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Dichiarante con Procura |

lucspa79
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Salve colleghi! Devo depositare un DOCFA in cui il dichiarante è un procuratore. E' necessario allegare la procura con il documento di identità? Altro dubbio: il Procuratore prima dell'invio mi ha chiesto il DOCFA che mi restituirà firmato da lui digitalmente; io devo firmare questo file prima dell'invio (in questo modo invierei un DOCFA con due firme, la mia e quella del Procuratore) o quello firmato da lui devo tenerlo per me come incarico? Grazie e a presto
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Roby64
Roberto
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1) Non é necessario allegare procura. Descrivi in relazione che il soggetto che firma é il procuratore. 2) Aggiungi al file firmato digitalmente dal procuratore la tua firma, stampalo e conservalo 3) Firma digitalmente il docfa normalmente. Buon lavoro.
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EALFIN
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03 Dicembre 2006
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"lucspa79" ha scritto: Salve colleghi! Devo depositare un DOCFA in cui il dichiarante è un procuratore. E' necessario allegare la procura con il documento di identità? Altro dubbio: il Procuratore prima dell'invio mi ha chiesto il DOCFA che mi restituirà firmato da lui digitalmente; io devo firmare questo file prima dell'invio (in questo modo invierei un DOCFA con due firme, la mia e quella del Procuratore) o quello firmato da lui devo tenerlo per me come incarico? Grazie e a presto Questo mi mancava circa la firma del possessore sul Docfa in forma digitale. Io le copie procure, anche se non è necessario allegarle, le allego comunque come allegati di Docfa e/o di Pregeo. Non allego mai la copia della lettera di incarico che comunque conservo in originale in ufficio. Siccome sono l'unico forse in Italia o uno dei pochissimi che fa firmare ai possessori non i modelli di Docfa e Pregeo predisposti per l'invio telematico ma la versione che un tempo veniva predisposta per la presentazione front office, nel caso mi dovesse capitare un possessore firmatario in forma digitale, gli farei sempre firmare il modello ex front office che conserverei in archivio e quindi invierei al Catasto il file Docfa apposito per l'invio telematico con la mia sola firma digitale. In pratica farei come ha suggerito Roby64 aggiungendo che il modello Pdf che farei firmare al cliente è leggermente diverso da quello che si invia al Catasto (per via della mancanza della dichiarazione: - Dichiaro che il presente modello unico informatico di aggiornamento degli atti catastali è conforme ai documenti cartacei in originale sottoscritti da me medesimo e dal soggetto obbligato. eccetera eccetera)
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Roby64
Roberto
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09 Febbraio 2005
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"EALFIN" ha scritto: "lucspa79" ha scritto: Salve colleghi! Devo depositare un DOCFA in cui il dichiarante è un procuratore. E' necessario allegare la procura con il documento di identità? Altro dubbio: il Procuratore prima dell'invio mi ha chiesto il DOCFA che mi restituirà firmato da lui digitalmente; io devo firmare questo file prima dell'invio (in questo modo invierei un DOCFA con due firme, la mia e quella del Procuratore) o quello firmato da lui devo tenerlo per me come incarico? Grazie e a presto Questo mi mancava circa la firma del possessore sul Docfa in forma digitale. Io le copie procure, anche se non è necessario allegarle, le allego comunque come allegati di Docfa e/o di Pregeo. Non allego mai la copia della lettera di incarico che comunque conservo in originale in ufficio. Siccome sono l'unico forse in Italia o uno dei pochissimi che fa firmare ai possessori non i modelli di Docfa e Pregeo predisposti per l'invio telematico ma la versione che un tempo veniva predisposta per la presentazione front office, nel caso mi dovesse capitare un possessore firmatario in forma digitale, gli farei sempre firmare il modello ex front office che conserverei in archivio e quindi invierei al Catasto il file Docfa apposito per l'invio telematico con la mia sola firma digitale. In pratica farei come ha suggerito Roby64 aggiungendo che il modello Pdf che farei firmare al cliente è leggermente diverso da quello che si invia al Catasto (per via della mancanza della dichiarazione: - Dichiaro che il presente modello unico informatico di aggiornamento degli atti catastali è conforme ai documenti cartacei in originale sottoscritti da me medesimo e dal soggetto obbligato. eccetera eccetera) Si ma se si procede come hai detto, risulta non veritiero che il "presente modello unico informatico di aggiornamento degli atti catastali è conforme ai documenti cartacei in originale sottoscritti da me medesimo e dal soggetto obbligato" perchè é un modello diverso quindi non conforme a quello inviato. Mi capita sempre più frequentemente di ricevere il modello docfa firmato digitalmente (in particolare dai procuratori di società). Fermo rstando che la firma digitale apposta deve avere determinati requisiti (es. codificata CADES ecc.) ritengo che la firma, sia digitale o di "proprio pugno" deve essere apposta sul modello conforme (digitale o cartaceo) che si invia in modalità telematica.
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lucabgeom
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Felsina
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Domanda per i piu' esperti : ma la normativa non impone di conservare per 5 anni l' originale sottoscrito dal dichiarante in formato CARTACEO della pratica catastale?
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Roby64
Roberto
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"lucabgeom" ha scritto: Domanda per i piu' esperti : ma la normativa non impone di conservare per 5 anni l' originale sottoscrito dal dichiarante in formato CARTACEO della pratica catastale? Dico come la vedo io ma correggetemi se sbaglio. Nel caso in cui il modello viene firmato di proprio pugno dal dichiarante non c’è problema. Si conserva per 5 anni in archivio. Questione diversa per un modello firmato digitalmente. In questi casi penso che si dovrebbe stampare e conservare l’originale cartaceo che deve corrispondere esattamente al file firmato digitalmente dal dichiarante e sul quale non risulta alcuna firma manuale. Anche il file firmato deve essere conservato previa apposizione di firma digitale del tecnico. La firma digitale su un file, se ha determinate caratteristiche, corrisponde esattamente alla firma di proprio pugno sulla carta. Poi si stampa il rapporto di verifica delle firme dove risultano i nomi dei firmatari, l’autorità emittente il certificato della firma, l’esito della verifica e si allega il tutto al docfa cartaceo che si conserva per 5 anni. In caso di controllo non si potrà ovviamente esibire il modello con firma “manuale” ma si fornirà il modello senza firma “manuale” con il rapporto di verifica delle firme digitali e i relativi file corrispondenti. Rimane aperta la questione della modalità di consegna del file digitale firmato dal dichiarante. Mentre nel caso di firma “manuale” non ci sono problemi perché la firma dovrebbe essere apposta innanzi al tecnico incaricato e quindi in quel momento stesso “consegnata”; nel caso di firma digitale di un file lo stesso può essere consegnato solo per mezzo di una tecnologia informatica che lo trasferisca dal pc del dichiarante al pc del tecnico. L’invio del file firmato a mezzo pec dovrebbe certificarne la consegna. Ovviamente si deve conservare anche la mail via pec, stamparla e allegarla al docfa cartaceo posto in conservazione per 5 anni.
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