Buongiorno a tutti,

devo redigere un docfa che è formato da un appartamento posto al primo piano di Via Roma e una cantina posta al piano terra di Via Napoli.

La cantina è in consistenza con la casa, ma hanno accessi da due vie differenti pur essendo nello stesso mappale.

La mia domanda è:

si possono mettere 2 vie differenti nel docfa oppure devo mettere la via in cui è l'accesso dell'appartamento?

Saluti a tutti

Devi ricevere la corrispondenza o prendere la residenza in cantina?

Può essere una buona idea nel caso il cliente abbia problemi con la moglie.

Se non ci sono, invece, problemi familiari ma vuoi comunque mettere un indirizzo diverso, crei due unità immobiliari distinte con il relativo indirizzo, che, poi, ad essere proprio fiscali e precisi, sarebbe il procedimento più giusto, visto che alla cantina si accede passando dall'esterno del fabbricato.

Saluti.

Non ci sono problemi, e sinceramente non vorrei nemmeno frazionarle.

Mi è venuto solamente un dubbio quando nel programma ti fa mettere 2 indirizzi, tutto qui.

Mettendo due indirizzi generi confusione e non si sa mai quale è quello principale.

Lo scorporo della cantina dall'abitazione non è un frazionamento. La cantina può essere ammessa e graffata all'abitazione con lo stesso subalterno quando l'accessorio è accessibile all'interno del fabbricato anche se attraverso parti comuni interne al fabbricato. La regola è che le cantine quando non direttamente collegate con l'abitazione devono essere censite come unità immobiliari esclusive e indipendenti, ma viene tollerata la graffatura solo in determinate condizioni. Quella che proponi tu, non dico che non si possa fare, ma siamo al limite, considerato il fatto che la cantina può tranquillamente produrre reddito in via del tutto indipendente dall'abitazione e viceversa. Tale requisito è rafforzatocertamente dal fatto che la cantina ha un accesso indipendente dall'esterno del fabbricato.

Ho avuto un caso simile in cui l'ufficio di propria iniziativa mi divide la cantina dall'abitazione dopo che io avevo proposto l'unica unità immobiliare con tanto di elaborato planimetrico. L'ufficio la sopprime e crea due subalterni per conto suo riclassificando le unità derivate e ricalcolando la consistenza. Ciò mi ingarbugliava la numerazione dei subalterni nell'elaborato planimetrico su cui erano presenti 10 subalterni, ed i beni comuni non censibili. Fortuna ha voluto che alla cantina si accedeva da locali comuni all'interno del fabbricato della stessa ditta proprietaria dell'abitazione e della cantina e l'ufficio solo per questo mi ha rimesso le cose a posto, tranne i subalterni, che non poteva più ripristinare nel numero originario, con grande incavolatura da parte mia e rifacimento dell'elaborato planimetrico, per colpa loro, dove i subalterni aggiornati non seguono più un ordine progressivo ma un accozzaglia di numeri sensa nesso logico con i subalterni che ho costituito io che partono dal 500 e quelli costituiti dal n.9 e 10, avendo l'ufficio possibilità di costituire subalterni a partire dal primo numero disponibile dopo quelli soppressi istituiti sempre d'ufficio!

Saluti.