in banca dati.) La data da inserire è quella di quando è stato costituito, per cui quella della redazione dell'E.P. dove compare, in questo caso 1985. Questo è qunto serve per caricare in banca dati il bcnc, se l'elaborato è già corretto, non devi fare altro. Saluti Da quello che ho capito io il bcnc è presente si nell'elaborato planimetrico ma non nell'elenco subalterni. IL collega non ha chiarito se lo stesso risulta oppure no in banca dati e per questo ho suggerito la soluzione surriportata supponendo lo stesso risultasse in banca dati ma fosse errato solamente l'elenco subalterni. Nel caso il bcnc non fosse presente in banca dati sono d'accordo con quanto dici tu cosi correggerebbe anche l'elenco subalterni Buona giornata
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EALFIN
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Quando un subalterno BCNC è presente nella grafica dell'E.P. ma non in visura a mio avviso non va fatta una denuncia Docfa ma una domanda di rettifica. Infatti detto sub è già stato denunciato in precedenza (vecchi modelli cartacei 1N) ma non è stato inserito ancora in atti (in genere i numeri di sub presenti sono maggiori del sub mancante B.C.N.C.). Pertanto in visura di detto E.P. ora mancante in detta visura, sempre a mio avviso, non dovrà risultare un protocollo e data del Docfa odierno ma un protocollo e data della denuncia di nuova costruzione originaria. In tali casi e nell'elenco sub compaiono solo i sub regolarmente costituiti in atti (perché trattasi di unità con intestati diverse da B.C.N.C.). Facciamo un esempio che il sub 1 fosse una corte BCNC (la parola resede non esiste in tutte le norme e prassi catastali, quanto meno di questi ultimi 30 anni per cui, per chiarezza, consiglio ai colleghi di chiamarla corte, ecc. nei post di Geolive) e che i sub 2 e 3 sono le unità ordinarie. Il sub 1 non è mai stato costituito, pur essendo presente nella grafica ed elenco sub (a suo tempo si dichiarava tutto in grafica) di E.P. di accatastamento originario per cui nell'elenco sub di visura risultano solo i numeri 2 e 3. La logica vuole che il sub 1 abbia lo stesso protocollo dei sub 2 e 3 ovvero che non abbia un protocollo successivo. Fate come volete ma io dichiaro un B.C.N.C. con Docfa solo per i casi di accatastamenti ante '85 (oppure per i casi in cui detto sub da inserire non sia riportato in alcuna grafica presente in visura) mentre per quelli dopo, in caso di presenza del sub mancante quanto meno in grafica di E.P. , presento sempre una domanda di rettifica allendo la copia di E.P. da dove si evince che il sub da inserire in atti è già stato interessato da precedente accatastamento prot. tal dei tali in data tal dei tali. Mai avuto una contestazione in merito al mio operato come sopra dettagliato. Ne ho fatti diversi di Docfa B.C.N.C. accatastamenti ante '85 e rettifiche Docfa accatastamenti presentati dopo '85 ma mancanti in atti di visura del numero dei B.C.N.C. e relativi sub correttamenti dichiarati in grafica come B.C.N.C. xxxxx comuni ai sub tal dei tali.
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SIMBA4
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28 Agosto 2015 alle ore 16:02
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Salve in effetti non so se esiste normativa catastale di come fare in questi casi, anch'io ero convinto che la strada fosse quella di fare un docfa per censire agli atti il BCNC, ma leggendo quello che dice EALFIN penso abbia anche lui ragione. Però se ci fosse una normativa che parla in merito sarebbe interessante metterla a disposizione. cordiali saluti
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mauro_70
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Sono d'accordo con te Ealfin, ma il caso prospettato è leggermente diverso. Il collega non ha detto che non risulta in banca dati ma che non compare nell'elenco subalterni mentre compare nell'elaborato. In questo caso va corretto solo l'elenco subalterni facendo un docfa di variazione del sub comune.(oppure facendo istanza se si ha il tempo anche se il catasto non fa altro che fare il docfa che facciamo noi e forza la macchina per l'approvazione). Nel caso da te prospettato il bcnc non risulta in banca dati percio' si possono seguire le due strade. Fare istanza come da te giustamente suggerito ( aspettando i tempi del catasto ) oppure fare un docfa con causale 5 "integra pratica prot.... del ...." con data dell'accatastamento fatto a suo tempo creando in banca dati il subalterno mancante con i tempi di approvazione del docfa (pratica fatta piu' volte in questi anni e sempre approvata senza problemi). Credo pero' che il caso in questione non ricada in questa fattispecie ma ce lo puo' dire solo il collega chiarendo se il bcnc è oppure no in banca dati. Buona giornata a tutti
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EALFIN
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Ho visto diversi inserimenti in atti catastali in merito a detti B.C.N.C. mancanti in visura, alcuni trattati con istanza, altri con Docfa a parte, parlo naturalmente di pratiche non a mia cura. Credo che proprio per mancanza di norme ovvero di prassi (Circolari) chiare, il Catasto sembra accettare entrambe le procedure. Però le mie iniziative adottate sono legate più ad una logica che ad una norma e/o Circolare da tenere in considerazione. In sostanza assimilo i B.C.N.C. denunciati comunque in un accatastamento anni '80 su supporto cartaceo e non presenti in visura, a denunce di accatastamento unità ordinarie, speciali, ecc. sempre denunciati su supporto cartaceo negli stessi anni ed a suo tempo (fino a quando la norma non ha imposto al Catasto di rimediare, i primi tempi anche su richiesta di parte) ancora non presenti agli atti di visura. Del resto, pur se ininfluente, sarebbe curioso avere un sub 1 costituito nel 2018 ed i sub 2 e 3 costituiti nel 1985. Inoltre non sono pochi i casi passati in cui, prenotando i sub, il Catasto mi abbia prenotato sub superiori all'ultimo in atti, ignorando la mancanza di sub intermedi mai censiti per quella determinata particella. In tali casi, se non avessi operato con rettifica, uno stesso B.C.N.C. e nei vari E.P. storici avrebbe avuto due sub diversi senza che sia stata operata alcuna modifica planimetrica e/o di destinazione. Circa i tempi del Catasto per rettifiche rispetto a quelli di un normale Docfa ho sempre richiesto le rettifiche con Pec e con urgenza visti i Docfa da presentare in seguito ed i tempi sono stati abbastanza veloci. In altri casi, per i miei vecchi e nuovi clienti, quando mi sono accorto di dette mancanze, ho sempre rimediato con istanze di mia iniziativa e quasi sempre gratis per il cliente. In alcuni casi mi sono ritrovato con il lavoro già in parte fatto quando, in seguito, ho dovuto trattare Docfa che non avrei potuto trattare se non prima aver costituito i B.C.N.C. che già avevo costituito anni prima.
