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Argomento: docfa da A/6 a F/3 come fare?
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Salvatore_B.
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29 Gennaio 2014 alle ore 14:47
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Juneau
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qua mi pare che si rimanga off topic. ripeto, ha demolito e ricostruito, quindi fa il TM con cambio numero mappale, e poi - se non è ultimata - la dichiara F/3. previ docfa per "demolizione totale" di ciò che è stato demolito e costituzione di area urbana. non c'è altra via.
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Marlin
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Riprendo questo post perché la mia situazione è analoga. Proprio oggi ho fatto un sopralluogo su un c/6 dichiarato come NC nel 2016. In realtà l'u.i. è costituita dai soli pilastri e il solaio, senza neppure le pareti esterne, per non parlare di impianti inesistenti. Il tecnico la dichiarò come finita ed usabile. Ora il mio cliente, ignaro delle normative, ha sempre pagato l'IMU non sapendo che l'u.i. sarebbe dovuta essere un F/3 senza rendita. Ora leggo che non è possibile declassare una u.i. e retrocederla in corso di costruzione. Ma è la realtà. C'è qualche modalità per legittimare la situazione, sebbene ciò comporterebbe un problema per il tecnico che ha dichiarato una situazione inesistente, quindi falsa?
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totonno
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"Marlin" ha scritto: Riprendo questo post perché la mia situazione è analoga. Proprio oggi ho fatto un sopralluogo su un c/6 dichiarato come NC nel 2016. In realtà l'u.i. è costituita dai soli pilastri e il solaio, senza neppure le pareti esterne, per non parlare di impianti inesistenti. Il tecnico la dichiarò come finita ed usabile. Ora il mio cliente, ignaro delle normative, ha sempre pagato l'IMU non sapendo che l'u.i. sarebbe dovuta essere un F/3 senza rendita. Ora leggo che non è possibile declassare una u.i. e retrocederla in corso di costruzione. Ma è la realtà. C'è qualche modalità per legittimare la situazione, sebbene ciò comporterebbe un problema per il tecnico che ha dichiarato una situazione inesistente, quindi falsa? Una porzione di edificio realizzato in pilastri e solaio potenzialmente può essere un garage. Dove sta la situazione inesistente in realtà ? Parlaci con il collega che ha fatto l'accatastamento, non trarre conclusioni affrettate. Se il tuo cliente è ignaro delle normative, tu che sei un tecnico non puoi essere ignaro. Saluti
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bioffa69
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BRESCIA
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"totonno" ha scritto: "Marlin" ha scritto: Riprendo questo post perché la mia situazione è analoga. Proprio oggi ho fatto un sopralluogo su un c/6 dichiarato come NC nel 2016. In realtà l'u.i. è costituita dai soli pilastri e il solaio, senza neppure le pareti esterne, per non parlare di impianti inesistenti. Il tecnico la dichiarò come finita ed usabile. Ora il mio cliente, ignaro delle normative, ha sempre pagato l'IMU non sapendo che l'u.i. sarebbe dovuta essere un F/3 senza rendita. Ora leggo che non è possibile declassare una u.i. e retrocederla in corso di costruzione. Ma è la realtà. C'è qualche modalità per legittimare la situazione, sebbene ciò comporterebbe un problema per il tecnico che ha dichiarato una situazione inesistente, quindi falsa? Una porzione di edificio realizzato in pilastri e solaio potenzialmente può essere un garage. Dove sta la situazione inesistente in realtà ? Parlaci con il collega che ha fatto l'accatastamento, non trarre conclusioni affrettate. Se il tuo cliente è ignaro delle normative, tu che sei un tecnico non puoi essere ignaro. Saluti Sono d'accordo, può essere un posto auto coperto, in ogni caso utilizzabile. Saluti
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Marlin
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Prendo atto di quello che asserite e potrei anche essere d'accordo sulla funzionalità del bene. Tuttavia mi chiedo quali caratteristiche dovrebbe avere un box auto per essere considerato in corso di costruzione?. È vero, tecnicamente puoi metterci la macchina sotto, ma abusivamente, se prima non completi l'opera e ne chiedi l'agibilità. Non hai ancora contezza che l'immobile sia sicuro. Lo so che la parte urbanistica è diversa da quella catastale ma lo dico solo per rendere l'idea che esiste un momento in cui una u.i. è servibile per l'uso al quale è destinata ed esiste anche un momento precedente in cui non lo è. Credo che quel momento è proprio quando è in corso di costruzione. Comunque grazie per il vostro parere, sempre prezioso.
