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Autore Fusione senza esecuzione di opere edili

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15 Febbraio 2018 alle ore 12:33

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Canosa di Puglia

 0 -  0 - Inviato: 15 Febbraio 2018 alle ore 12:46

Salve a tutti, sono nuovo di questo forum e nuovo nella libera professione. Chiedo aiuto a voi che sarete sicuramente più esperti di me. Mi si è posto il problema di dover accorpare due appartamenti uno a primo piano e uno al secondo piano, stessa proprieta, aventi accesso tramite una scala comune. Il fabbricato è costituito da questi due appartamenti, da due soffitte e terrazzo e da garage a piano terra, tutto della stessa prorpietà. Come detto prima il proprietario vorrebbe accorpare tutto fuorchè i garage ovviamente, per farla risultare come unica casa. Si potrebbe fare senza esecuzione di opere edili? in caso affermativo, con quale titolo urbanistico? successivamente nel docfa come giustifico la presenza di due cucine (per fare un esempio)? Per dirla in parole povere, questa fusione serve per non pagare le tasse sulla seconda casa, ma senza che vengano fatti lavori, come ad esempio la costruzione di una scala interna e una suddivisione che giustifichi e provi l'uso di entrambi i piani, come si può fare? io ho espresso parecchie perplessità a riguardo, ma vorrei avere un consiglio da colleghi più esperti di me. Grazie.

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Autore Risposta

EALFIN

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 0 -  0 - Inviato: 15 Febbraio 2018 alle ore 13:03

La suddetta fusione è chiaramente, come affermi, una procedura atta all'elusione fiscale.

A parte ciò, qualsiasi procedura, anche impopolare, che porti a poter risparmiare soldi di natura fiscale deve essere acclarata dal rispetto delle norme in materia.

Nel tuo caso, a parte l'aspetto urbanistico del quale non entro nel merito, da un punto di vista catastale non puoi fondere i due appartamenti.

Lo potrai fare solo se presenti un progetto di fusione al Comune, eliminando la cucina e il soggiorno a piano primo o al piano terra.

Tale eliminazione dovrà essere di fatto eseguita e non solo sulla carta anche perchè non è escluso che vi possano essere sopralluoghi catastali.

Pur se con situazioni e contesti diversi, quando sono state fatte a mia cura delle variazioni che possano far sorgere dei dubbi ai tecnici catastali, a parte la presentazione di pratiche edilizie ad hoc, ho allegato al Docfa tutto quello che serviva per dimostrare che non stavo facendo un "gioco sporco" (esempio ho allegato una documentazione fotografica atta a dimostrare l'effettiva esecuzione dei lavori che hanno comportato la variazione catastale).

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khusus
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15 Febbraio 2018 alle ore 12:33

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Canosa di Puglia

 0 -  0 - Inviato: 15 Febbraio 2018 alle ore 18:35

Grazie EALFIN per la risposta, hai confermato in maniera molto esaustiva le mie perplessita a riguardo. Ti auguro buona serata.

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kappa60

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 0 -  0 - Inviato: 26 Ottobre 2018 alle ore 13:28

Non sono del settore ma visto quanto postato rilevo delle inesattezze

La fusione catastale ai fini fiscali è ammessa, questo senza passare dal comune.

Cercare in rete la circolare agenzia del territorio prot. 15232 datata 21/02/2002.

Gli immobili fusi "solo fiscalmente" ovvero mantengono i sub separari, deve avere dei requisiti quali diritti reali omogenei e complessivamente non devono superare i 240mq previsti dall'articolo 6 del DM 2 agosto 1969 ( questo lo dico e lo nego in quanto MI SEMBRA che i 240mq siano superati dalla legge sblocca italia, quindi da accertare).

Dalla circolare non è chiaro solo il fatto se col medesimo sistema è possibile accorpare due o più C2 e in caso positivo se cè un limite in mq, per la lombardia questo limite non sussiste, ma ciò non vale per tutte le regioni

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bioffa69

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 0 -  0 - Inviato: 26 Ottobre 2018 alle ore 13:53

Quanto ha espresso il collega sopra, non presenta alcuna inesattezza, la fusione ai fini fiscali , a cui fai riferimento,non significa fondere due unità.

