Ho urgenza di redigere un APE da allegare al contratto di affitto di un appartamento con sub.2 che al catasto è anche parte di un appartamento con sub.1.

Attualmente l'appartamento è regolare dal punto di vista comunale per la preseza di una licenza edilizia e una scia con lavori ancora aperti, non torna dal punto di vista catastale in quanto al catasto due stanze non risultano esistenti una è un suolo e un'altra una corte.

Ho provato a redigere un APE con allegata una planimetria dei due appartementi con indicati i due subalterni e l'area dell'appartamento che ho certificato, ma all'atto della registrazione del contratto di affitto mi hanno detto che non è possibile indicare 2 subalterni, a me questa cosa sembra strana ma cosa fare?

Devo per forza sistemare il catasto? S[size= 12px; line-height: 16px]arebbe più logico fare il docfa a fine lavori[/size] e per il momento il proprietario non ha disponibilità economica per proseguire i lavori[size= 12px; line-height: 16px; color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif]....[/size]

[size= 12px; line-height: 16px; color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif]Help![/size]

La domanda non è molto chiara, tuttavia provo a risponderti. 2 sub, normalmente, significa 2 u.i. ben distinte ed autonome l'una dall'altra. A meno di uu.ii. graffate (es. sub 2 graffato al sub 3) che possono emergere, ad es., dopo un fusione e che formano, di fatto, una solo u.i., in tutti gli altri casi vale quanto sopra detto. Dal punto di vista dell'APE (e su questo settore ho discrete conoscenze), va detto che, se i due sub formano due u.i., non puoi fare un attestato unico ma è necessario calcolare la prestazione energetica separata perchè, ancorchè utilizzate come unica abitazione (è frequente infatti il caso di u.i. di fatto unite ma non catastalmente ed urbanisticamente), non lo sono per il comune e per il catasto. Quindi 2 APE anche se la centrale termica è una sola. In questo caso devi valutare la % da destinare all'una e all'altra abitazione.

Se non ho afferrato bene il problema, dimmelo e cerca di esporlo con più chiarezza e cercherò di fornirti una risposta più chiara anche se ho qualche perplessità che il quesito andasse postato sul forum destinato ai quesiti docfa.

Cordialità

Giovanni

Buonasera Marlin (Giovanni),

scrivo solo per ricapitolare e per chiarirmi ancora di pìù le idee dopo la tua risposta... secondo te in caso di Ape di porzioni di U.I.U. bisogna eseguire ogni Ape semplicemente riportando la percentuale di centrale termica rapportata alla superficie?

Grazie

per Marifani : secondo me dovresti redigere l'APE per lo stato di fatto. L'appartamento scaturisce (da quel che ho capito) dalla fusione di un sub con una porzione di un altro sub. supportato da una autorizzazione edilizia. Credo che l'APE col catasto siano due cose ben distinte. L'unico problema è l'indicazione dei dati catastali da mettere sull'APE....ma lo stesso problema lo ha il proprietario per registrare il contratto

Ciao a tutti

alla fine ho modificato il catasto terreni e fabbricati, quindi prodotto due certificazioni energetiche una per ogni appartamento.

Salve a tutti, scusate se mi ricollego alla discussione,

Vi scrivo in quanto avrei un problema da risolvere, confido anticipatamente in voi tutti.

Mi è stato chiesto di redigere un APE per due appartamenti, di cui uno al primo piano e l'altro al secondo piano (entrambi di proprietà del mio cliente).

Il mio cliente ha fatto il preliminare dal notaio per la vendita dell'appartamento al piano primo. Tale appartamento risulta al catasto in Cat A/2 già dal 1978, però non è mai stato rifinito quindi dovrebbe essere in corso di costruzione perchè all'interno non vi è nulla.

Io per far evitare al mio cliente di produrre documenti più o meno falsi, ho consigliato di presentare al notaio una perizia giurata da allegare all'atto con la quale si afferma che l'appartamento pur essendo CAt A/2 ad oggi non è mai stato rifinito pertanto è in corso di costruzione. Ho detto anche al mio cliente di chiedere informazioni al notaio. Bene il notaio ha risposto: che è possibile poter fare l'APE pur essendo difatti l'immobile al grezzo. Quindi vi chiedo cosa dovrei certificare se non vi sono nemmeno le partizioni delle stanze? Vi chiedo ancora, il nuovo proprietario potrebbe crearmi problemi quando al comune andrà a chiedere autorizzazione per rifnirlo? Inoltre è possibile poter presentare una perizia giurata così che io eviteri di fare un APE falso a tutti gli effetti? Un idea che mi viene in mente: posso redigere l'Ape per l'appartamento al secondo piano (rifinito) e farla valere sotto dichiarazione del proprietario anche per l'appartamento in questione?

Anticipatamente grazie.