A me l'unico D/10 che mi è capitato, simile al tuo caso, è stato l'aver eseguito (più) variazioni catastali consecutive (nei vari anni) di una Cantina Sociale.
Peraltro le variazioni non riguardavano dette opere simili di cui sopra ma naturalmente ho dovuto confermare, per quanto non oggetto di modifica, il precedente accatastamento anche per le parti non variate (come ovvio e per le unità di categoria D).
Pertanto ho avuto la necessità di rappresentare anche delle vasche a cielo aperto dell'impianto di depurazione e dei silos (coperti) fuori terra in acciaio (inox o meno) di deposito vino.
Nell'elaborato planimetrico ho disegnato la sagoma di dette vasche e silos come un normale fabbricato e inserito il numero del sub all'interno (in mappa già risultava tutto a linea tratteggiata).
Nella planimetria generale stessa procedura grafica di cui sopra inservendovi all'interno la lettera distintiva di riferimento.
Nelle planimetrie in scala 1:200 le vasche sono state rappresentate in pianta come un normale locale con all'interno inserita la scritta vasca ad uso ________ e inserita l'altezza della profondità di ciascuna vasca.
Nella stima le vasche dell'impianto di depurazione sono state considerate per un valore unitario di superficie piana (MQ) mentre per i silos sono stati considerati valori unitari riferiti ad ogni ettolitro (HL).