Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / DOCFA / A chi spetta pagare la sanzione per ritardo presen...
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Pagine:  2 - Vai a pagina  successiva

Autore A chi spetta pagare la sanzione per ritardo presentazione DOC.FA

lukegm

Iscritto il:
15 Maggio 2015 alle ore 15:09

Messaggi:
5

Località
Roma

 0 -  0 - Inviato: 15 Maggio 2015 alle ore 15:36

Buongiorno, vorrei cortesemente sapere qual'è la regola di buon comportamento o, ancora meglio, cosa è stabilito per legge, nel caso si riceva una sanzione per tardiva presentazione del DOC.FA.

La sanzione logicamente viene comunicata dall'Agenzia dell'Entrate al proprietario dell'immobile, ma a chi spetta pagarla ? Nel caso specifico si tratta di un ritardo/dimenticanza del geometra che, effettua la chiusura lavori ma non rispetta il termine dei 30 giorni per la presentazione della variazione catastale. A chi spetta in questo caso pagare ?

A nessuno fa piacere sborsare denaro ma nel caso di conflitto tra le parti ci sono delle regole o obblighi stabilite o si deve necessariamente ricorrere al giudizio di un tribunale ?

Grazie.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

Messaggi:
8611

Località
Firenze

 0 -  0 - Inviato: 15 Maggio 2015 alle ore 15:50

La sanzione viene richiesta dalla P.A. al richiedente intestatario firmatario del docfa dove viene inserito, per questo, il proprio domicilio dove inviare la notifica.

Il resto sono accordi tra le parti: tecnico redattore e proprietario. Solo dal punto di vista di correttezza e serietà professionale il tecnico dovrebbe ammettere la propria eventuale responsabilità della dichiarazione e ammettere che questa sia effettivamente errata e dovuta a propria disattenzione o ritardi a lui imputabili. Ma le varianti sono tante e infinite. E' bene ricordare che la dichiarazione della data di fine dei lavori è indicata in prima pagina docfa sottoscritta da entrambe le parti, quindi il proprietario non può sostenere di non conoscere o disconoscere quello che anche egli ha dichiarato, sbagliato o giusto che sia. Teniamo presente che nel firmare, la proprietà ha riconosciuto che i lavori da lui stesso commissionati sono terminati alla data indicata nella pratica docfa e riportata nella stessa dal tecnico redattore.



Saluti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

lukegm

Iscritto il:
15 Maggio 2015 alle ore 15:09

Messaggi:
5

Località
Roma

 0 -  0 - Inviato: 15 Maggio 2015 alle ore 16:00

Capisco, ma visto che la variazione catastale la deve necessariamente presentare il geometra, dovrebbe anche accertarsi di avere il tempo necessario rispetto la data di chiusura lavori e quella in cui fa firmare il documento al cliente. Se non ci fossero i tempi necessari, ad esempio perchè le due parti non si sono potute incontrare in tempo per motivi di distanza io altro, tanto vale che il geometra rediga un nuovo documento di chiusura lavori con una nuova data (ovviamente sempre entro i tre anni dall'inizio). Questo per recuperare qualche giorno e avere il tempo per presentare la variazione catastale, no ?

MI sembra strano che non ci siano regole certe e che ci si debba affidare alla buona fede o professionalità ?

Grazie comunque per l'aiuto. Giorgio.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

Messaggi:
8611

Località
Firenze

 0 -  0 - Inviato: 15 Maggio 2015 alle ore 16:05

Non è così semplice. La data di fine lavori è importante e diventa sostanziale per tanti motivi e non è che si può modificare a piacimento solo per evitare una multa perchè potrebbe avere dei risvolti di altro tipo. Se il tecnico modifica la data, magari in buona fede, per evitare la sanzione, diventa poi veramente l'unico responsabile di altre ripercussioni come quella che capitò ad un collega che ebbe un sopralluogo dove accertarono la fine dei lavori precedente a quella dichiarata in docfa. Vai a far del bene e poi ti ritrovi ad aver compiuto un altro danno al committente, magari ben più grave.