Ti conviene rivolgerti ad un tecnico, per farti spiegare cos'è la dichiarazione di porzioni di uiu ai fini fiscali.

La fusione di due uiu, è permessa se le due uiu sono diventate un'unica uiu, per cui dopo pratica edilizia, e lavori che abbiano davvero trasformato le due in un'unica uiu.

Salvo le caratteristiche che potrebbero far ritenere all'Agenzia dell'Entrate, che si tratti ancora di due uiu potenziali.

Diciamo che l'argomento è alquanto delicato, e se vuole farsi un'idea della cosa le conviene davvero rivolgersi ad un professionista.

Riassumendo all'Agenzia delle Entrate non la si fa più, le fusioni fittizie sono sgamate subito, già dalla rappresentazione della planimetria.

La fusione ai fini fiscali, non è quello che lei ha pensato.

Saluti

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 26 Ottobre 2018 alle ore 14:35

"kappa60" ha scritto:
Non sono del settore ma visto quanto postato rilevo delle inesattezze

La fusione catastale ai fini fiscali è ammessa, questo senza passare dal comune.

Cercare in rete la circolare agenzia del territorio prot. 15232 datata 21/02/2002.

Gli immobili fusi "solo fiscalmente" ovvero mantengono i sub separari, deve avere dei requisiti quali diritti reali omogenei e complessivamente non devono superare i 240mq previsti dall'articolo 6 del DM 2 agosto 1969 ( questo lo dico e lo nego in quanto MI SEMBRA che i 240mq siano superati dalla legge sblocca italia, quindi da accertare).

Dalla circolare non è chiaro solo il fatto se col medesimo sistema è possibile accorpare due o più C2 e in caso positivo se cè un limite in mq, per la lombardia questo limite non sussiste, ma ciò non vale per tutte le regioni



Fabio ha risposto dipplomaticamente all'amico Kappa60.

A me tocca adesso il lavoro sporco.

Mai letto tante inesattezze tutte assieme al primo intervento su un forum tecnico e contestando una risposta di EALFIN.

Hai del fegato, ragazzo, farai strada.

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kappa60

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 0 -  0 - Inviato: 26 Ottobre 2018 alle ore 18:54

Alle volte ci si esprime male ma la circolare in questo caso parla chiaro. Fondere due unità immobiliari che nel caso prospettato viene chiesto per pagare meno tasse, si può fare ed è lecito, non ci sono magheggi, soprattutto per il fatto che una volta che la documentazione docfa viene inviata l'agenzia del territorio, invia comunicazione al comune e chiede se l'immobile è in uso alla medesima famiglia, se non contenta ha tempo tre anni per verificare.

Se lo dice l'agenzia del territorio, chi sono gli altri che possono legiferare diversamente ?? capisco che il costo di una pratica catastale e nettamente inferiore ma questo è

?? mai visto le case di corte, queste spesso presentano al piano terra la cucina e al piano superiore la camera da letto, se col tempo si acquista qualcosa la si fonde con gli altri sub.

se ci sono inesattezze, postate il numero della circolare che dice diversamente

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3L

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 0 -  0 - Inviato: 26 Ottobre 2018 alle ore 19:26

kappa60

quanto trattato dalla circolare 15232/2002 che richiami, non è il caso di khusus, come non è il caso delle "case di corte" che porti ad esempio.

saluti

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bioffa69

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 0 -  0 - Inviato: 26 Ottobre 2018 alle ore 19:29

Non capisco come una persona che non è del campo, come tu stesso affermi, pensi in coscienza di saperne più di tecnici che fanno questo lavoro per vivere. La circolare parla di porzioni di unità,, punto.

Se non ti è chiara la differenza, chiedi ad un tecnico, che chiaramente saprà evincerti, visto che la nostra consulenza non ti ha chiarito.

Ma come pensi sia possibile che l'Agenzua permetta che due uiu siano dichiarate come una unica, mai sentito parlare della 2E /2016?



