"picchetto_miniato" ha scritto:
Salve,

devo procedere con l'accatastamento di un appartamento il quale, al momento, ricade su due mappali distinti con due ditte intestatarie differenti e non collimanti.

A breve verrà eseguito un atto notarile con il quale, a seguito della cancellazione del patto di riservato dominio, le due ditte intestatarie saranno identicihe; pertanto ho pensato di operare in questo modo:

1) docfa della porzione di unità immobiliare (abitazione) che ricade sulla particella 100

2) docfa della porzione di unità immobiliare (abitazione) che ricade sulla particella 101



successivamente, a seguito della cancellazione del patto di riservato dominio sulla particella 101, e quindi quando le due ditte saranno identiche, provvederò semplicemente ad effettuare una fusione delle due porzioni.

Ritenete che sia il procedimento corretto ?

Volevo evitare di costuire "unità unite di fatto" considerato che poi, a stretto giro, verrà fatto l'atto e quindi il problema verrà risolto con la fusione dei due subalterni.



Grazie e Buon Lavoro.

"EFFEGI" ha scritto:
1 -Se le due unità immobiliari oggi sono già accatastate io procederei come hai già descritto.
2 -Tu dici che "devo procedere all'accatastamento" quindi sembra che le due unità ancora non sono accatastate.

Se sei nel caso 1 io farei fare l'atto e poi unica fusione (previa pratica urbanistica), mentre se sei nella seconda ipotesi io procederei con le unità unite di fatto.

Saluti

"picchetto_miniato" ha scritto:
Ad oggi non sono accatastate, è stato fatto soltanto il mappale.

Ovviamente i mappali sono due, in quanto il fabbricato è stato edificato a suo tempo su una porzione di terreno della persona X e su una porzione di terreno della persona X con patto di riservato dominio con l'ente.

Ad oggi, dovendosi procedere con l'atto di cancellazione del patto di riservato dominio, si ritiene opportuno che ad essere trascritto non sia il mappale ( 282) ma l'unità immobiliare ( o meglio la porzione di unità immobiliare che ricade su quel mappale con patto di riservato dominio).

Pertanto credo che sia corretto procedere con l'accatastamento separato, dove in ogni planimetria si tratteggia la restante parte. Una volta effettuato l'atto, ed avendo poi quindi i mappali con le ditte collimanti, potrò effettuare la semplice fusione per creare una unica unità immobiliare.