Buongiorno!

Ho un problema: il mio cliente ha un locale al primo piano che è passato da residenziale a direzionale nel 2000 con regolare concessione comunale (ristrutturazione e cambio di destinazione d'uso).

Il collega che ha curato la pratica a suo tempo, non sò perchè, ha accatastato l'u.i. come negozio (C1/1).....

Il collega risulta al momento irreperibile per chiedere chiarimenti (lo studio è chiuso da un paio d'anni).

Di fatto il locale in questione è al primo piano di un fabbricato di tre piani fuori terra, dove al piano terra c'è una pizzeria d'asporto e al secondo piano un appartamento, entrambi correttamente accatastati dal collega irreperibile.

Il fabbricato in oggetto è lungo una via commerciale, e la tipologia dei fabbricati si ripete sia a sx che a dx dell'oggetto, che frontalmente in maniera monotona: al piano terra negozio o locale artigianale, al primo piano uffici o abitazioni, ai piani superiori (quando presenti) abitazioni.

In tutti questi anni il cliente ha praticamente pagato più del dovuto.

Come potrei fare per rettificare la categoria/classe e quindi la rendita?

Grazie dei suggerimenti e, visto il periodo, Buon Natale e buone feste!



Emiliano

Che attività si svolge???

C/1 non è solo Negozio...

Per capire meglio devi descrivere la parte accatastata come C/1, la sua superficie lorda, la sua reale destinazione, il suo eventuale collegamento con i locali a piano terra, le sue possibilità di accesso dalll'esterno e/o da parti comuni.

Prova a consultare :

https://cse.google.it/cse?cx=partner-p...



e poi la GUIDA:

www.geolive.org/guide/procedure-e-metodo...

saluti

C/1 è negozio/bottega.... ma ipotizzando che io abbia una villa accatastata come villa ma utilizzata per mia scelta come stalla, fatico a credere che l'agenzia delle entrate mi faccia pagare come stalla e non come villa...

Dunque: il locale in oggetto è al primo piano, ha una superficie netta di 39mq e un w.c. di 3mq...ed è tutto qui! Si accede da una scala (larga 95 cm) in comune con l'appartamento al secondo piano. La pizzeria al piano terra ha invece la sua entrata a parte....

cmq il mio quesito non è se è o meno in C1 o in A10 (perchè son sicuro che è A10 - vedi anche i fabbricati limitrofi e non) ma come far rettificare l'errore del collega, perchè a suo tempo, avuta la concessione dal comune, avendo eseguito i lavori ecc. ecc., per un errore grossolano ha accatastato il primo piano (che come ho detto sopra è passato da residenziale a direzionale) in C1 invece che A10 (non sò se per disattenzione, o dolo ...)

....mamma mia quante parentesi ho messo (spero che cmq si capisca lo stesso...) ;)



Grazie!

Grazie Geoalfa, ho visionato i link che mi hai riportato, ma come quelli che ho spulciato prima di aprire la discussione, purtroppo non mi sono stati d'aiuto....

Il mio dubbio non è se sia o meno un A10, ma la procedura da seguire per la variazione..

Ho postato il medesimo questito direttamente all'agenzia delle entrate tramite il form all'indirizzo:

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/Servizi+online/serv_terr/senza_reg/Servizio+Correzione+dati+catastali+online/

la risposta è stata celere ma, a parer mio, insoddisfacente:

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Gentile utente,
Per la soluzione del problema, occorre presentare variazione docfa per cambio di destinazione d'uso.

Cordiali Saluti.
Il responsabile del Contact Center - Territorio dell'Agenzia delle Entrate

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Fin qui, nel mio piccolo, ci arrivavo anche io; ma la data della variazione???

Ho risposto cosi:

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Il cambio di destinazione d'uso risale al 2000 (data della concessione edilizia - ristrutturazione e cambio di destinazione al primo piano da abitazione a locale direzionale) A quel tempo il geometra che ha curato la pratica urbanistica e al catasto, invece che accatastare come A10 ha accatastato (errore grossolano? dolo?? non saprei) in C1/1.

Se io oggi presento una variazione docfa per cambio di destinazione d'uso, in che data dichiaro la mutazione? nel 2000, a seguito della concessione edilizia? ma sono in ritardo di 16 anni.... ci saranno sanzioni?
Oppure la dato nel 2016? Ma dichiaro il falso, perchè non c'è stata mutazione.... Oltretutto durante tutti questi anni il cliente ha pagato oneri maggiori a causa dell'errore del collega....

Ringrazio anticipatamente e, visto il periodo, auguro Buon Natale e felici feste!

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Vedremo la loro risposta che posterò anche qui come servizio ai posteri... sperando sia utile

In attesa, altri suggerimenti? Grazie!

Devi eseguire una normale denuncia di variazione per cambio d'uso con data di riferimento ultimazione lavori quella effettiva come da progetto comunale. In relazione spieghi tutto e cioè che il collega precedente ha preso fischi per fiaschi. Più volte in Geolive è stato specificato che non si possono fare rettifiche di accatastamenti, manco presentando una nuova denuncia di variazione utilizzando causali non codificate o non conformi alle norme. Ovvero non è possibile utilizzare causali del tipo: rettifica precedente denuncia, ecc..

Si emilcar, ti trovi di fronte ad un incarico semplice: una unità immobiliare urbanisticamente ufficio che nella realtà è proprio un ufficio, cosa vuoi di più.

Fai come ti è stato indicato qua sopra, sanzioni catastali non ce ne sono essendo trascorso il tempo necessario a prescriverle.

Fatto cosi come mi avete consigliato (grazie samsung e ealfin) ed è andato liscio (al momento....) Speriamo che non abbiano "ripensamenti"..... incrociamo le dita!

Grazie nuovamente a tutti dei consigli e buon lavoro!

Emiliano