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Autore Errata intestazione bcnc

Gull92

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11 Gennaio 2014 alle ore 08:33

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 0 -  0 - Inviato: 11 Gennaio 2014 alle ore 09:27

Salve, premetto col dire che sono un "novellino" del mondo docfa perciò se non mi esprimo bene chiedo scusa.

Ho un problema da esporre, una particella suddivisa in 3 sub (es. particella 100 sub 1 sub 2 e sub 3) costituita nel suguente modo:

p.lla 100 sub 1 garage

p.lla 100 sub 2 cortile con scale per accesso all'appartamento sub 3

p.lla 100 sub 3 appartamento 1° piano.

Il proprietario dei 3 sub decide di vendere il sub 2 e il sub 3 e di tenersi il garage (sub 1).

All'atto di compravendita il notaio sbaglia e scrive che l'acquirente acquista solo il sub 3 e il sub 2 resta come BCNC.

Come da accordo però l'aquirente ha comprato (e pagato) il sub 3 (l'appartamento) e il sub 2 (cortile con scala d'accesso) ...ora BCNC.

IN BREVE : Il sub 2 di una particella è stato dichiarato BCNC, quando in realtà è un cortile di proprietà privata.



Sono confuso sul da farsi, le causali che mi sono venute in mente sono di dichiarlo di pertinenza esclusiva (Se si , come devo fare

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Autore Risposta

geopec
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apolide

 0 -  0 - Inviato: 11 Gennaio 2014 alle ore 09:56

Prima di fare qualsiasi pratica catastale devi far rettificare l'atto dal Notaio perchè formalmente non ha trasferito l'intera quota di quel BCNC. Infatti in atto il notaio avrà sicuramente scritto "la vendita avviene compreso di tutti i diritti sulle parti comuni ecc ecc che spettano al bene compravenduto (il tuo sub.3) e quindi implica il trasferimento di tutti i diritti pro-quota (non l'intero) su quel bene.

Preliminarmente all'atto si sarebbe dovuto frazionare il sub.2 in altre due UIU di cui una il cortile e la seconda le scale e poi trasferire in atto la UIU alloggio + la UIU scale od ancor meglio rifare la scheda della UIU alloggio comprensiva della scala esclusiva.

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 11 Gennaio 2014 alle ore 10:44

Salve



Non è chiaro come sia censito il sub. 2 al momento dell'atto pubblico già fatto. Non comprendo, essendo il sub. 2 composto da cortile + scala di accesso, se è solo il cortile comune a tutte le unità.

Poi bisognerebbe avere l'esatta descrizione dell'atto per capire cosa riporta, ed anche una mappa per comprendere che ruolo ha il cortile nell'ambito dell'edificio. Non vorrei che il garage avesse un'ingresso completamente indipendente, magari da strada pubblica, e allora in questo caso non c'entra niente con il cortile.

Attendiamo chiarimenti

Saluti cordiali

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 11 Gennaio 2014 alle ore 12:30

"Gull92" ha scritto:
... All'atto di compravendita il notaio sbaglia e scrive che l'acquirente acquista solo il sub 3 e il sub 2 resta come BCNC.

Come da accordo però l'aquirente ha comprato (e pagato) il sub 3 (l'appartamento) e il sub 2 (cortile con scala d'accesso) ...ora BCNC.

IN BREVE : Il sub 2 di una particella è stato dichiarato BCNC, quando in realtà è un cortile di proprietà privata.



Gull92,

anche io nutro forti dubbi!

In genere il notaio vende ad alta voce ( forte e chiaro! ) poi chiede conferma se quello che ha scritto e letto è corretto, quindi fa firmare prima il venditore, poi l'acquirente, poi lui stesso!

E' possibile che on notaio scriva cose inesatte e che alla lettura nessuno si è accorto, nemmeno il tecnico? forse che avevano fatto una bevuta inebriante o avevano fumato la marietta giovanna ?.....

sii più chiaro e convincente!