In ogni caso, anche la nota che citi è molto chiara, ma non dice quello che tu, da profano, hai capito.

Rivolgiti ad un professionista che ti spiegherà .

Saluti

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 26 Ottobre 2018 alle ore 19:38

"kappa60" ha scritto:
Alle volte ci si esprime male ma la circolare in questo caso parla chiaro. Fondere due unità immobiliari che nel caso prospettato viene chiesto per pagare meno tasse, si può fare ed è lecito, non ci sono magheggi, soprattutto per il fatto che una volta che la documentazione docfa viene inviata l'agenzia del territorio, invia comunicazione al comune e chiede se l'immobile è in uso alla medesima famiglia, se non contenta ha tempo tre anni per verificare.

Se lo dice l'agenzia del territorio, chi sono gli altri che possono legiferare diversamente ?? capisco che il costo di una pratica catastale e nettamente inferiore ma questo è

?? mai visto le case di corte, queste spesso presentano al piano terra la cucina e al piano superiore la camera da letto, se col tempo si acquista qualcosa la si fonde con gli altri sub.

se ci sono inesattezze, postate il numero della circolare che dice diversamente



Sì probabilmente ti esprimi male.

La circolare che dice il contrario è la n.15232 del 21 febbraio 2002. Questa tratta le porzioni di unità immobiliari unite di fatto che sono però intestate a ditte distinte.

Questa circolare consente, a chi è intestatario e abitante di quote comprese in due UIU che sono di fatto una, di ottenere le agevolazioni IMU sull'abitazione principale, su entrambe le porzioni nonostante siano intestate con ditte differenti.

Saluti

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kappa60

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 0 -  0 - Inviato: 26 Ottobre 2018 alle ore 19:55

"totonno" ha scritto:


La circolare che dice il contrario è la n.15232 del 21 febbraio 2002. Questa tratta le porzioni di unità immobiliari unite di fatto che sono però intestate a ditte distinte.

Questa circolare consente, a chi è intestatario e abitante di quote comprese in due UIU che sono di fatto una, di ottenere le agevolazioni IMU sull'abitazione principale, su entrambe le porzioni nonostante siano intestate con ditte differenti.

Saluti



Se con ditte differenti è possibile, credi che con la stessa ditta la cosa sia più complicata

Cosa succede se poi non è come indicato ?? nulla il docfa non viene accettato. Mi sembra sufficiente avvisare il cliente che lo chiede, che dovrà pagare per la pratica catastale nel caso la pratica venga rifiutata dall'agenzia del territorio, se la vedrà poi lui su cosa è intenzionato a fare.

Chi non risica non rosica

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kappa60

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 0 -  0 - Inviato: 26 Ottobre 2018 alle ore 20:11

"bioffa69" ha scritto:


Se non ti è chiara la differenza, chiedi ad un tecnico, che chiaramente saprà evincerti, visto che la nostra consulenza non ti ha chiarito.

Ma come pensi sia possibile che l'Agenzua permetta che due uiu siano dichiarate come una unica, mai sentito parlare della 2E /2016?

Rivolgiti ad un professionista che ti spiegherà .

Saluti





Ho chiesto al tecnico, quale circolare supera quella postata.

Non l'ha trovata



Ho due interpretazioni, uffici tecnici comunali diversi.

Il primo non conosceva l'esistenza della circolare, il secondo la conosceva benissimo e sà cosa fare quando arriva la richiesta dall'agenzia del territorio.



Alle volte del professionista viene dato con troppa leggerezza.

Anni addietro avevo un problema con un'immobile, questo era intestato a mia suocera, il problema che l'immobile era edificato su un terreno intestato alla contessa deceduta 70anni prima e il notaio per la vendita chedeva di regolarizzare la situazione.

Da qui comincia il calvario, giro di professionisti per sanare la situazione, qualcuno si arrende subito, un'architetto che insegna presso una scuola di geometri chiede tempo per verificare un geometra parla ti tipo mappale e 2400€ di parcella mentre l'architetto di punto fiduciale ma dice che è difficilissimo uscirne fuori.

