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Argomento: cambio d'uso in corso di cantiere: docfa preventivo al rogito

Autore Risposta

geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2021 alle ore 12:23

"rossa" ha scritto:


2) la proprietà ha necessità di procedere con un (o più) negozio giuridico che richiede una individuazione catastale,




A me sembra chiaro che rossa prevede anche più negozi giuridici, quindi ....

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2021 alle ore 14:12

"geoalfa" ha scritto:
"rossa" ha scritto:


2) la proprietà ha necessità di procedere con un (o più) negozio giuridico che richiede una individuazione catastale,







L'individuazione catastale è per forza necessaria quando si deve vendere UNA porzione di un intero. Se si compravende il bene per intero come in questo caso, non c'è sporzionamento e quindi NON si può costituire l'F4, c'è proprio scritto nella guida raccolta da geoalfa che ancora ringrazio.



Saluti

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2021 alle ore 15:29

NON sebra vero ! ....

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samsung

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 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2021 alle ore 16:11

Se posso esprimermi, nel tentativo di spegnere una discussione dove in fondo ognuno ha le sue ragioni, direi che un immobile così potrebbe essere venduto sia come area urbana su cui sorge un fabbbricato in corso di costruzione, sia come F/3 (che in pratica è la stessa cosa). All'F/4 potrebbe essere preferibile l'F/3, ma fiscalmente (che è ciò che preme all'Agenzia) stiamo sempre nella medesima situazione.

Di certo dobbiamo demolire catastalmente le tre unità vecchie, ma poi si potrà proseguire in base all'avanzamento dei lavori. Se fossi io il tecnico, se considerassi che l'involucro è definito in modo completo procederei anche con il TM e la costituzione di un unico F/3 anche se a fine lavori dovessero essere previste più unità immobiliari. Se i lavori fossero più addietro potrebbe censirsi solo l'F/1. Quanto sopra in accordo con la proprietà ed il notaio.

Di fatto il valore del compravenduto in questo caso è dato da un'attenta valutazione dell'avanzamento lavori, del costo del suo completamento e del valore finale dell'immobile terminato. Su questo l'Agenzia incassa le sue tasse. E nulla incide che sia F/1, F/3 o F/4.

Lapidatemi cordialmente.

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2021 alle ore 17:47

L'F1 la devi costituire per scaricare le unità demolite, non ci sono altre possibilità. Siccome non c'è vendita frazionata non è possibile costituire invece l'F3 e l'F4.



Come scritto nella guida del buon Geoalfa l'agenzia differenzia la sua attività di accertamento a seconda dei casi. Non è facile giustificare all'agenzia che si è costituito un F4 in una vendita non frazionata che non aveva bisogno di suddivisione in subalterni e quindi di identificazione catastale.



Saluti

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steva715

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 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2021 alle ore 17:52

Molte grazie samsung, hai inquadrato perfettamente il lavoro che ho fatto io

"Se fossi io il tecnico, se considerassi che l'involucro è definito in modo completo procederei anche con il TM e la costituzione di un unico F/3 anche se a fine lavori dovessero essere previste più unità immobiliari."

con la differenza che li ho censiti F4 come da paragrafo della norma citata qualche msg precedente...

Per di più, condivido sul fatto che al Catasto va comunque bene una categoria fittizia, essendo tassato il valore reale in sede di cpv.

Un caro saluto a tutti.

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2021 alle ore 22:52

"steva715" ha scritto:


Propongo un F4 ai fini della compravendita ma viene respinto 2 volte dicendomi:

-Assenza di relazione tecnica (quando prevista) : si ribadisce che di norma le unita' vanno censite a lavori ultimati tranne che vi sia la necessita' di un frazionamento per trasferimento di diritti a cui va allegata lo stato di avanzamento di lavori

Scusate l'ignoranza ma la circolare non mi sembra che imponga la fine lavori per l'F4 ed onestamente non saprei a quale "di norma" si possa riferire.

Voi che ne pensate??

Sono io a sbagliare qualche interpretazione??




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"geoalfa" ha scritto:
"rossa" ha scritto:


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2) la proprietà ha necessità di procedere con un (o più) negozio giuridico che richiede una individuazione catastale,




A me sembra chiaro che rossa prevede anche più negozi giuridici, quindi ....





Steva e NON Rossa, costituisce un solo F4, quindi egli (Steva, non Rossa) quando scrive uno o più negozi giuridici si riferisce sempre ad una UIU e non a più di una da vendere a soggetti separati, cioè non sporziona nulla.