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Gull92

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 0 -  0 - Inviato: 11 Gennaio 2014 alle ore 13:02

"SIMBA64" ha scritto:
Salve



Non è chiaro come sia censito il sub. 2 al momento dell'atto pubblico già fatto. Non comprendo, essendo il sub. 2 composto da cortile + scala di accesso, se è solo il cortile comune a tutte le unità.

Poi bisognerebbe avere l'esatta descrizione dell'atto per capire cosa riporta, ed anche una mappa per comprendere che ruolo ha il cortile nell'ambito dell'edificio. Non vorrei che il garage avesse un'ingresso completamente indipendente, magari da strada pubblica, e allora in questo caso non c'entra niente con il cortile.

Attendiamo chiarimenti

Saluti cordiali



Il cortile è un cortile privato... serve al proprietario dell'appartamento al 1° piano per accedere a una strada pubblica, il sub 2 contiene sia la scala che il cortile

Il garage HA un'ingresso indipendente e sbocca sulla stessa strada pubblica e non ha nessuna finestra o accesso al sub adiacente

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 11 Gennaio 2014 alle ore 15:36

Dal chiarimento desumiamo che il sub 2 è erroneamente censito, ma al notaio, che documenti gli sono stati dati?

in visura che c'era, nell'accatastamento o meglio nell' EP che c'è scritto?

e soprattutto nel rogito che c'è scritto, esattamente?

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Gull92

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 0 -  0 - Inviato: 13 Gennaio 2014 alle ore 10:03

Documenti: che io sappia relativi atti, concessione edilizia/ sanatoria del 92

Nella proposta irrevocabile di acquisto e nell'atto preliminare di compravendi è stato riportato questo : ""appartamento a primo piano per civile abitazione sito ....composto da ... . Sono inglobati nello stesso, e ne fanno parte indivisibile, un cortile di mq xx circa che è l'unica via d'accesso all'appartamento in quanto collega le sale all'ingresso in via xxx

In catasto fabbricati a :

-f x p.lla 100 sub 3 1° piano appartamento via ...

-f x p.lla 100 sub 2 cortile piano terra.""

Nell'atto redatto dal notaio all'art.1 viene riportato questo :"-appartamento a primo piano facente parte di un fabbricato sito nel comune di xxx via ecc... riportato nel catasto fabbricati foglio x particella 100/3, via eccc piano 1 rendita ecc."

Non parla del sub 2

(L'unica cosa è che nell'art. 4 viene scritto: L'immobile viene trasferto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova con ogni diritto inerent ed accessorio, con tutte le accessioni, dipendenze e pertinenze, servitù passive e attive nascenti dallo stato di fatto e dalla situazione dei luoghi e con la proporzionale quota di comproprietà di tutti i corpi, spazi, impianti e servizi comuni per legge e titolo di provenienza. Si precisa che il garage, che resta di porprietà della parte alienante, è attraversato da un tubo di scarico delle acque nere relativo all'apparatemento in oggetto.)

Solo quà parla dei beni comuni non censibili.

Nelle visure risulta il sub 2 bene comune non censibile dal xxxxxx Indirizzo via .... piano T

da quel che ho letto, dalle visure storiche quando è stato costruito il garage, sono stati costituiti i sub 1 e 2, e il sub 2 è stato dichiarato bcnc.

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 13 Gennaio 2014 alle ore 10:25

Salve

Ancora non mi è chiaro il tutto, per comprendere bene la questione bisognerebbe capire la volontà delle parti al momento dell'atto pubblico. Capire anche se la documentazione catastale poteva soddisfare la volontà delle parti espressa poi nel rogito.

Così per come comprendo percepisco qualcosa che non quadra, solo il fatto che la proposta irrevocabile esprime una volontà diversa dall'atto pubblico, è già motivo di controversia.

Suggerisco:

1-oltre a visure storiche, verifiche complete catastali, planimetrie attuali e storiche, elaborati planimetrici.

