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totonno
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"scratchone" ha scritto: Scusate, ma leggendo "L’aggiornamento del Catasto Fabbricati con Do.C.Fa." redatto dall'Agenzia delle Entrate il 30/09/2013, leggo: Pag. 27: Esatta rappresentazione grafica (da usare solo per correggere piccole imperfezioni grafiche); cambio di destinazione di un locale da…a…, quando non vi è modifica della consistenza, altrimenti la variazione rientra nella causale per ampliamento; Pag. 28: Recupero di situazione pregressa (Circolare 29.07.1985, n.15) (da utilizzare quando si censiscono porzioni sfuggite all’accatastamento quali soffitte, cantine, annessi, etc. di non recente costruzione e a suo tempo trasferite con rogiti antecedenti l’anno 1970). Si tratta cioè, di qualche unità non ancora dichiarata in un fabbricato in parte già denunciato ma non rappresentata nella planimetria di appartenenza. Si censiscono come unità indipendenti. Per questa fattispecie non sono ammesse dichiarazioni Docfa per “ampliamento” dell’unità principale o per “esatta rappresentazione grafica”. Si tratta di accatastamento afferente unità già censite. Per questa fattispecie è necessario cambiare il subalterno ed indicare come data di efficacia o ultimazione lavori quella per la quale la porzione omessa era servibile all’ uso. Mi pare che il mio caso rientri proprio tra quelli di pag. 28 Ah, quindi il soppiano è una unità indipendente ?
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scratchone
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Non è una unità indipendente, prende accesso dall'appartamento tramite una scala a pioli, ha funzione di sola coibenza termica, con altezza compresa tra i 1.50 m e 3.00 m. Ma il documento citato parla di come si censiscono, non mi pare che ne limiti la casistica alle sole unità indipendenti
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geoalfa
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scratchone
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"geoalfa" ha scritto: La risposta la trovi leggendo a pagina 36 del Manuale dell'AdT di Lecce che trovi qui: www.geolive.org/files/storage/normative/... è quello che intendevo fare, denunciarlo come accessorio diretto, ma la questione è sulla causale da utilizzare
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geoalfa
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scratchone
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Grazie Geoalfa, avevo già cercato nel forum, ma non ho trovato quello che cercavo. Grazie comunque a tutti
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scratchone
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"totonno" ha scritto: Se il soppenno (ma che è ?  ) c'è da sempre e non è stato quindi realizzato in epoca successiva alla costituzione dell'unità immobiliare in banca dati, devi fare una migliore rappresentazione grafica, proponendo i giusti dati di classamento e aggiungendo un piano alla toponomastica in visura. Il tecnico credo si sia accorto dell'aumento di consistenza confrontando i piani dell'unità immobiliare indicati in visura che sono 2 e nella planimetria invece sono 3. Saluti Ho utilizzato la causale suggerita (migliore rappresentazione grafica), ma il docfa mi è stato respinto per causale errata (-Errata indicazione della causale di dichiarazione della variazione: CAUSALE ERRATA). Che altra causale posso utilizzare?
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totonno
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Prova a metterci "ERRATA" proprio come suggerisce il tecnico che ti ha esaminato la pratica. Scherzi a parte questa non è una motivazione. Evidente che lo scorbutico tecnico esaminatore non sa che causale devi scegliere. Ma tu comunque non sei esente da colpe. La troppa approssimazione che hai avuto ti ha fatto perdere tempo. Non hai verificato se il sottotetto ampliato è stato una mera inesattezza grafica oppure un ampliamento verificatosi in tempi successivi all'impianto. Senza elementi probabanti, l'ufficio è chiaro che consideri l'intervento un recupero di sottotetto e quindi un ampliamento. Saluti.