Capisci ?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

lukegm

Iscritto il:
15 Maggio 2015 alle ore 15:09

Messaggi:
5

Località
Roma

 0 -  0 - Inviato: 15 Maggio 2015 alle ore 16:28

Si capisco ma, come avrai intuito, i parlo come committente e penso che affidandomi ad un professionista, dando la mia piena disponibilità oltre che a pagare le parcelle immediatamente senza battere ciglio, debba e sia giusto che stia tranquillo.

Nello specifico la chiusura lavori è stata fatta dal geometra di sua iniziativa senza nemmeno comunicarmelo. Poi ci siamo successivamente incontrati per la firma delle carte. Ovviamente, per mia inesperienza, non sapevo ache avrei dovuto controllare la data prima di firmare anche perchè mi aspetto di stare tranquillo visto che mi sono rivolto ad un "professionista". Personalmente è una cosa molto scocciante visto che sono una persona particolarmente corretta, che paga tutto e tutti (compresa la ditta) nei tempi prestabiliti.

Se il tecnico fà orecchie da mercante....cosa mi consigli di fare ? A me dispiacerebbe dover ricorrere ad un legale ma diventa anche una questione di principio. Ovviamente non ho nulla contro tutti i geometra che si comportano im modo ineccepibile e professionale.

Grazie, Giorgio.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

pitagora74

Iscritto il:
04 Dicembre 2007

Messaggi:
737

Località
Padova

 0 -  0 - Inviato: 15 Maggio 2015 alle ore 17:14

"totonno" ha scritto:
La sanzione viene richiesta dalla P.A. al richiedente intestatario firmatario del docfa dove viene inserito, per questo, il proprio domicilio dove inviare la notifica.

Il resto sono accordi tra le parti: tecnico redattore e proprietario. Solo dal punto di vista di correttezza e serietà professionale il tecnico dovrebbe ammettere la propria eventuale responsabilità della dichiarazione e ammettere che questa sia effettivamente errata e dovuta a propria disattenzione o ritardi a lui imputabili. Ma le varianti sono tante e infinite. E' bene ricordare che la dichiarazione della data di fine dei lavori è indicata in prima pagina docfa sottoscritta da entrambe le parti, quindi il proprietario non può sostenere di non conoscere o disconoscere quello che anche egli ha dichiarato, sbagliato o giusto che sia. Teniamo presente che nel firmare, la proprietà ha riconosciuto che i lavori da lui stesso commissionati sono terminati alla data indicata nella pratica docfa e riportata nella stessa dal tecnico redattore.



Saluti.





O magari (visto che capita sempre più spesso) il tecnico non è stato pagato .... e magari gli si chiede di fare da banca anticipando le imposte e tutto il resto ....... sono tante le variabili e le cause.

Sarebbe interessante avere anche il punto di vista dal tecnico.

Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

Messaggi:
8611

Località
Firenze

 0 -  0 - Inviato: 15 Maggio 2015 alle ore 17:27

Sì, l'avevo capito. Capisco anche la tua amarezza. Il tecnico che hai incaricato non ti ha informato della importanza della fine dei lavori e questo dal punto di vista disciplinare e deontologico è scorretto. Ma bisogna dimostrare quanto questa scorrettezza abbia inciso e l'entità del danno effettivo procurato.

Te devi dimostrare per intanto quale sia la reale data di fine dei lavori e poi dimostrare che la data inserita nel docfa nonn corrisponde a quella giusta ed è avvenuta per esclusiva iniziativa del tecnico e che tu solo per questi motivi provati hai dovuto pagare la sanzione catastale. Difficile. La lontananza tra te e il tecnico può essere una difesa per il tecnico che può dimostrare la difficoltà nel reperirti nei giusti tempi a suo favore.

