Premesso che l'argomento é stato ampiamente trattato e a riguardo l'Ag.Territorio ha emesso le Circ. 15232 del 21/02/2002 e la nota 23646 del 12/06/2013 (di cui si parla a proposito nell'allegato a pag.13),
nonostante le ricerche non ho trovato il caso in cui i vani non cadano completamente ne su un loto ne sull'altro ma rimangono "spezzati" a volte debordando anche di pochi decimetri quadri.
Il quesito è :
Come calcolare correttamente quelle porzioni di vano?
Per logica la somma delle consistenze delle due porzioni di U.I. dovrebbe coincidere con la consistenza che l'U.I. avrebbe avuto se fosse stata con unica titolarità (nel senso che se taglio in due una banconota da 500€. vale sempre 500€. se sommo il valore dei "due pezzi". ma l'Ag. delle entrate la pensa così?
Se per esempio ho un bagno per 5 mq su un lotto e per mezzo mq. sull'altro, quel mezzo mq è da considerare come 1/3 di vano che ricade sull'altra porzione di U.I.?
La mia palazzina é un unica U.I. ricadente su due lotti con diversa titolarità e ho dovuto spezzare l'abitazione lì dove passava il confine virtuale di proprietà.