Devo trattare un edificio terratetto che, dal punto di vista urbanistico ha sempre costituito e costituisce tuttora una unica unità immobiliare da terra a tetto. 25 anni fa, in previsione di un prossimo frazionamento urbanistico, viene depositata variazione per divisione, costituendo due separate porzioni catastali.
In realtà mai fu realizzato frazionamento urbanistico, per problemi di carattere igienico sanitario (altezze, sup.minime ecc.), ma catastalmente tutto è rimasto immutato fino ad oggi.
Le due porzioni, pur avendo accessi separati ben divisi (il terratetto ha un accesso principale e uno secondario), in realtà utilizzano la stessa scala per accedere ai locali superiori dalla zona giorno.
Addirittura l'edificio terratetto presenta due cucine, regolarmente legittimate dallo stato urbanistico attuale di unica unità imm.
L'Agenzia del Territorio di FI mi dice che se ci sono due cucine si deve continuare a considerarli due porzioni separate, nonostante io faccia presente loro che pur con accessi separati, l'unica scala del terratetto rimarrebbe in comune, facendo perdere il requisito dell'autonomia, e lo stato urbanistico recita esplicitamente l'unitarietà dell'immobile.
Chiedo ai colleghi utenti di situazioni simili e di eventuali ulteriori opinioni.

1- che significa "devo trattare" un edificio...., devi frazionare, fondere o cosa?
2- non credo che all'adt ti possono rifiutare una pratica di fusione di due u.i.u che in effetti costituiscono una sola u.i.u (ovviamente sempre che le stesse appartengano alla stessa ditta)
3- I tecnico proponente sei tu e quindi sicuramente sei in grado di sapere meglio del tecnico dell'adt se allo stato il fabbricato costituisce una sola unità, riportando il tutto nella relazione tecnica.