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Gia153
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"bioffa69" ha scritto: Scusa mauro, ma non sono prorpio concorde. per quanto si capisce l'elaborato grafico è corretto, cioè esiste il sub.4, unica cosa non è mai stato caricato a PTA A. Con PTA A. intendi banca dati??
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Gia153
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"mauro_70" ha scritto:
Credo pero' che il caso in questione non ricada in questa fattispecie ma ce lo puo' dire solo il collega chiarendo se il bcnc è oppure no in banca dati. Buona giornata a tutti Come faccio a controllare se il bcnc è in banca dati? Sempre con Sister?
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EALFIN
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"Gia153" ha scritto: "mauro_70" ha scritto:
Credo pero' che il caso in questione non ricada in questa fattispecie ma ce lo puo' dire solo il collega chiarendo se il bcnc è oppure no in banca dati. Buona giornata a tutti Come faccio a controllare se il bcnc è in banca dati? Sempre con Sister? Da Sister fai una ricerca per elenco immobili e/o per particella senza indicare il sub e ti compare tutto un elenco dei sub presenti per quella particella (per non sprecare 0,90 Euro, che "Altri" diversi da liberi professionisti non pagano perche trattasi di, a mio avviso finti, "fini istituzionali", fai una stampa a video e/o annotati a penna i dati).
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mauro_70
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"Gia153" ha scritto: "bioffa69" ha scritto: Scusa mauro, ma non sono prorpio concorde. per quanto si capisce l'elaborato grafico è corretto, cioè esiste il sub.4, unica cosa non è mai stato caricato a PTA A. Con PTA A. intendi banca dati?? partita A dove sono "riuniti" i bcnc
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Gia153
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"EALFIN" ha scritto: "Gia153" ha scritto: "mauro_70" ha scritto:
Credo pero' che il caso in questione non ricada in questa fattispecie ma ce lo puo' dire solo il collega chiarendo se il bcnc è oppure no in banca dati. Buona giornata a tutti Come faccio a controllare se il bcnc è in banca dati? Sempre con Sister? Da Sister fai una ricerca per elenco immobili e/o per particella senza indicare il sub e ti compare tutto un elenco dei sub presenti per quella particella (per non sprecare 0,90 Euro, che "Altri" diversi da liberi professionisti non pagano perche trattasi di, a mio avviso finti, "fini istituzionali", fai una stampa a video e/o annotati a penna i dati). Nella ricerca per elenco immobili manca nella particella il subalterno 4, quindi non c'è nemmeno in banca dati. Grazie mille a tutti per il tempo dedicatomi
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EALFIN
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Aggiungo, quanto in appresso, a tutto quello da me in precedenza esposto (in quanto mi ero dimenticato di segnalarlo). Per gran parte dei vecchi accatastamenti cartacei (dall'85 in poi) con presentazione di Elaborato planimetrico su lucido catastale ed elenco subalterni inserito in una tabella nello stesso foglio di elaborato planimetrico, il Catasto a suo tempo aveva provveduto a costituire d'Ufficio ed in visura i B.C.N.C. , con ivi indicati gli estremi protocollo e data riferiti a quelli di presentazione dell'accatastamento delle unità ordinarie e/o speciali trattate con i suddetti accatastamenti ed aventi diritto a detti B.C.N.C. (a suo tempo, per le unità ordinarie, vi erano i famosi modelli 1N parte I e II in formato cartaceo). A rigor di logica ecco perché ritengo che se un B.C.N.C. risulta solo in grafica di E.P. e non in atti di visura va presentata un'istanza con riferimento agli estremi dell'accatastamento originario. Stesso rigor di logica se trattasi di accatastamento ante 1985 i cui B.C.N.C. vanno costituiti con pratica Docfa dedicata in quanto prima di tale anno non erano previste le costituzioni in atti catastali delle parti comuni, censibili e/o non censibili, nè prevista la presentazione dell'elaborato planimetrico.
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Francy89
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Buongiorno a tutti, senza procedere con la creazione di un nuovo post, leggendo quanto sopra ho un caso simile dove ho dei dubbi su come procedere. Ho un E.P. costituito da 3 u.i. (dove sono indicati Sub. 1 BCNC ai sub. 2 e 3- Sub. 2 abitazione - Sub. 3 magazzino); non esisten in banca dato il sub.1 nell'elenco subalrni, ma mi trovo di fronte alla presentazione di una variazione per nuova distribuzione interna/ristrutturazione del sub. 3. oltre a sopprimete il sub. 3 e costituirlo nuovo, devo costiutire pertanto il BCNC con proprio sub (che attualmete non risulta in banca dati), come casuale su ALTRE, è corretto inserire "allineamento BCNC"? Grazie a presto
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