Salve a tutti, avrei bisogno del vostro aiuto in merito ad un incarico affidatomi. Non mi è mai capitato un caso del genere quindi vi chiedo consiglio.

Vi spiego la situazione cercando di essere il più chiaro possibile:

Devo redigere i docfa (e anche frazionare alcune U.I.U.) di fabbricati di proprietà comunale che, a suo tempo, erano una ex caserma militare. I fabbricati dell'incarico sono tutti agibili e utilizzati (o dal comune o dati in affitto ad altre agenzie).

Rintraccio i progetti di ristrutturazione e cambio di destinazione d'uso: le sagome d'ingombro corrispondono.

Richiedo una vax e vedo che le sagome corrispondono ma alcuni fabbricati, catastalmente, sono uniti ad altri ancora in corso di ristrutturazione ed uno a tutta la corte interna del complesso).

Richiedo le visure al Catasto Fabbricati ma non ritrovo nessuna corrispondenza.

Richiedo le visure al Catasto Terreni e sono tutti indicati come ente urbano.

Uno solo (attualmente un locale caldaia con terrazza) è di qualità FU D ACCERT e ha come intestatario il Demanio dello Stato ramo Guerra.

La provenienza dei dati è per tutti dall'impianto meccanografico del 1985.

Vi chiedo come dovrei operare e vi espongo i dubbi che ho... se dico c..astronerie non esitate a correggermi.

Domanda n. 1: Dovrei reperire, se esitono, i vari TM? E nel caso non esistessero cosa indico nella schermata DOCFA?

In teoria visto che non esistono al CF non ci dovrebbero essere le planimetrie, giusto? Ma non è che potrebbero essere secretate in quanto trattasi di un ex reggimento? Cosa dovrei fare?

Per quanto riguarda l'immobile che ha come intestario il demanio di guerra come mi devo comportare? Tenete presente che è collegato ad un altro e, nei progetti sono un unico corpo.

Queste sono le mie domande ma più in generale, al momento, non ho idea di come comportarmi.

Ogni vostro aiuto è gradito e utile, non mi è mai capitato un caso del genere e non so come muovermi. Il Comune non ha idea di come aiutarmi, sono io che devo dire loro cosa mi dovrebbe servire.

Grazie ancora e attendo le vostre risposte.

E' chiaro che il comune non può dirti nulla,...e come pretendere che il semplice cliente ci dica a noi come fare una pratica,..non facciamo una bella figurina...

Il mio consiglio è farti dare dal comune o cercartele da te, i rogiti inerenti l'acquisto di detti locali da parte del comune, e provvedere di conseguenza qualora vi siano allineamenti da aggiornare -

Comunque sempre relazionare e interloquire con il comune tramite carta scritta ed email, .. non lasciare il tutto ad incontri solo verbali ed informali...

Grazie Anonimo della risposta.

Ipotizzando che non vi siano allineamenti da fare o solamente per quanto riguarda il fabbricato ora catastalmente intestato al demanio, successivamente come dovrei comportarmi se non vi sono TM? Sono obbligato a redigerli o posso non indicarlo nei DOCFA? Il mio incarico riguarda solo la redazione di essi. E come posso sapere se le planimetrie sono secretate?

E' un caso che non mi è mai capitato e vorrei muovermi nel miglior modo possibile.

Grazie ancora per ogni consiglio.

1. Indubbiamente è un bel lavoro che però richiede una attenzione particolare soprattutto per recepire i documenti che ti inquadreranno la situazione e come prima cosa farei una capatina all'ex ufficio Conservatoria e poi all'archivio comunale, perchè a me sembra impossibile che non abbiano in archivio, una pratica di tale importanza!

2. Già questa è una buona cosa per partire a fare tutte le misurazioni di verifica necessarie alla redazione dei documenti necessari a partire dall' EP .

3. C.s.

4. 5. 6. sono ricerche che ti saranno utili, anche ai fini della relazione

7. Sicuramente trattasi di una pratica inevasa e quindi una volta accertato che è di proprietà del Comune, dovrai predisporre una pratica di rettifica anche attraverso il Contact Center

8. Di sicuro la provenienza non è questa ma l'atto pubblico di trasferimento, sia esso un Decreto Ministeriale di Assegnazione, sia altro documento. Invece dall'impianto meccanografico puoi risalire a completare la visura nei registri del precedente catasto.