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totonno
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"Marlin" ha scritto: Prendo atto di quello che asserite e potrei anche essere d'accordo sulla funzionalità del bene. Tuttavia mi chiedo quali caratteristiche dovrebbe avere un box auto per essere considerato in corso di costruzione?. È vero, tecnicamente puoi metterci la macchina sotto, ma abusivamente, se prima non completi l'opera e ne chiedi l'agibilità. Non hai ancora contezza che l'immobile sia sicuro. Lo so che la parte urbanistica è diversa da quella catastale ma lo dico solo per rendere l'idea che esiste un momento in cui una u.i. è servibile per l'uso al quale è destinata ed esiste anche un momento precedente in cui non lo è. Credo che quel momento è proprio quando è in corso di costruzione. Comunque grazie per il vostro parere, sempre prezioso. Per un posto auto scoperto o coperto nel momento in cui puoi metterci l'automobile diventa utilizzabile e quindi capace di produrre un reddito autonomo. Se la dichiarazione del proprietario firmatario della pratica di accatastamento del garage è veritiera, egli stesso non si può successivamente contraddire. E' colui che oggi contesta, lo stesso soggetto che a suo tempo ha dichiarato il garage in catasto. Non è accettata l'ignoranza di chi fa una dichiarazione. Saluti
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Marlin
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Condivido solo in parte. Non dobbiamo ragionare come "catastali", ma come tecnici in generale. Non puoi dire che un solaio grezzo e 4 pilastri rappresentino una u.i. finita. Può presentare insidie che inibiscono il corretto e sicuro uso. Catastalmente, sono d'accordo ma con qualche riserva
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totonno
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"Marlin" ha scritto: Condivido solo in parte. Non dobbiamo ragionare come "catastali", ma come tecnici in generale. Non puoi dire che un solaio grezzo e 4 pilastri rappresentino una u.i. finita. Può presentare insidie che inibiscono il corretto e sicuro uso. Catastalmente, sono d'accordo ma con qualche riserva No, no. La domanda che fai è riferita alla situazione catastale del bene e tu tecnicamente devi proprio ragionare di catasto e non puoi sostenere che il tecnico che ha accatastato il bene in precedenza ha sbagliato perchè non ha tenuto conto della situazione urbanistica. Completamente errato il tuo pensiero. Il tecnico ha fatto molto bene a dotare il bene di una rendita, in conformità alle norme, in modo tale da evitare al contribuente un contenzioso sicuro con l'Agenzia l'avesse inserito in F3 impropriamente come vorresti declassarlo te. Saluti
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Francesco2015
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"Marlin" ha scritto: Riprendo questo post perché la mia situazione è analoga. Proprio oggi ho fatto un sopralluogo su un c/6 dichiarato come NC nel 2016. In realtà l'u.i. è costituita dai soli pilastri e il solaio, senza neppure le pareti esterne, per non parlare di impianti inesistenti. Il tecnico la dichiarò come finita ed usabile. Ora il mio cliente, ignaro delle normative, ha sempre pagato l'IMU non sapendo che l'u.i. sarebbe dovuta essere un F/3 senza rendita. Ora leggo che non è possibile declassare una u.i. e retrocederla in corso di costruzione. Ma è la realtà. C'è qualche modalità per legittimare la situazione, sebbene ciò comporterebbe un problema per il tecnico che ha dichiarato una situazione inesistente, quindi falsa? A me qualche anno fa è capitato un caso identico. Ogni anno un mio cliente veniva per la compilazione dell'IMU/TASI, io ricavavo le rendite dalla visura nominativa. Sembrava tutto normale. Ad un certo punto gli pareva troppo la cifra che pagava, allora ho preso la visura e abbiamo iniziato a vedere i fabbricati uno per uno. Ci siamo accorti che un piano di un suo immobile (nel 1989) era stato riportato come C/1, in realtà era in corso di costruzione, infatti io glelo spiegavo da come mi risultava dalle visure e dalle planimetrie ma lui non capiva. Siamo andati a fare un sopralluogo ed effettivamente aveva ragione. Un collega nel 1989 aveva accatastato il piano come finito, cat. C/1. Cosa fare? Ovviamente gli ho consigliato di andare dal collega e spiegargli la situazione, magari ammetteva l'errore e gliela faceva gratis la variazione, non volle e dovetti procedere io. Variazione con allegata perizia giurata (con foto) e da C/1 è passato F/3.
