Per come descrivi la situazione, sembra una palazzina quadrifamiliare, con vano scala comune.
In teoria dalle planimetrie, si dovrebbe capire , sulle tue è rappresentata la scala, c'è scritto scala esclusiva? o scala comune?
Dovresti chiaramente vedere anche le schede delle altre due unità, che hanno accesso alla scala, per vedere come sono rappresenate.
Nel rogito, di solito, viene descritta l'unità, e per quanto dici, non è stato specificato che la scala riuslta esclusiva della tua unità.
Il fatto che le due abitazioni, siano state fuse in un'unica, a mio avviso , non supporta il fatto che la scala sia dell'unità derivata, e suppongo che nel progetto, la stessa non sia indicata come esclusiva, e comunque in ogni caso, non ne dimostra la prorpietà, tutte le pratiche edilizie, sono sempre "salvo diritto di terzi".
Anche il fatto che in catasto sia passata la fusione, non siginifica niente, in teoria , se non comunicanti non avrebbe dovuto essere accettata, ma si rova di tutto in catasto, soprattuto se la pratica è stata fatta anni fa.
Insomma, a parte avvocato e tecnico che ha fatto la pratica,darei incarico ad un terzo, tecnico, geometra.
Non capisco il perchè il tecnico ti dica, che se ha fatto la fusione, la scala è esclusiva, se ti dice così, significa che ha fatto tutte le ricerche per poterlo dire, perchè non te lo dimostra? Se ha tutti i documenti, deve solo fornirteli.
Senza vedere le planimetrie dell'intera palazzina, difficile dare una risposta, fermo restando che a logica, la scala è comune.
Saluti