Buongiorno a tutti, premesso che ho provato a fare una ricerca ma non ho trovato nessun caso simile al mio (sperando di averci azzecato... è la prima volta che uso il forum), avrei un quesito da porre ai colleghi più esperti di me.
Questo il problema:
devo procedere al cambio di destinazione d'uso di un immobile, da c2 a c1, la planimetria all'urbano già presente in atti, identifica chiaramente il mio immobile. A seguito di soppralluogo mi rendo conto che per poter accedere al suddetto immobile devo passare su di un'area che dal marciapiede mi permette di accedere al magazzino, la quale però non risulta mai essere stata inserita ne in planimetria ne nell'elaborato planimetrico.
Il proprietario mi mostra l'atto di acquisto del magazzino nel quale viene indicato sia il magazzino che l'area antistante (giardino), con allegata una planimetria (non catastale).
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c2
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area cortilizia
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marciapiede
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Detto ciò mi chiedo come posso comportarmi ovvero:
1- Posso presentare una variazione con cambio di destinazione d'uso, disinteressandomi di quest'area esterna? in caso affermativo mi devo tutelare rispetto ad eventuali e future recriminazioni del proprietario facendogli firmare qualche dichiarazione?
2- Non posso omettere l'indicazione di tale area. In questo caso come posso recuperarla non essendo stata mai trattata? azzardo un'ipotesi, posso costituire un'area urbana con l'indicazione di unità afferenti con intestati?
3- Devo recuperarla per poi associarla come corte al magazzino? sarebbe il caso piu complicato visto che nel frattempo il magazzino è stato frazionato e una parte ceduta con atto di donazione, sempre omettendo la presenza dell'area.
Suggerimenti per uscire dall'angolo? grazie...