Il catasto è chiaro quando nei due rifiuti motiva dicendo che non vuole l'intero fabbricato in F4 ma di attendere la fine dei lavori per censirla e che questa condizione NON compromette l'eventuale trasferimento che si vuole effettuare.

Ricordo pure che per gli immobili in categoria F non c'è l'obbligo della dichiarazione di conformità catastale nell'atto di trasferimento.

Suggerisco invece di rivedere meglio l'aspetto della regolarità urbanistica del bene poiché il titolo abilitativo del 2013 è scaduto, salvo proroghe. Quindi non è più certo cosa se ne debba o possa fare in futuro della struttura non completata. Quante UIU si debbano prevedere e l'utilizzo.

Non solo, ma in futuro quella F4 ormai così censita al termine dei lavori deve essere censita come UNA, non frazionata perché se no allora si che in sede di censimento della unità in definizione si è dichiarato il falso.

Saluti

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 26 Agosto 2021 alle ore 08:52

Ritorno sull'argomento, perché l0 stesso, come trattato in precedenza, può portare a dubbie interpretazioni:

"steva715" ha scritto:

....
-Assenza di relazione tecnica (quando prevista) : si ribadisce che di norma le unità vanno censite a lavori ultimati tranne che vi sia la necessita' di un frazionamento per trasferimento di diritti a cui va allegata lo stato di avanzamento di lavori. ....




"geoalfa" ha scritto:


"rossa" ha scritto:
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2) la proprietà ha necessità di procedere con un (o più) negozio giuridico che richiede una individuazione catastale,




A me sembra chiaro che rossa prevede anche più negozi giuridici, quindi ....



"totonno" ha scritto:

Steva e NON Rossa, costituisce un solo F4, quindi egli (Steva, non Rossa) quando scrive uno o più negozi giuridici si riferisce sempre ad una UIU e non a più di una da vendere a soggetti separati, cioè non sporziona nulla.
Il catasto è chiaro quando nei due rifiuti motiva dicendo che non vuole l'intero fabbricato in F4 ma di tendere la fine dei lavori per censirla e che questa condizione NON compromette l'eventuale trasferimento che si vuole effettuare.....



Ricordo che ho dichiarato di essere d'accordo con quanto sostenuto da rossa, il quale sostiene che nel caso di negozio giuridico si ha la necessità della individuazione catastale,

ma anche Steva scrive che vi è la necessita' di un frazionamento per trasferimento di diritti .

Quindi....

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steva715

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 0 -  0 - Inviato: 26 Agosto 2021 alle ore 14:11

Ci tengo a precisare che dal fabbricato suddiviso in 3 u.i.u. A/5 ho creato 6 F/4 (sopprimendo le preesistenti u.i.u.) in seguito a rifunzionalizzazione globale del preesistente edificio.

I negozi giuridici (o fini civilistici) sono strettamente correlati a tali nuove unità immobiliari create in F/4, che altrimenti non sarebbero individuabili, ovvero bisognerebbe identificarle come A/5, che non è veritiero in quanto non più esistenti.

Di fatto, ad oggi, non sono definite funzionalmente, vista anche la decadenza del titolo di costruzione. Un domani potrebbero essere abitazioni, studi professionali, negozi, ecc...

Un caro saluto a tutti.

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 26 Agosto 2021 alle ore 20:30

Classico esempio di unità in definizione non definite nella destinazione.

Altra cosa. Identificare un immobile vuol dire assegnargli i DATI IDENTIFICATIVI non la categoria. Forse è questo l'equivoco per il quale si crede che ci sia un obbligo senza di cui la struttura non si vende.

Altra cosa. Le porzioni F4 registrate non si capisce se devono essere vendute a soggetti diversi oppure allo stesso soggetto.

Essendo da riacquisire totalmente il titolo abilitativo per un progetto tutto da rifare, io immagino che l'acquirente sia unico e un impresa che investe sull'opera. Da questa mia impressione che non forse non è solo un impressione, credo proprio che il negozio giuridico sia unico, a meno che non acquisti un impresa su preliminare da privato che a sua volta promette di vendere le porzioni a singoli soggetti privati. Procedura molto delicata che elude molte tutele di legge a favore di utenti che acquistano da impresa sulla carta. Molti tendono a fare subito il trasferimento prima della ristrutturazione consentendo ai nuovi soggetti proprietari di ottenere le agevolazioni fiscali che l'impresa costruttrice proprietaria non avrebbe.



Saluti

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