Ho da eseguire una variazione su'officina di riparazioni per mezzi agricoli.
Compilato il Docfa ho dato come categoria C/3 (laboratori per arti e mestieri)
Alla presentazione mi hanno detto che non potevano accettarmelo in quanto la superficie dell'immobile è superiore ai 500mq e quindi la sua corretta categoria sarebbe il D/1
Vi volevo chiedere se questa obbiezione è giusta e soprattutto da cosa è regolamentata.
Se sapete dirmi la circolare che ha generato questa differenza mi fate anche un piacerone

Grazie a tutti anticipatamente

discriminante per il censimento in categoria C piuttosto che D non è la superficie, quanto, secondo l'art. 28 della legge n° 1231 del 08/06/1936, la non suscettibilità di destinazione estranea alle esigenza di un'attività commerciale e/o industriale senza radicali trasformazioni.
Nel dettaglio per D/1, opificio, si intende un fabbricato o un complesso immobiliare in cui si svolge un'attività di trasformazione e produzione di un bene economico caratterizzato dalla presenza di meccanismi fissi (zuccherificio, cementificio, cartiera, cabina elettrica di trasformazione,...). in D/7 quei fabbricati, che pur non presentando le caratteristiche suddette, sono così legate all'attività industriale da non poter essere suscettibili di destinazione ordinaria senza radicali trasformazioni, appunto (falegnameria, officine meccaniche)
un D/8, idem ma per il commericiale (grandi magazzini, macelli, supermercati)

CIAO

A me è stato specificato precisamente dal Tecnico di Servizio che sopra i 500 mq passava in automatico in D/1 cosa che non mi sembra tanto centrata e logica dato che la mia situazione casca a pennello in C/3