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totonno
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"Francesco2015" ha scritto: "Marlin" ha scritto: Riprendo questo post perché la mia situazione è analoga. Proprio oggi ho fatto un sopralluogo su un c/6 dichiarato come NC nel 2016. In realtà l'u.i. è costituita dai soli pilastri e il solaio, senza neppure le pareti esterne, per non parlare di impianti inesistenti. Il tecnico la dichiarò come finita ed usabile. Ora il mio cliente, ignaro delle normative, ha sempre pagato l'IMU non sapendo che l'u.i. sarebbe dovuta essere un F/3 senza rendita. Ora leggo che non è possibile declassare una u.i. e retrocederla in corso di costruzione. Ma è la realtà. C'è qualche modalità per legittimare la situazione, sebbene ciò comporterebbe un problema per il tecnico che ha dichiarato una situazione inesistente, quindi falsa? A me qualche anno fa è capitato un caso identico. Ogni anno un mio cliente veniva per la compilazione dell'IMU/TASI, io ricavavo le rendite dalla visura nominativa. Sembrava tutto normale. Ad un certo punto gli pareva troppo la cifra che pagava, allora ho preso la visura e abbiamo iniziato a vedere i fabbricati uno per uno. Ci siamo accorti che un piano di un suo immobile (nel 1989) era stato riportato come C/1, in realtà era in corso di costruzione, infatti io glelo spiegavo da come mi risultava dalle visure e dalle planimetrie ma lui non capiva. Siamo andati a fare un sopralluogo ed effettivamente aveva ragione. Un collega nel 1989 aveva accatastato il piano come finito, cat. C/1. Cosa fare? Ovviamente gli ho consigliato di andare dal collega e spiegargli la situazione, magari ammetteva l'errore e gliela faceva gratis la variazione, non volle e dovetti procedere io. Variazione con allegata perizia giurata (con foto) e da C/1 è passato F/3. C1 ??? C/1 è negozio. Te lo immagini un tecnico accatastare una struttura in pilastri e solaio come negozio ?? Ma per favore. Si sta parlando di un immobile che ha i requisiti per essere utilizzato come rimessa, non come negozio !
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Francesco2015
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"totonno" ha scritto:
C1 ??? C/1 è negozio. Te lo immagini un tecnico accatastare una struttura in pilastri e solaio come negozio ?? Ma per favore. Si sta parlando di un immobile che ha i requisiti per essere utilizzato come rimessa, non come negozio ! Sì sì non ho sbagliato a scrivere! NEGOZIO C/1. Perchè il piano di sotto era veramente negozio e non so perchè il collega ha riportato FINITO e con cat. C/1 anche il piano di sopra che è RUSTICO... Secondo me si è trattato di un abbaglio. Magari nella fretta, il troppo lavoro dell'epoca, collaboratori esterni... boh...
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CESKO
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"Francesco2015" ha scritto: "Marlin" ha scritto: Riprendo questo post perché la mia situazione è analoga. Proprio oggi ho fatto un sopralluogo su un c/6 dichiarato come NC nel 2016. In realtà l'u.i. è costituita dai soli pilastri e il solaio, senza neppure le pareti esterne, per non parlare di impianti inesistenti. Il tecnico la dichiarò come finita ed usabile. Ora il mio cliente, ignaro delle normative, ha sempre pagato l'IMU non sapendo che l'u.i. sarebbe dovuta essere un F/3 senza rendita. Ora leggo che non è possibile declassare una u.i. e retrocederla in corso di costruzione. Ma è la realtà. C'è qualche modalità per legittimare la situazione, sebbene ciò comporterebbe un problema per il tecnico che ha dichiarato una situazione inesistente, quindi falsa? A me qualche anno fa è capitato un caso identico. Ogni anno un mio cliente veniva per la compilazione dell'IMU/TASI, io ricavavo le rendite dalla visura nominativa. Sembrava tutto normale. Ad un certo punto gli pareva troppo la cifra che pagava, allora ho preso la visura e abbiamo iniziato a vedere i fabbricati uno per uno. Ci siamo accorti che un piano di un suo immobile (nel 1989) era stato riportato come C/1, in realtà era in corso di costruzione, infatti io glelo spiegavo da come mi risultava dalle visure e dalle planimetrie ma lui non capiva. Siamo andati a fare un sopralluogo ed effettivamente aveva ragione. Un collega nel 1989 aveva accatastato il piano come finito, cat. C/1. Cosa fare? Ovviamente gli ho consigliato di andare dal collega e spiegargli la situazione, magari ammetteva l'errore e gliela faceva gratis la variazione, non volle e dovetti procedere io. Variazione con allegata perizia giurata (con foto) e da C/1 è passato F/3. un immobile dal 1989 in corso di costruzione......? mi pare strana come cosa! mah
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totonno
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"Francesco2015" ha scritto: "totonno" ha scritto:
C1 ??? C/1 è negozio. Te lo immagini un tecnico accatastare una struttura in pilastri e solaio come negozio ?? Ma per favore. Si sta parlando di un immobile che ha i requisiti per essere utilizzato come rimessa, non come negozio ! Sì sì non ho sbagliato a scrivere! NEGOZIO C/1. Perchè il piano di sotto era veramente negozio e non so perchè il collega ha riportato FINITO e con cat. C/1 anche il piano di sopra che è RUSTICO... Secondo me si è trattato di un abbaglio. Magari nella fretta, il troppo lavoro dell'epoca, collaboratori esterni... boh... Non c'entra niente con il C6 !
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Francesco2015
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C/6 secondo te lo è solo per il fatto di avere un solaio? Discutibile.
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totonno
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"Francesco2015" ha scritto: C/6 secondo te lo è solo per il fatto di avere un solaio? Discutibile. I C6 possono essere anche aree scoperte, i C1 non credo, o forse, per te, sì...
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