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Autore Divisione BCNC corte comune

bonda89

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28 Marzo 2012

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 0 -  0 - Inviato: 29 Settembre 2012 alle ore 18:29

Buongiorno a tutti. Ho cercato un po prima di postare ma non ho trovato risposte certe.

Su una particella ho due fabbricati divisi in diversi subalterni che hanno la corte in comune bcnc. Ora i due proprietari dei due fabbricati vorrebbero dividere la corte attualmente bcnc (comune a tutti i sub) in 3 parti. Una parte comune ai sub di un fabbricato, una parte comune ai sub dell'altro fabbricato, e una parte comune a tutti i sub.

Devo semplicemente procedere con un docfa di variazione in cui sopprimo il bcnc corte e vado a creare 3 nuovi sub bcnc?

Solitamente nei vari docfa per i bcnc non si pagano mai i 50€, anche in questo caso non sono dovuti? (anche se con questo docfa creo solo bncn?)



Quanto potrei farmi dare per questo tipo di lavoro (avendo gia planimetrie ep e quant'altro su carta) escluse eventuali spese catastali?


Grazie

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Autore Risposta

laudani

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 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2012 alle ore 10:12

Ti rispondo solo nella parte prettamente tecnica.

I subalterni che andranno in comune ai fabbricati distinti, bisogna porre attenzione se il sub. costiuito sia comune a più subalterni o se graffato ad un sub. (u.i.u.), per quest'ultimo dovrai ripresentare l'u.i.u. con variazione, ma da come hai scritto mi pare non sia così.

Quindi: elaborato planimetrico.

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jema

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in giro in giro creek

 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2012 alle ore 11:00

"laudani" ha scritto:
Ti rispondo solo nella parte prettamente tecnica.

I subalterni che andranno in comune ai fabbricati distinti, bisogna porre attenzione se il sub. costiuito sia comune a più subalterni o se graffato ad un sub. (u.i.u.), per quest'ultimo dovrai ripresentare l'u.i.u. con variazione, ma da come hai scritto mi pare non sia così.

Quindi: elaborato planimetrico.



Quello che hai sollevato è solamente uno dei problemi!

Se, come sembrerebbe, le Ditte interessate sono due (A & B), l'iter per arrivare alla meta finale sarà molto più complesso di quello prospettato da bonda89.

Ma finché tiene le carte ben celate...



Saluti

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bonda89

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

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 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2012 alle ore 11:40

Intanto grazie delle risposte.. allego uno schemino per spiegarvi come pensavo di fare e poi mi dite se è giusto o no..

imageshack.us/a/img515/9121/provej.png

le ditte sono piu di due 3 o 4 mi pare.. ognuna ha intestato sub diversi..

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dado48

(GURU)

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Terzo pianeta del Sistema Solare

 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2012 alle ore 12:09

"Bonda89" ha scritto:
... allego uno schemino per spiegarvi come pensavo di fare e poi mi dite se è giusto o no ...


Non possiamo entrare nel merito delle decisioni dei proprietari del "Condominio" poichè, se quanto indicato nello schema è la loro volontà ...

Vi è invece da precisare, richiamando
"Jema" ha scritto:
l'iter per arrivare alla meta finale sarà molto più complesso

che ci troviamo di fronte ad un cortile di proprietà comune: non è possibile"dividere"la proprietà semplicemente con Docfa che, in questo caso, è il "mezzo" per poter arrivare al "fine", rappresentato da un Atto notarile di Divisione.

Altre considerazioni ?

Ciao, buon lavoro.

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bonda89

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 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2012 alle ore 12:31

Certo, dopo il docfa seguirà atto notarile. Quello che io volevo sapere era appunto se il docfa fatto in questo modo è corretto.



Grazie.

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EFFEGI
f.g.

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Irpinia

 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2012 alle ore 12:43

"bonda89" ha scritto:
Certo, dopo il docfa seguirà atto notarile. Quello che io volevo sapere era appunto se il docfa fatto in questo modo è corretto.



Grazie.





La procedura è corretta soltanto che i nuovi tre sub (10, 11 e 12) che andrai a costituire dalla soppressione del sub 9, sono e resteranno sempre BCNC a TUTTI i subalterni dei due fabbricati fino a quanto non verrà stipulato un atto notarile di individuazione definitivo.

Forse sarebbe il caso di assegnare ai due fabbricati due numeri distinti facendo precedere un T.M. (aggiornando anche la mappa catastale con il "cortile" comune sub 12, ma poi si renderebbe necessario procedere alle variazioni docfa dei subalterni dei due fabbricati... e qui la strada diventa molto irta e costosa ...



saluti e buona domenica

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bonda89

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 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2012 alle ore 12:52

Grazie mille, avevo gia' anticipato al cliente la "seconda possibilita" ma è stata scartata proprio per il costo molto più alto.

Siccome non mi è mai capitato di fare un docfa in cui intervengo solo sul bcnc e non vado a creare planimetrie ma solo ep, quanto potrebbe essere la parcella?

