Ciao a tutti,

ho provato a spulciare le discussioni esistenti ma non credo di aver trovato un caso simile a quello che mi è capitato nelle ultime settimane... Spero di non sbagliarmi.

Mi è stato chiesto di redigere un DOCFA per correggere l'attuale situazione catastale, difforme rispetto a quanto depositato all'ufficio urbanistico ed allo stato di fatto dell'immobile. Poiché è in gioco un modesto ampliamento bisognerebbe eseguire un Tipo Mappale preliminarmente. Il catasto però mi dice che il Tipo Mappale è prerogativa dei proprietari del piano terra, che non sono miei clienti.

Come affrontereste la questione?

Non devi fare niente, se c'è una sbalzo al terzo piano, per esempio, non va inserito in mappa.

Bisogna coinvolgere tutte le parti interessate e altrettanto firmare il TM. Poi si può procedere alla DOCFA del singolo interessato.

S.E.&O.

Non ho seguito attentamente il caso, e vedo che sono due pareri discordi, ma comunque attinenti questa discussione del 2009:

www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/doc...

Facci sapere la conclusione

Cordialità

Non mi sembra che la normativa preveda aggiornamenti di mappa per ampliamenti ai piani superiori, come andrebbero indicati? tratteggiati? dove è previsto?



Mi sembra che la risposta dell'Agenzia sia chiara, i TM sono prerogativa dei prop. dei piani terra, perchè evidentemente se si amplia il piano terra, la sagoma cambia, e allora si che si deve inserire in mappa la nuova sagoma, TM che firmarà solo il prop. del piano terra, che ha ampliato.



Saluti

Buongiorno a tutti e grazie delle risposte.

Ho prenotato un appuntamento con l'agenzia delle entrate locale per discutere il problema. La sagoma è molto difforme perché si tratta del centro storico e ogni qualvolta si mette mano alle planimetrie catastali le sorprese non mancano....

Mi hanno già comunicato (come giustamente detto da bioffa69) che i TM dei piani superiori sono prerogativa dei proprietari al piano terra. Tuttavia inserire in DOCFA la nuova planimetria senza adeguare il mappale mi risulta complesso. Vediamo cosa mi dicono, vi aggiorno.