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bcnc non presente su vecchia planimetria |

Viperetta
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13 Febbraio 2013 alle ore 18:59
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Buonasera a tutti Sto facendo una variazione di una planimetria vecchia, in cui mancava una finestra. Mi sono accorta però che l'atrio e la scala di accesso (sto al 1 piano) che servono il mio e l'altro appartamento non sono segnalati in alcun modo, per cui credo di doverli segnalare come BCNC. Come devo fare per inserire questo BCNC? Posso farlo contestualmente alla mia variazione con causale esatta rappresentazione grafica? E Come devo poligonarlo? Grazie mille a tutti
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Viperetta
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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13 Febbraio 2013 alle ore 18:59
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bioffa69
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23 Settembre 2009
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BRESCIA
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se non esiste l'elaborato planimetrico, puoi disegnarlo sulla tua scheda (vicino scriverai vano scala comune), non devi poligonarlo in nessun modo perche' si tratta di bcnc, procedi con unica pratica docfa. Saluti
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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Non importa rappresentare il vano scala comune e neanche l'atrio. Anzi sarebbe opportuno che non entrassi nel merito delle parti comuni visto che non sono rappresentate nelle vecchie planimetrie e avrebbero odore di ampliamenti o frazionamenti non legittimi, anche se la conformità urbanistica va comunque verificata. Quando non c'è elaborato planimetrico è necessario indicare i confini nella planimetria (non come soggetti, ma come destinazioni o identificativi catastali), oltre che la sagoma intera del fabbricato al piano, per cui basta riportare come confine la scala di accesso a questo e all'altro immobile, senza rappresentarla graficamente. Se invece si decide di allegare l'elaborato planimetrico parziale anche se non obbligatorio per la causale di intervento, stesso discorso. Rappresenti la tua intera sagoma di fabbricato al piano, con il perimetro del subalterno interessato dalla variazione, senza alcun altro riferimento se non il subalterno confinante di altra proprietà se questi è ben rilevabile come consistenza e identificativo. La rappresentazione nell'EP, invece, delle parti comuni, potrebbe essere attuata nel caso si voglia costituire il BCNC con propri identificativi da inserire in atti. Saluti.
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bioffa69
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BRESCIA
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..io direi che importa rappresentare le partti comuni , o sull'elaborato o sulla planimetria devono essere rappresntate, sulle vecchie planimetrie si trova di tutto, ma se devo mettere mano adesso cerco sempre di rappresntare le cose nel modo piu' corretto possibile, per cui se esiste una scala comuen non vedo perche' dovrei continuare a non rappresntarla, stessa cosa vale per l'atrio, il corridoio delle cantine se esistono, la corte i vialetti d'accesso ecc. ecc. ecc. Saluti
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Viperetta
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
13 Febbraio 2013 alle ore 18:59
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Il mio problema è che la planimetria vecchia esiste, è di quelle disegnate a mano, risalirà circa agli anni 80, io devo solo fare una variazione perchè manca una finestra, ed essendo difforme dal progetto per la sanatoria, il Comune non mi rilascia la concessione in sanatoria. Su questa planimetria vecchia è rappresentata sia la scala che l'atrio comune. Io ho disegnato la nuova planimetria esattamente identica a quella vecchia (con le variazioni tipo sub x e non proprietà di Tizio e così via) + la finestra mancante. Però se mi dite che i BCNC non vanno poligonati, allora il dubbio che mi sorge è: allora il motivo per cui mi hanno respinto la pratica, ovvero POLIGONI INSUFFICIENTI, non riguarda l'atrio e le scale...... Mumble mumble Grazie mille per l'aiuto, cerco di capire il problema e poi vi faccio sapere se lo risolvo!!!
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SIMBA64
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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09 Dicembre 2011
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Salve Siamo alle solite, cioè si scontra una normativa anni 80 che prevedeva la compilazione delle planimetrie con evidenziate le parti comuni, con la nuova normativa attuale che, quasi sempre, non vuole più le parti comuni nella rappresentazione grafica della U.I., ma solo nell'elaborato planimetrico. Come facciamo a venirne fuori?? Bella domanda ehìììììì A parte la motivazione di sospensione del tuo docfa POLIGONI INSUFFICIENTI, che non so bene cosa significhi, secondo me devi un po concordare la soluzione con la tua Adt, perchè non tutte recepiscono le pratiche allo stesso modo. Saluti
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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"bioffa69" ha scritto: ..io direi che importa rappresentare le partti comuni , o sull'elaborato o sulla planimetria devono essere rappresntate, sulle vecchie planimetrie si trova di tutto, ma se devo mettere mano adesso cerco sempre di rappresntare le cose nel modo piu' corretto possibile, per cui se esiste una scala comuen non vedo perche' dovrei continuare a non rappresntarla, stessa cosa vale per l'atrio, il corridoio delle cantine se esistono, la corte i vialetti d'accesso ecc. ecc. ecc. Saluti Carissimo Fabio. Nopn si tratta di rappresentare le pertinenze o i servizi in modo corretto o meno. Se si decide di rappresentare una cosa che in precedenza non c'era dobbiamo essere sicuri della loro legittimità giuridica oltre che urbanistica. Te ritieni che una scala che serve di accesso a due unità immobiliari se non disposto da titolo di provenienza sia comune per la sola caratteristica fisica essendo servente all'accesso di due o più unità immobiliari? Non è mai così! Se non viene trasferito nell'atto la parte condominiale o questa non viene proprio considerata, per me vuol dire che condominiale non lo è. Quindi partendo dall'origine una cosa è per forza nata di proprietà di qualcuno e solamente dopo diventa condominiale (mai in maniera automatica a parte quanto sostiene il C.C.). Se una scala esistente non viene rappresentata in nessuna planimetria non posso ritenere che sia comune e neanche assegnarla a qualcuno di mio piacimento e non posso tener conto del fatto che la scala può essere di proprietà un determinato soggetto sulla quale però grava una servitù di passo a favore di altre unità immoiliari. Saluti.
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