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EFFEGI
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Irpinia

 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2012 alle ore 13:25

"bonda89" ha scritto:
Grazie mille, avevo gia' anticipato al cliente la "seconda possibilita" ma è stata scartata proprio per il costo molto più alto.

Siccome non mi è mai capitato di fare un docfa in cui intervengo solo sul bcnc e non vado a creare planimetrie ma solo ep, quanto potrebbe essere la parcella?







Paese che vai usanza (costi!) che trovi... dipende da usi e costumi e ... concorrenza.

saluti e buona parcella

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dado48

(GURU)

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Terzo pianeta del Sistema Solare

 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2012 alle ore 15:28

"bonda89" ha scritto:
Certo, dopo il docfa seguirà atto notarile. Quello che io volevo sapere era appunto se il docfa fatto in questo modo è corretto.


Ma come é possibile trasferire con Atto notarile la proprietà dei due cortili, se questi sono BCNC che non hanno intestazione ?

"Effegi" ha scritto:
... i nuovi tre sub (10, 11 e 12) che andrai a costituire dalla soppressione del sub 9, sono e resteranno sempre BCNC a TUTTI i subalterni dei due fabbricati fino a quanto non verrà stipulato un atto notarile di individuazione definitivo


Se ai due cortili si attribuisce la categoria F/1, con intestazione a tutti i condomini e con quote desunte dalla Tabella millesimale, questi possono essere riattribuiti con Atto di Divisione, per ritornare a BCNC dopo l'Atto.

Altri apporti e considerazioni ?

Ciao, buon lavoro.

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amastria

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 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2012 alle ore 17:33

Salve,

credo che il collega dado48 abbia centrato il modo per risolvere i quesiti di bonda89.

Non vedo altre strade.

Se puo' essere di conforto, ho avuto dei casi similari risolti sempre come suggerito da dado48.



Saluti

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bonda89

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 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2012 alle ore 22:19

Ok penso di avere capito, e questa deve essere la conferma (tratto dal vademecum docfa dell'at direzione regionale dell'emilia romagna)



Categoria F/1 (area urbana)

E’ utilizzabile nel caso di costituzione di aree urbane al Catasto Fabbricati.

[...]

L’identificazione di aree urbane provenienti da lotti già censiti, e quindi senza

la redazione di Tipo di Frazionamento è possibile purchè le aree stralciate

restino correlate al lotto edificato e quindi, successivamente al rogito,

dichiarate come bene comune non censibile a più unità o corte esclusiva di

una singola unità immobiliare, ovvero, fuse con unità immobiliari presenti

nell’edificio. In questa circostanza, nella relazione tecnica, il professionista

deve indicare lo scopo della presentazione del documento di aggiornamento

tecnico, sulla base di eventuale dichiarazione del titolare di diritti

sull’immobile. In mancanza di tale esplicita indicazione, nella relazione tecnica,

il documento di aggiornamento è oggetto di rifiuto (nota 17471/10).

Nella redazione del documento in particolare:

• è obbligatorio indicare la superficie dell’area – campo superficie catastale

– che nel caso di particella intera è corrispondente alla superficie agli atti

del Catasto Terreni;

• la rappresentazione grafica avviene esclusivamente sull’Elaborato

planimetrico.



Ma qual'cosa ancora non mi è chiaro; quando creo le nuove unita f1 come assegno le quote dal momento che non sono presenti tabelle millesimali? Chi e come si riportano le aree urbane (dopo l'atto) in bcnc?

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EFFEGI
f.g.

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Irpinia

 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2012 alle ore 22:21

"dado48" ha scritto:
"bonda89" ha scritto:
Certo, dopo il docfa seguirà atto notarile. Quello che io volevo sapere era appunto se il docfa fatto in questo modo è corretto.


Ma come é possibile trasferire con Atto notarile la proprietà dei due cortili, se questi sono BCNC che non hanno intestazione ?

"Effegi" ha scritto:
... i nuovi tre sub (10, 11 e 12) che andrai a costituire dalla soppressione del sub 9, sono e resteranno sempre BCNC a TUTTI i subalterni dei due fabbricati fino a quanto non verrà stipulato un atto notarile di individuazione definitivo


Se ai due cortili si attribuisce la categoria F/1, con intestazione a tutti i condomini e con quote desunte dalla Tabella millesimale, questi possono essere riattribuiti con Atto di Divisione, per ritornare a BCNC dopo l'Atto.

Altri apporti e considerazioni ?

Ciao, buon lavoro.





Non occorre trasferire (mediante divisione) i singoli BCNC in quanto giustamente come dici tu gli stessi sono caricati in partita speciale "A", ma l'atto notarile deve essere di tipo di "ricognizione catastale".

Detto atto deve essere relativo alle unità immobiliari cui i BCNC sono collegati (atto peraltro soggetto a tassazione fissa) e regolarmente allibrate in catasto con la relativa ditta catastale... poi con variazione docfa, relazionando e citando gli estremi dell'atto notarile, si rettifica il solo elaborato planimetrico...

