Buongiorno scusate che apro questa nuova discussione non trovo nessuna situazione similare al mio.
sono titolare di un esecizio pubblico con annesso dehor sul suolo pubblico con la concessione permanente quinquenale, nella quale prescrive espressamente: il comune potrà in qualsiasi momento, per ragioni di interesse pubblico sopravvenute, modificare, sospendere o revocare, con atto motivato, il presente provvedimento di concessione.
quest'ultimo crea una condizione di precarietà
poi dm 28 del 98 articolo 3 comma 3 lettera f esonera accatastamento i manufatti precari, privi di fondzione, non stabilmente infissi al suolo.
di fatto il dehor rientra in tutti i requisiti al comma sopracitata
poi dm 28 98 articolo 2 comma 3 Sono considerate unita' immobiliari anche le costruzioni ovvero porzioni di esse, ancorate o fisse al suolo, di qualunque materiale costituite, nonche' gli edifici sospesi o galleggianti, stabilmente assicurati al suolo, purche' risultino verificate le condizioni funzionali e reddituali di cui al comma 1. Del pari sono considerate unita' immobiliari i manufatti prefabbricati ancorche' semplicemente appoggiati al suolo, quando siano stabili nel tempo e presentino autonomia funzionale e reddituale.
da cui il dehor non presente un autonomia funzionale e reddituale, se chiudo l'esercizio non mi produce di fatto...
il dehor è aperto, consiste la pedanna parapetti alto di circa 1m nei tre lati il restante lato è aperto completamente e una copertura superiore, quindi anche qui non crea volume non puo essere considerata un vano.
ora vi chiedo secondo voi è da accatastare? se si su cosa si basa? vi ringrazio anticipatamente.