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Autore collegamento tra locali e numero di unità immobiliari

simospa

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15 Marzo 2007

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 0 -  0 - Inviato: 26 Agosto 2009 alle ore 12:28

Buongiorno scrivo dopo aver ricercato nei vau forum argomenti che possano chiarirmi le idee, in quanto in una AdT vicina a quella dove io solitamente esercito mi hanno respinto un Docfa telematico per NC categoria C2 costituita da fienile e sottostante locale di deposito porcilaia, pollaio portici e piccola corte , i fabbricato sono 2 uniti tra loto da una tettoia posata tra un fabbricato e l’altro i vari locali sono comunicanti fra di loro attraverso porticato , tettoia e camminamento esterno. Come la maggior parte dei locali destinati a questi usi non ci sono veri e propri collegamenti interni (difficilmente ho trovato pollai che comunicano con porcilaie o altro) . L’Adt interessata mi ha respinto ben tre volte il Docfa poiché per loro sono almeno 5 U.i.u.
IL tecnico al telefono non mi ha dato un riferimento normativo mi ha detto solo che è cosi e basta e di non insistere perche me lo aveva ripetuto per tre volte.
Io ho cercato un riferimento normativo ma non l’ho trovato. Ho trovato solo la definizione di u.i. di cui all'art. 40 dpr 1142/49, ovvero nella sua versione più recente ed aggiornata l'art. 2 comma 1 del dm 28/98 secondo cui:
L'unita' immobiliare e' costituita da una porzione di fabbricato, o da un fabbricato, o da un insieme di fabbricati ovvero da un'area, che, nello stato in cui si trova e secondo l'uso locale, presenta potenzialità di autonomia funzionale e reddituale.
Inoltre, rovistando più indietro nel tempo, troviamo la circ. 134/1941 che, alla massima n. 34 recita:
Dipendenze di uso esclusivo.
Le dipendenze di uso esclusivo, che integrano cioè la funzione di una sola unità immobiliare, vanno sempre rappresentate nella planimetria della unità immobiliare, anche se non materialmente congiunte ad essa.

Inoltre sono andato in un altra Adt (della mia provincia) è ho posto il caso e lori mi hanno detto che per loro andrebbe bene un unica u.i.u. e non c’è ragione perche chiedano 5 unità.

Ora il tempo stringe e devo capire se mi sono pescato qualche normativa o circolare o se si tratta di un abuso.

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Autore Risposta

Alberto

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 0 -  0 - Inviato: 26 Agosto 2009 alle ore 21:19

Prova a motivare in relazione tecnica che l'unità da te dichiarate costituisce una unica unità poichè tutti i locali appartengono ad un unico proprietario ma non hanno autonomia reddituale e funzionale cercando di motivare plausiilmente la cosa, cita i riferimenti normativi da te indicati nel quesito e vediamo con quale motivazione te la sospendono.
Io ho notato che in casi "particolari" citando precise norme le pratiche passano senza problemi.
Però sappiamo bene che purtroppo ogni agenzia locale fa a se ......... quini a volte bisogna rivolgersi ai "piani superiori"-

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simospa

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15 Marzo 2007

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 0 -  0 - Inviato: 26 Agosto 2009 alle ore 23:06

l'ho fato dopo il secondo rifiuto e glio riferito anche a voce la norma , ma nulla
Grazie

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Alberto

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27 Dicembre 2004

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Brescia

 0 -  0 - Inviato: 27 Agosto 2009 alle ore 07:33

Potresti riportare esattamente il testo delle varie sospensioni?

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geoalfa

(GURU)

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02 Dicembre 2005

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-

 0 -  0 - Inviato: 27 Agosto 2009 alle ore 08:18

"Alberto" ha scritto:
Prova a motivare in relazione tecnica che l'unità da te dichiarate costituisce una unica unità poichè tutti i locali appartengono ad un unico proprietario ma non hanno autonomia reddituale e funzionale cercando di motivare plausibilmente la cosa, cita i riferimenti normativi da te indicati nel quesito e vediamo con quale motivazione te la sospendono.
Io ho notato che in casi "particolari" citando precise norme le pratiche passano senza problemi.
Però sappiamo bene che purtroppo ogni agenzia locale fa a se ......... quini a volte bisogna rivolgersi ai "piani superiori"-



quoto Alberto!

secondo me, in questi casi, bisogna rivolgersi al capo sezione, opportunamente documentati ed con gli argomenti giusti sostenere quanto dice Alberto, se non basta c'è da rivolgersi per via gerarchica, fino ad arrivare ad un quesito alla sede centrale!
ma penso proprio che non serve, si arrenderanno prima, ma, ripeto - documentarsi!

cordialità

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simospa

Iscritto il:
15 Marzo 2007

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 0 -  0 - Inviato: 27 Agosto 2009 alle ore 08:30

che cosa intendi per documentarsi ? oltre alle normatice e circolari già citate cosa posso trovare o cercare per avallorare la mia tesi?.
Grazie
Simone