Perdo due giorni di tempo all'archivio di stato di Varese e 120€ per copie conformi.

Alla fine l'incompetente totale risolve la questione.



Non è per tirarvi nel tranello, ma cosa avreste fatto voi in questo caso

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bioffa69

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 0 -  0 - Inviato: 26 Ottobre 2018 alle ore 20:19

Sei un tecnicoooooo????????

Wow che figura ci fai col tuo cliente, che scoprirà essersi rivolto ad un dilettante?

Comunque a titolo informativo, è molto probabile che la pratica in prima istanza sia approvata e poi sicuramente divisa d'ufficio entro l'anno , con obbligo da parte della proprietà di ripresentare le due uiu.



Fare catasto non si improvvisa, spacciarsi per professionusta, quando non conosci le basi di questo lavoro, non ti mette certo in buona luce, anzi.



Chi non risica non rosica??????

Ma la professionalità dove è finita, ti abbiamo già spiegato lo scopo della circolare, che tu continui a non capire, la denuncia di porzioni di uiu ai fini fiscali è applicabile solo ed esclusivamente ad uiu che hanno ditte diverse, in caso contrario, la pratica sè una fusione. Capisci?

I professionisti, devono informare il cliente di cosa si può e di cosa non si può fare.

Tu facendo così, rovini la reputazione della categoria.

Come detto più e più volte, i professionisti che fanno catasto, dovrebbero essere certificati, cisibpercesserlo, avresti divuto studiare anche tu, è in tal caso non avresti mai nemmeno pensato ad una pratica come stai pensando di fare.

Prendi almeno appuntamento in catasto col tecnico di turno, magari lui riuscirà a dissuaderti dal fare una cazzata simile.

Saluti

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bioffa69

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 0 -  0 - Inviato: 26 Ottobre 2018 alle ore 20:23

"kappa60" ha scritto:
"bioffa69" ha scritto:


Se non ti è chiara la differenza, chiedi ad un tecnico, che chiaramente saprà evincerti, visto che la nostra consulenza non ti ha chiarito.

Ma come pensi sia possibile che l'Agenzua permetta che due uiu siano dichiarate come una unica, mai sentito parlare della 2E /2016?

Rivolgiti ad un professionista che ti spiegherà .

Saluti





Ho chiesto al tecnico, quale circolare supera quella postata.

Non l'ha trovata



Ho due interpretazioni, uffici tecnici comunali diversi.

Il primo non conosceva l'esistenza della circolare, il secondo la conosceva benissimo e sà cosa fare quando arriva la richiesta dall'agenzia del territorio.



Alle volte del professionista viene dato con troppa leggerezza.

Anni addietro avevo un problema con un'immobile, questo era intestato a mia suocera, il problema che l'immobile era edificato su un terreno intestato alla contessa deceduta 70anni prima e il notaio per la vendita chedeva di regolarizzare la situazione.

Da qui comincia il calvario, giro di professionisti per sanare la situazione, qualcuno si arrende subito, un'architetto che insegna presso una scuola di geometri chiede tempo per verificare un geometra parla ti tipo mappale e 2400€ di parcella mentre l'architetto di punto fiduciale ma dice che è difficilissimo uscirne fuori.

Perdo due giorni di tempo all'archivio di stato di Varese e 120€ per copie conformi.

Alla fine l'incompetente totale risolve la questione.



Non è per tirarvi nel tranello, ma cosa avreste fatto voi in questo caso



La circolare non è stata superata, ma non ha nulla a che fare con ciò che dici.

Qyedta è una circolare dell'Agenizia, non del comune.

Per l'altro caso che esponi, noi siamo tecnici e non notai, le ditte non si cambiano in questo modo.

Ti consiglio veramente di informarti da un professionista.

Saluti

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 0 -  0 - Inviato: 26 Ottobre 2018 alle ore 20:56

Kappe60 non ci hai spiegato come hai risolto il tuo caso. All'archivio di stato che ci sei andato a fare ?

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