Non ho trovato sul forum una risposta, pertanto chiedo lumi.
Come da oggetto, recentemente è stato presentato un docfa di nuova costruzione per una unità, unita di fatto ad altre 2, in cui come consistenza è stata, erronemente, indicata quella complessiva e non solo quella riguardante la porzione (le altre due porzioni hanno la consistenza corretta).

Quindi, dovendo procedere con altro Docfa per l'inserimento della consistenza esatta, procederei con una variazione con l'opzione VARIE-> variazione consistenza, e specificando in relazione che la planimetria è la medesima di quella precedente e che si intende correggere esclusivamente la consistenza.

Chiedo solo conferma sulla procedura, o se occorrono ulteriori specifiche.

Ringrazio in anticipo.

Buona giornata

a me è capitata un caso simile, concordo con il tuo discorso infatti io ho messo la cusale "altre" con dicitura "rettifica di consistenza" ed in relazione tecnica oltre ha specificare per bene l'errore ho indicato il protocollo del docfa precedente...tutto è andato bene...
Ciao Stefano

Grazie per la risposta!!
Giustamente è più corretto inserire la dicitura 'rettifica di consistenza'.
Occorre inserire l'EP?

Grazie, ciao.

secondo me non si puo' fare....
bisogna procedere in autotutela

Anch'io la considero una mossa poco ordodossa. piuttosto farei istanza di correzione consistenza attribuita erroneamente. la consistenza viene attribuita con un metodo rigoroso, se si tratta di grossolana mancanza, questa viene corretta, se invece mancanza non c'è, questa l'istanza deve venire respinta con formali motivazioni.

Ho provato tramite contact center, che, celermente, mi ha risposto specificando che tale correzione deve essere apportata mediante docfa in quanto 'la consistenza della UIU deriva da accatastamento ecc...'
Essendo errore nostro, pensavo che, al limite, avrebbero indicato come via percorribile l'istanza di correzione errori (quindi con marca da bollo), ma hanno risposto in altro modo.
Non ho specificato all'inizio che l'unità in questione è un garage, pertanto facilmente verificabile trattandosi della superficie utile; l'errore è evidente diciamo!!
Ora mi fate sorgere, però, il dubbio sulla corretta procedura!!

mi accodo al topic, chiedendo se è in questo caso è necessario produrre l'elaborato planimetrico ???

Chiedo ancora se qualcuno ha ulteriori informazioni in merito.
Se ha avuto un caso simile ed ha proceduto, invece, mediante autotutela.

Grazie.

A conclusione del post: ho potuto sentire in Catasto, dove mi hanno indirizzato verso l'istanza di autotutela per indicare e far correggere l'errore., anche se hanno, comunque, ipotizzato la possibilità di presentare un docfa per tale correzione. Ma non riguardando, l'errore, l'inserimento dei poligoni, diciamo che accettano l'autotutela.

Grazie a tutti

Buona giornata

ciao ragazzi, mi trovo in questa situazione:
ho un appartamento, sicuramente ante '67, di cui non sono state mai presentate planimetrie in catasto, qui però risulta essere costituito da due sub 16-17, ognuno dei quali ha la consistenza di 1 vano.
Nella realtà l'appartamento è unico...(e lo è dal 1940 almeno) e soprattutto la consistenza totale è sicuramente maggiore di due vani.
Avevo pensato di presentare un'istanza (per errore connesso all'impianto meccanografico) per farmi aumentare la consistenza dei vani prima di presentare la planimetria (ho anche un atto notarile del 1945 che descrive l'appartamento).....ma come la risolvo che i sub sono due? Con DIA?

Ho da variare un appartamentino in piano terra costituito da un vano con area soppalcata e da altro piccolo vano sottostante quest'ultimo riportato con una sagoma maggiore di quella reale.

Tra l'altro il vano sottostante al momento non è accessibile dall'immobile nel mentre si realizzerà una botola l'accesso sarà praticato in via momentanea da un garage sottostante con altro sub sempre dello stesso proprietario.

Ora ho presentato il docfa per variazioni indicando la giusta sagoma del locale sottostante. Il docfa mi è stato respinto con i seguenti motivi:

1) che per la parte non esistente al piano S1 l'ufficio suggerisce una demolizione parziale;

2) per il mancato accesso al locale al piano S1, il frazionamento con fusione al garage sottostante.

Quanto indicatomi non mi sembra corretto. che faccio?

Il committente comunque, non ha intenzioni di fare la fusione con il garage.