... almeno questa è stata la soluzione utilizzata da me qualche mese fa e tutto è stato regolarmente registrato... ma si sà che le opinioni sono diverse così come il funzionamento dei vari uffici (avevo concordato il tutto sia con il notaio sia con l'operatore docfa prima di procedere perchè anche io avevo dubbi in materia in merito all'assegnazione dei BCNC).


Aspetto anche io altre considerazioni utili ... saluti

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 01 Ottobre 2012 alle ore 08:49

"EFFEGI" ha scritto:
"dado48" ha scritto:
"bonda89" ha scritto:
Certo, dopo il docfa seguirà atto notarile. Quello che io volevo sapere era appunto se il docfa fatto in questo modo è corretto.


Ma come é possibile trasferire con Atto notarile la proprietà dei due cortili, se questi sono BCNC che non hanno intestazione ?

"Effegi" ha scritto:
... i nuovi tre sub (10, 11 e 12) che andrai a costituire dalla soppressione del sub 9, sono e resteranno sempre BCNC a TUTTI i subalterni dei due fabbricati fino a quanto non verrà stipulato un atto notarile di individuazione definitivo


Se ai due cortili si attribuisce la categoria F/1, con intestazione a tutti i condomini e con quote desunte dalla Tabella millesimale, questi possono essere riattribuiti con Atto di Divisione, per ritornare a BCNC dopo l'Atto.

Altri apporti e considerazioni ?

Ciao, buon lavoro.





Non occorre trasferire (mediante divisione) i singoli BCNC in quanto giustamente come dici tu gli stessi sono caricati in partita speciale "A", ma l'atto notarile deve essere di tipo di "ricognizione catastale".

Detto atto deve essere relativo alle unità immobiliari cui i BCNC sono collegati (atto peraltro soggetto a tassazione fissa) e regolarmente allibrate in catasto con la relativa ditta catastale... poi con variazione docfa, relazionando e citando gli estremi dell'atto notarile, si rettifica il solo elaborato planimetrico...

... almeno questa è stata la soluzione utilizzata da me qualche mese fa e tutto è stato regolarmente registrato... ma si sà che le opinioni sono diverse così come il funzionamento dei vari uffici (avevo concordato il tutto sia con il notaio sia con l'operatore docfa prima di procedere perchè anche io avevo dubbi in materia in merito all'assegnazione dei BCNC).


Aspetto anche io altre considerazioni utili ... saluti





Salve collega

Interessante la dicitura tua segnata in rosso, ma come sarebbe sviluppato questo atto? e ancora, seguirebbe voltura catastale, oppure no? Sono domande mie personali perchè non ho mai visto un atto si fatto.

Ti ringrazio in anticipo se vorrai rispondermi.

Saluti graditi (faccina che guarda avanti sbalordita)

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jema

(GURU)

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in giro in giro creek

 0 -  0 - Inviato: 01 Ottobre 2012 alle ore 10:10

"EFFEGI" ha scritto:
Non occorre trasferire (mediante divisione) i singoli BCNC in quanto giustamente come dici tu gli stessi sono caricati in partita speciale "A", ma l'atto notarile deve essere di tipo di "ricognizione catastale".

Detto atto deve essere relativo alle unità immobiliari cui i BCNC sono collegati (atto peraltro soggetto a tassazione fissa) e regolarmente allibrate in catasto con la relativa ditta catastale... poi con variazione docfa, relazionando e citando gli estremi dell'atto notarile, si rettifica il solo elaborato planimetrico...

... almeno questa è stata la soluzione utilizzata da me qualche mese fa e tutto è stato regolarmente registrato... ma si sà che le opinioni sono diverse così come il funzionamento dei vari uffici (avevo concordato il tutto sia con il notaio sia con l'operatore docfa prima di procedere perchè anche io avevo dubbi in materia in merito all'assegnazione dei BCNC).


Aspetto anche io altre considerazioni utili ... saluti





Per quanto riguarda il Tuo caso personale, sarebbe molto istruttivo leggere con attenzione l'Atto (presumo di identificazione catastale), che ha "legittimato" uno stato dei luoghi e delle quote di possesso in base a... (semplici) dichiarazioni delle parti coinvolte.

Premesso che ogni situazione trattata ha una sua personale storia, per quella indicata da bonda89 non sono convinto che la "scorciatoia" di cambiare le carte in tavola sia la soluzione più idonea.

Inoltre la scelta di operare esclusivamente al Catasto Fabbricati, a volte condivisibile, non può essere fondata solo ed esclusivamente su aspetti legati alla sua economicità.

Desideravo infine ribadire il concetto che le informazioni che permettono di rappresentare la posizione di una linea di confine (Catasto Terreni o Catasto Fabbricati, poco importa), sono di estrema importanza.

Per modificare o introdurre delle nuove geometrie che identificheranno dei confini di proprietà, si deve predisporre un Frazionamento: tradotto significa che Noi prepariamo le "porzioni" e, poi, le Parti decidono a chi e con quali quote assegnarle.

Saluti

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