Consiglio:

Per giudicare la correttezza di una persona, in questo caso del tecnico, devi affrontarlo e comunicargli che hai avuto una sanzione e che tu pensi che sia stata colpa sua, e fatti spiegare da lui cosa sia successo. Confido nella correttezza del tecnico che potrà spiegarti quello che è realmente accaduto e se ne assumerà la colpa e le responsabilità eventuali. Dipende tutto dalla sua coscienza. La fiducia che gli hai riposto nell'incaricarlo deve durare fino in fondo. Il giudizio finale no.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

bioffa69

Iscritto il:
23 Settembre 2009

Messaggi:
6536

Località
BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 15 Maggio 2015 alle ore 17:32

..... io capisco che il tecnico ha inserito la data corretta di fine lavori nella pratica DOCFA, è che però la pratica è stata consegnata all'Agenzia dopo il trentesimo giorno.



Io ho capito questa cosa, mi sembra evidente che la sanzione vi era già nel momento della presentazione della pratica, per cui il tecnico avrebbe potuto procedre col ravvedimento operoso.



Se non l'ha fatto forse è proprio perchè sapeva già che il ritardo era colpa sua?!?!



Comunque concordo sul fatto di comunicare al tecnico la sanzione notificata, se il tecnico è corretto e se quanto sopra descritto da me corrisponde alla realtà, confido che paghi di sua tasca .



Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

SIMBA964

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
20 Marzo 2014 alle ore 17:05

Messaggi:
1781

Località
in fede con DIO

 0 -  0 - Inviato: 15 Maggio 2015 alle ore 19:02

"lukegm" ha scritto:


A nessuno fa piacere sborsare denaro






Salve

Ma quant'è l'entità della sanzione??



Saluti cordiali

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

lukegm

Iscritto il:
15 Maggio 2015 alle ore 15:09

Messaggi:
5

Località
Roma

 0 -  0 - Inviato: 18 Maggio 2015 alle ore 10:00

Scusate il ritardo nel rispondervi….risposta che vi è dovuta per la gentile disponibilità che avete dimostrato.

L’entità della sanzione è di circa 1.040,00 euro, che pagata entro i 60 giorni, si riduce a 352,00 euro. Ovviamente ho provveduto a pagare entro i termini per evitare uno esborso maggiore.

Altra cosa importante è che appena ho ricevuto la comunicazione dall’Agenzia dell’Entrate, ho informato telefonicamente il tecnico inviandogli per e-mail copia della stessa.

Non ottenendo risposto l’ho nuovamente sollecitato telefonicamente ma lui si è giustificato con il periodo particolarmente impegnativo. Volevo sapere precisamente il motivo della sanzione e lui mi ha assicurato che si sarebbe informato direttamente presso gli uffici preposti.

Dopo un paio di settimane e dei nuovi solleciti miei tramite sms, lo chiamo nuovamente e mi ha informato che aveva parlato direttamente con il responsabile dell’ufficio e che la motivazione non era legata alla consegna della documentazione ma era riconducibile ad “una plus valenza sul prezzo di acquisto del fabbricato”……..”sai i Comuni non sanno più a cosa attaccarsi per recuperare denaro”. Questa sua giustificazione mi è sembrata a dir poco strana. Quindi ho provveduto al pagamento per restare entro i 60 giorni ed ho scritto una email all’ufficio per avere maggiori dettagli.

Avevo precedentemente anche provato a telefonare negli orari stabiliti ma le risposte degli operatori erano a dir poco inutili.

Comunque a distanza di qualche giorno ho ricevuto la risposta ufficiale dall’agenzia dell’entrate con un nuovo protocollo sull’esatta motivazione, dove è ribadito che la sanzione è dovuta alla ritardata presentazione della denuncia di variazione, Doc.Fa., rispetto la chiusura dei lavori.

Questa comunicazione l’ho inoltrata subito al geometra, circa dieci giorni fa, ma sono ancora in attesa di una risposta.