9. Da quello che intuisco, il TM è meglio che lo redigi e da quanto sembra, potrai farlo solo come Conferma

10. Essendo ( non un reggimento ) ma un edificio uso caserma, con molta probabilità i disegni li potrai reperire presso il comando militare di competenza, ma non ti consegneranno proprio un bel nulla anche con le raccomandazioni del sindaco!

Quindi, non ti rimane altro che armarti di tanta pazienza e disegnarti ex novo il tutto, come già detto, e provvedere a redigere le schede delle UIU così come di fatto godute dall'attuale proprietario.

Buon Lavoro

Grazie per i consigli e l'aiuto.. vi aggiorno su quello che troverò e sul come procederò, in modo da chiudere il quesito.

Buon Lavoro anche a te

Quindi, non ti rimane altro che armarti di tanta pazienza e disegnarti ex novo il tutto, come già detto, e provvedere a redigere le schede delle UIU così come di fatto godute dall'attuale proprietario.



Però a come scritto all'inizio, marius ha potuto visionare il progetto di ristrutturazione, sicuramente redatto dal comune,... per cui chiedendo con gentilezza, potrebbe farsi dare i fail del progetto, magari depurati, ma che gli possono tornare utile per fare più velocemente,...certo un controllo sul posto ci vuole, sulla scorta del progetto iniziale, ma senza disegnare tutto da capo - *

Inoltre ha precisato che la sagoma lorda coincide a pennello, quindi a che serve un nuovo mappale di conferma ? Anche se, almeno io, non ho ben capito se la sagoma reale corrisponda con quella catastale -

Infine quel:

Richiedo le visure al Catasto Fabbricati ma non ritrovo nessuna corrispondenza.


cosa vuol dire esattamente....!!?



* bhe forse io parlo sulla scorta del fatto che vivo in un paese, dove è facile la mattina offrire un caffè al tecnico comunale o al sindaco, come se fosse il tuo migliore amico,...magari nei grandi paesi non è così ... !!!!

Mi corre l'obbligo di precisare, per evitare di disorientare ulteriormente:

1.-) Secondo me, un minimo di orgoglio professionale anche per rispetto della deontologia, CI VUOLE! E non è un optional, specialmente in un lavoro di un certo livello!

2.-) Professionalmente e deontologicamente è prescritto e vale qaunto detto sopra!

3.-) Valutati i dubbi che Marius83 ha, secondo il mio modo di lavorare, il nuovo mappale serve per far pulizia su una situazione catastale dubbia e per aver ripristinata una storia non completamente chiara e dimostrabile!

4.-) Ce lo dirà Marius83, personalmente l'ho interpretato come la conferma delle numerose difficoltà di trovare una storia catastale convincente, e sempre secondo me è proprio la condizione del complesso edilizio di proprietà del Demanio Militare che la genera e va trattata come descritto nella mia precedente risposta.

***

Aggiungo, che sarebbe utile consultare anche queste discussioni, anche se non pertinenti, ma dove si discute di argomenti simili:

Accatastamento caserme_militari

www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/doc...

Accatastamento demanio marittimo

http://www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/docfa/demanio-marittimo-13247/

Vi aggiorno sulla situazione. Dopo varie peripezie, colloqui con l'AdT e attese per la parte amministrativa, vi illustro come procedo. Dopo colloquio con l'AdT ho constatato che le planimetrie erano "allegate" al vecchio numero di mappa, in quanto l'Agenzia ha effettuato una codifica piano incoerente di tutta l'area - attribuendo nuovi numeri al catasto terreni - unificando in un'unica visura tutti i vecchi mappali e allegando ad essi un'unica scheda. Noto dalla scheda che vi sono delle difformità rispetto allo stato attuale degli immobili.

Allora procedo in questo modo: Presento un'instanza di prealllineamento mappe per far si che vi sia coerenza tra C.T. e C.F.; Contestualmente, verificato l'atto nel quale il Comune si appropria dell'area viene rettificata l'intestazione del mappale ancora intestato al "Demanio di Stato ramo Guerra".

Riallineato il tutto posso procedere con la redazione di un nuovo TM in modo tale da aggiornare in maniera puntuale e precisa lo stato di fatto degli immobili. Successivamente predisporrò la variazione catastale con le nuove disposizioni interne.

Ringrazio Geoalfa e Anonimo per l'aiuto.