Salve a tutti. Già da diverso tempo sto cercando di trovare una soluzione a questo problema in cui, un po per la mia inesperienza un po per la confusione che l'AdT stessa mi ha creato, traggo conclusioni troppo sconnesse. Ho un capannone di due diverse proprietà: entrambe le proprietà hanno installato un impianto fotovoltaico sulal copertura, ognuno a servizio delle loro unità immobiliari. Nella corte comune, censita ovviamente come B.C.N.C., sarà posto il fabbricato destinato agli inverter DI ENTRAMBI GLI IMPIANTI.
Ora di seguito espongo la mia "soluzione" (escludendo il tipo mappale dalla discussione):
1) 1 DOCFA per VARIAZIONE dove indico in relazione lo scorporo, dalla corte comune già esistente del fabbricato destinato al locale inverter: non avrà quindi elaborato planimetrico, planimetria e in relazione descriverò questa modifica;
2) 1 DOCFA per NUOVA COSTRUZIONE dove andrò ad inserire il locale inverter come "unità afferente edificata su area di corte" in D/1: avrò un'elaborato planimetrico e una planimetria. Quando andò ad inserire i due nuovi intestati (proprietari del capannone) andrò ad inserirli come bene comune censibile. Nel quadro D dei B.C.N.C., in questo caso, posso lasciarlo in bianco o devo inserire qualcosa? Credo sia meglio accatastarlo come BENE COMUNE CENSIBILE ma non trovo il modo di farlo sul DOCFA.
3) 1 DOCFA per NUOVA COSTRUZIONE dove andrò ad inserire il primo impianto fotoltaico come D/1 intestato al proprietario di pertinenza: avrò un elaborato planimetrico e una planimetria con indicazione sia della sagoma dell'impianto in copertura sia del locale inverter in esterno sulla corte
4) 1 DOCFA per NUOVA COSTRUZIONE dove andrò ad inserire il secondo impianto fotoltaico come D/1 intestato al secondo proprietario di pertinenza: avrò le stesse cose del precedente docfa con l'aggiunta del secondo impianto
Non dovrebbero esserci problemi ma se voi avete una soluzione più snella e DECISIVA E magari TESTATA, non esitate a rispondere.
Grazie infinite e buona giornata