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simospa

Iscritto il:
15 Marzo 2007

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 0 -  0 - Inviato: 03 Settembre 2009 alle ore 16:48

PER LA CRONACA
IO HO SCRITTO VIA MAIL :

“Spet.le
Agenzia del Territorio
Ufficio Provinciale di xxxx)

28/06/2009
Ca
Geom. xx

Oggetto : avviso di sopralluogo relativo all’immobile nel Comune di XX Foglio XX particella ex 538
Vs. Prot. n° xx del 26/05/2009
Pratica Docfa Foglio xx particella xx prot. 2009/xxxx del 24/08/2009


In relazione al Vostro avviso sopracitato e al rifiuto della pratica docfa in oggetto, avendo eseguito alcune ricerche in merito ai motivi del rifiuto e non avendo riscontrato nessun riferimento normativo che avvalori il rigetto (tale tesi mi è stata confermata anche da numerosi colleghi molto più esperti e competenti di me, nonché dagli uffici dell’Agenzia del Territorio di yy), vi chiedo cortesemente di censire l’immobile come un unica unità immobiliare .
A sostegno di quanto richiesto vi faccio notare la definizione di u.i. di cui all'art. 40 dpr 1142/49, ovvero nella sua versione più recente ed aggiornata l'art. 2 comma 1 del dm 28/98 secondo cui: L'unita' immobiliare e' costituita da una porzione di fabbricato, o da un fabbricato, o da un insieme di fabbricati ovvero da un'area, che, nello stato in cui si trova e secondo l'uso locale, presenta potenzialita' di autonomia funzionale e reddituale. Inoltre, rovistando più indietro nel tempo, troviamo la circ. 134/1941 che, alla massima n. 34 recita: Dipendenze di uso esclusivo. Le dipendenze di uso esclusivo, che integrano cioè la funzione di una sola unità immobiliare, vanno sempre rappresentate nella planimetria della unità immobiliare, anche se non materialmente congiunte ad essa. ed inoltre la massima n. 95: Magazzini annessi ad abitazioni e con ingresso diretto da strada. I magazzini che non hanno comunicazione interna con le abitazioni cui sono annessi possono costituire accessori a servizio complementare delle abitazioni stesse, anche se hanno accesso esclusivamente da strada, quando, per la insufficiente o quasi nulla richiesta sul mercato locale, non offrono la possibilità di produrre un reddito proprio indipendente e quindi mancano del requisito fondamentale prescritto dall'art. 5 del R. D. L. 13 aprile 1939-XVII n. 652.
Per la tipologia della costruzione del come è fatta di come è eseguita nei suoi particolari costruttivi non trovo sia possibile che i locali siano singolarmente capaci di produrre un reddito se non con una trasformazione urbanistica e/o una ristrutturazione totale. I vari locali tra loro costituiscono completamento efficiente a determinarne l’uso e il reddito.
Sperando in un favorevole accoglimento della mia nota porgo
Distinti Saluti.
Geometra SB”

LORO DOPO UNA CORDIALE TELEFONATA HANNO RISPOSTO

“Come esplicitato all'interessato telefonicamente, sentito anche il parere del Direttore, l'Ufficio ritiene che la pratica oggetto di presentazione debba essere presentata scindendo l'immobile in 4 distinte unità immobiliari, avendo queste capacità funzionali e reddituali autonome.
Fermo restando che, visti i tempi ristretti per la presentazione della pratica, a causa dell'attività surrogatoria dell'Ufficio,l'interessato ha facoltà di redigere la pratica come ritiene più opportuno, il professionista dovrà tenere in considerazione sia della eventuale evasione dei tributi catastali, in caso di redazione di unica planimetria, che della facoltà di eseguire verifica in sopralluogo, qualora l'Ufficio ritenesse che il documento redatto non sia conforme alle disposizioni e normative vigenti. Si resta in attesa di nuovo invio della documentazione da parte del sunnominato e con l'occasione si porgono cordiali saluti.”.

SUCCESSIVAMENTE HO PRESENTATO LA PRATICA DIVIDENDO L’IMMOBILE IN DUE UNITÀ. TELEFONICAMENTE MI HANNO DETTO CHE CERTAMENTE LA PRATICA SARÀ OGGETTO DI VERIFICA CON SOPRALUOGO, E SE NON LA RITERRANNO IDONEA (COME DICONO) SARÀ POSTA L’ANNOTAZIONE DI NON CONFORMITÀ SULLE PLANIMETRIE.

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Alberto

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27 Dicembre 2004

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Brescia

 0 -  0 - Inviato: 05 Settembre 2009 alle ore 18:33

Complimenti: se si è sicuri del proprio operato è giusto cercare di ottenere ciò che si ritiene giusto a qualunque costo.

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