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scratchone
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"totonno" ha scritto: Prova a metterci "ERRATA" proprio come suggerisce il tecnico che ti ha esaminato la pratica. Scherzi a parte questa non è una motivazione. Evidente che lo scorbutico tecnico esaminatore non sa che causale devi scegliere. Ma tu comunque non sei esente da colpe. La troppa approssimazione che hai avuto ti ha fatto perdere tempo. Non hai verificato se il sottotetto ampliato è stato una mera inesattezza grafica oppure un ampliamento verificatosi in tempi successivi all'impianto. Senza elementi probabanti, l'ufficio è chiaro che consideri l'intervento un recupero di sottotetto e quindi un ampliamento. Saluti. Ho indicato nella relazione tecnica che il sottotetto è stato realizzato congiuntamente al fabbricato ed ho riportato gli estremi dell'atto e del notaio rogante. Più di questo? Inoltre ho scritto che l'epoca di realizzazione è anteriore al 42
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totonno
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Scusa, ma cosa c'è scritto nell'atto? Si evince la consistenza del sottotetto o no ? Prima del 42 non c'era per niente questa gran voglia di recuperare sottotetti e questi erano semplici controsoffitti non praticabili che servivano solo come intercapedini per ripararsi dal freddo che proveniva dal tetto. Una porzione di solaio veniva invece resa praticabile per l'accesso al tetto. La planimetria presente agli atti prova questo. E' forse questo che sospetta il tecnico catastale, per fargli cambiare idea bisogna che tu gli faccia vedere qualcosa di più concreto che dei dati di un atto di acquisto. Saluti.
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scratchone
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non ho nessun altro dato a disposizione se non l'atto di acquisto del 1988 ed un disegnino fatto a mano dai tecnici del catasto in quegli anni. La mia idea era quella di presentare due docfa, uno con inserimento della planimetria così come realizzata dai tecnici negli anni 80 e l'altra per ampliamento eseguito congiuntamente al fabbricato (o come esatta rappresentazione), ma mai dichiarato. è errata come procedura?
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totonno
(GURU)
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A questo punto urge un chiarimento. Per quel motivo hai bisogno di aggiornare i dati catastali e la planimetria dell'immobile ? Devi stare molto attento a quello che dichiari sul sottotetto poichè non hai elementi probatori sull'esistenza del sottotetto all'epoca della costruzione. Cosa vuol dire un disegnino dei tecnici catastali negli anni 80 ?? Che pratica è ? Non mi risulta che i tecnici catastali nel 1988 andassero a fare disegnini a mano per il classamento degli immobili. Saluti.
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scratchone
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L'aggiornamento è necessario per l'acquisto dell'immobile in questione; Non ci sono elementi probatori perchè per l'appunto l'intera realizzazione è avvenuta prima del 1942; Ti confermo che l'unica planimetria disponibile è stata realizzata dai tecnici del catasto d'ufficio e "a mano", visto che prima non esistevano software etc., che la stessa l'ho portata al catasto e ne ho acquisito il relativo protocollo che ho citato nelle pratiche che fin'ora mi hanno respinto
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scratchone
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Ciao a tutti per risolvere il problema ho trasmesso un unico Docfa con causale: "Ampliamento" ed ho specificato anche la presentazione di planimetria mancante (ho descritto nella relazione tecnica i dati del ricorso per planimetria mancante e i dati dell'atto da cui si evinceva l'esistenza dell'ampliamento. Tributo di € 50 per l'ampliamento e docfa accettato in meno di un'ora. Grazie a tutti e alla prossima
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geoalfa
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"scratchone" ha scritto: ..... [size= 12px; background-color: #e0e0e0]l'unica planimetria disponibile è stata realizzata dai tecnici del catasto d'ufficio e "a mano" ....[/size] .... ho trasmesso un unico Docfa con causale: "Ampliamento" ed ho specificato anche la presentazione di planimetria mancante (ho descritto nella relazione tecnica i dati del ricorso per planimetria mancante e i dati dell'atto da cui si evinceva l'esistenza dell'ampliamento. Tributo di € 50 per l'ampliamento e docfa accettato in meno di un'ora... Tutto nella norma! Ricordo che ante guerra dopo la formazione del NCEU fu data una scadenza per la presentazione delle denuncie dei fabbricati urbani. I possessori più scrupolosi si rivolsero ai tecncici, altri ai maestri del paesello, altri al parroco, i meno dotati, invece fecero solo la denuncia senza allegazione di alcuna scheda ed allora l'ufficio fecero i sopralluoghi per l'attribuzione della rendita e con l'occasione sul retro del Mod 1 disegnavano a matita l'uiu trattata! In molti casi poi i privati presentarono le schede regolari ed invece i possessori meno dotati, soprassedettero fino alla data odierna! Ecco il perchè non esiste la scheda ed invece esiste lo schizzo!
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