2-verifica sulla volontà delle parti

Poi si vedrà come procedere.



Saluti cordiali

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rompi

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 0 -  0 - Inviato: 13 Gennaio 2014 alle ore 10:49

Mi accodo a questo post per chiedervi un consiglio.

Mi è capitato di fare una denunzia di nuova costruzione ma con uiu in corso di costruzione e, mella fretta di presentare ho sbagliato ad aggegnare una uiu in corso di costruzione ad un bcnc, cioè:

ho attribuito al bcnc sub 2, la uiu sub 11 anzichè il sub 12 !

ora che mi sono accordo dell'errore nel rifare l'EP attribuendogli le unità corrette, che debbo cambiare i n del sub oppure è sifficiente produrre l' EP corretto e spiegare in relazione?

grazie a chi vorrà rispondermi

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 13 Gennaio 2014 alle ore 11:24

Rompi,

scusa se mi permetto, ma Gionata Laudani, ci mette gentilmente a disposizione la sua Utility: che nel reparto I nostri amici:

geototus.altervista.org/catasto_fabbrica...

o no?

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 13 Gennaio 2014 alle ore 11:27

"rompi" ha scritto:

grazie a chi vorrà rispondermi





Salve

Prima accerta che non ci siano stati atti pubblici che citino quei sub. sbagliati e male assegnati.

A mio avviso è sufficiente correggere l'E.P. vecchio relazionando nel docfa.



Saluti cordiali

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Gull92

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 0 -  0 - Inviato: 13 Gennaio 2014 alle ore 12:06

"SIMBA64" ha scritto:
Salve

Ancora non mi è chiaro il tutto, per comprendere bene la questione bisognerebbe capire la volontà delle parti al momento dell'atto pubblico. Capire anche se la documentazione catastale poteva soddisfare la volontà delle parti espressa poi nel rogito.

Così per come comprendo percepisco qualcosa che non quadra, solo il fatto che la proposta irrevocabile esprime una volontà diversa dall'atto pubblico, è già motivo di controversia.

Suggerisco:

1-oltre a visure storiche, verifiche complete catastali, planimetrie attuali e storiche, elaborati planimetrici.

2-verifica sulla volontà delle parti

Poi si vedrà come procedere.



Saluti cordiali





Mi sono sentito con il notaio in questione e siamo rimasti che lui s'accolla tutte le relative spese, io ora vorrei sapere come mi conviene procedere?

Frazionamento, fusione, variazione ecc,??

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 13 Gennaio 2014 alle ore 12:18

Bene!

Appurato che il notaio ha commesso l'errore, e che provvederà a proprie spese a redigere l'atto di rettifica e con esso la voltura d'obbligo è anche vero che con detto atto gli errori ora evidenziati, non ci saranno più e non necessita quindi alcun documento tecnico!

rimane da pagare il geometra che ha scoperto la maracchella, chi lo paga?

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Gull92

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 0 -  0 - Inviato: 13 Gennaio 2014 alle ore 12:36

"geoalfa" ha scritto:
Bene!

Appurato che il notaio ha commesso l'errore, e che provvederà a proprie spese a redigere l'atto di rettifica e con esso la voltura d'obbligo è anche vero che con detto atto gli errori ora evidenziati, non ci saranno più e non necessita quindi alcun documento tecnico!

rimane da pagare il geometra che ha scoperto la maracchella, chi lo paga?



Scusate, ma allora io da tecnico non devo redigere nessuna docfa? Basta una semplice voltura da parte del notaio?

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 13 Gennaio 2014 alle ore 12:42

Sì, il Notaio con l'atto di rettifica rimette a posto la proprietà come all'origine doveva essere fatto, e non occorre nessun documento tecnico!

Intanto cerca di riscuotere la tua parcella, che comunque al momento della stipula dell'atto di rettifica deve essere perlomeno evidenziato e retribuito.

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