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D/7 O C/2? |

morrison
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14 Giugno 2004
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428
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mi ricordo che un immobile che andrebbe censito in cat. D, lo si può anche censire in C purchè abbia una superficie non superiore a 400mq e un h alla gronda non più alta di 3 o 4 m? se si, vi sarei molto grato se mi dite dov'era scritto perchè questa cosa la conosco per sentito dire e volevo essere sicuro del mio accatastamento, anche perchè nella categoria C2 mi verrebbe a costare circa 300€ in meno rispetto al D7 e non son noccioline per chi ci deve pagar l'ICI. ciao e grazie
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tonin
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07 Dicembre 2005
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304
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melfi
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LA CATEGORIA DIPENDE INNANZI TUTTO DALLA DESTINAZIONE D'USO. IN OGNI CASO CONVIENE INSISTERE, PER IL CLIENTE, CON LA CATEGORIA C OVE ABBIAMO MAGGIOR MARGINE PER PROPORRE LA RENDITA. E' DA AVERE IN DOVUTA CONSIDERAZIONE LA POSSIBILITA' DI SOPRALLUOGO DA PARTE DELL'AGENZIA DEL TERRITORIO CONSIDERANDO ANCHE CHE GLI IMMOBILI CON CATGORIA "D" HANNO MAGGIOR POSSIBILITA' DI ESSERE SOTTOPOSTI A VISITA. CORDIALI SALUTI TONIN
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ginger
Iscritto il:
10 Dicembre 2005
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13
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Savona
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Ciao a tutti, forse sbaglierò ma ero convinta che anche una categoria C sopra i 200 mq. dovesse essere inserita in cat. D, a prescindere dalla destinazione. Ad esempio nella mia AdT (Savona) se un normalissimo negozio di abbigliamento in centro supera i 200 mq. va in categoria D/8. In questo caso a pari metratura la rendita sarà notevolmente più bassa, la cosa però forse è dovuta al fatto che i valori degli immobili in riviera sono altissimi... L'accatastamento in cat. D non è sempre "gradito" a noi geometri perchè abbiamo l'impressione di fare un "salto nel buio" a proporre dei valori senza avere dei riferimenti, ma non tutti sanno che i tecnici delle AdT utilizzano delle tabelle in proposito che non vogliono mettere a disposizione di tutti...forse perchè sono particolarmente vantaggiose.... Nelle altre AdT come vanno le cose ?
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Paolo_Campioni
Iscritto il:
30 Gennaio 2006
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Piacenza
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Questa è una discussione che ciclicamente risalta fuori. Chi ha ragione? La legge di base per capire chi ha ragione è il D.P.R. 1142 del 1949, cioè una delle leggi di formazione del catasto in cui si specifica che devono essere classificati in categoria D quegli immobili costruiti (oppure adattati) per una speciale attività e NON suscettibili ad ALTRA DESTINAZIONE senza RADICALI trasformazioni. Niente che parli di mq minimi o massimi o di altezze, volumetri, ecc. Anzi ci sono anche circolari che specificano che il DPR parla di immobili e non porzioni di immobili. Per quanto riguarda la tesi di chi dice che dopo una certa metratura non si possa più parlare di unità a destinazione ordinaria e che quindi sia il caso di classificare in categoria D si può dire che il Catasto classa gli immobili per comparazione e se nella zona censuaria di cui trattasi, ordinariamente i locali di depositi hanno prevalentemente una superficie che non raggiunge quasi mai i 250 mq è "accettabile" classificare i pochi casi in categoria D perchè non trattasi di categorie ordinarie (però la legge non dice che le unità che non sono ordinarie devono essere classificate in categoria speciale o particolare, si può utilizzare le dipendenze sulla consistenza aumentandola sino al 10%). Ciao Paolo AdT PC
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ginger
Iscritto il:
10 Dicembre 2005
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Savona
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Forse non mi sono spiegata. Al di là del fatto che nell'Adt di Savona esiste l'orientamento, per così dire, di stabilire il "tetto" dei 200 mq. (più o meno legittimo...)quello che volevo sapere è in che modo vi regolate per stabilire dei parametri di valore ? Grazie, Ciao.
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morrison
Iscritto il:
14 Giugno 2004
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428
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dopo una consulenza con il tecnico dell'adt di ravenna ho appreso quanto segue: se il capannone, nel mio caso 400mq, è solo un deposito ovvero al suo interno non cè ne il corpo uffici ne il corpo servizi igienici lo si può classificare in C/2 perchè l'ufficio e i servizi vengono considerati impianti fissi ed inamovibili come da normativa definizione cat. D/7. diciamo che in parte lo ritengo giusto ed in parte no perchè cmq l'immobile è in zona industriale, facilmente accessibile dai mezzi pesanti e dispone di portoni grandi atti all'ingresso dei suddetti mezzi e dispone di una bella ampia corte. se magari lo stesso capannone fosse ubicato nella prossimità del centro urbano, con tutti i disagi che ne derivano, allora avrei messo C/2. ma meglio così, mettere C2 così paga molto meno rispetto al D7 dato che ho confrontato i valori. mi sembra una riflessione cmq giusta quella del tecnico adt saluti e ditemi che ne pensate
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ginger
Iscritto il:
10 Dicembre 2005
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Savona
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Mi sembra di capire nell'AdT di Savona facciamo tutto al contrario...tu dove sei ?
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morrison
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14 Giugno 2004
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