Solo per completezza, la chiusura lavori fu fatta a settembre 2012, senza che ne sapessi nulla, mentre la variazione è stata presentata ad aprile 2013 e la fattura del geometra fu emessa giugno 2013 (da me pagata dopo circa 15 giorni).

Ora prima di richiamarlo ho pensato di prendere un po’ di informazioni per sapere come comportarmi e valutare se dovessi fargli scrivere da un avvocato.

Per questo mi sono permesso di scrivere sul Vostro forum.

Grazie a tutti per la collaborazione.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

SIMBA964

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
20 Marzo 2014 alle ore 17:05

Messaggi:
1781

Località
in fede con DIO

 0 -  0 - Inviato: 18 Maggio 2015 alle ore 10:36

"lukegm" ha scritto:

Ora prima di richiamarlo ho pensato di prendere un po’ di informazioni per sapere come comportarmi e valutare se dovessi fargli scrivere da un avvocato.





Salve



Se ti rivolgi ad un avvocato è meglio se hai documentazione scritta sull'incarico specifico che hai affidato al tuo tecnico, con evidenziato bene le tempistiche, altrimenti la tua parola vale quanto quella del tuo geometra.

Saluti cordiali

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Ropi

Iscritto il:
21 Gennaio 2013 alle ore 22:13

Messaggi:
223

Località

 0 -  0 - Inviato: 18 Maggio 2015 alle ore 10:43

Salve, mi collego a questo post per avere delucidazioni sulle sanzioni per presentazione del docfa oltre i 30 gg. Nel caso in cui io presento chiusura dei lavori e presento la variazione catastale. Nel caso in cui per problemi catastali di base e a più sospensioni diverse sforo i 30 gg sono dovuto a pagare la sanzione? io difatti mi sono attivato a presentare la variazione ma per diversi problemi si è andato oltre.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

Messaggi:
8611

Località
Firenze

 0 -  0 - Inviato: 18 Maggio 2015 alle ore 11:49

E' un problema della scelta del professionista.

Ti auguro che la scelta dell'Avvocato sia più felice di quella fatta per il tecnico geometra.



Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

EFFEGI
f.g.

Iscritto il:
16 Dicembre 2008

Messaggi:
2058

Località
Irpinia

 0 -  0 - Inviato: 18 Maggio 2015 alle ore 12:45

"lukegm" ha scritto:


L’entità della sanzione è di circa 1.040,00 euro, che pagata entro i 60 giorni, si riduce a 352,00 euro ....

Solo per completezza, la chiusura lavori fu fatta a settembre 2012, senza che ne sapessi nulla, mentre la variazione è stata presentata ad aprile 2013 e la fattura del geometra fu emessa giugno 2013 (da me pagata dopo circa 15 giorni).

Ora prima di richiamarlo ho pensato di prendere un po’ di informazioni per sapere come comportarmi e valutare se dovessi fargli scrivere da un avvocato.



Buongiorno a tutti.

Tu dici che la "chiusura di fine lavori fu a settembre 2012".

Ti chiedo: da chi è stata fatta questa chiusura lavori, dallo stesso geometra che ha fatto il docfa oppure da altro tecnico?

Se la chiusura di lavori è stata fatta dallo stesso tecnico che ha redatto il docfa non ci sono giustificazioni per due motivi: primo per la scarsa professionalità che lo stesso ha mostrato per l'inadempimento di legge (presentazione della pratica docfa oltre i 30 giorni), secondo per la scarna e riprovebole giustificazione adottata a sua discolpa.

Diverso è se il tecnico che fa fatto la chiusura dei lavori è un altro tecnico.

In questo caso andrebbe verificato quando è stato conferito l'incarico al tecnico redattore del docfa (ndr - credo che non ricorra questa condizione ) se appena ultimati i lavori o dopo i 30 gg (e quindi a termini già scaduti).

Se ricorre la seconda ipotesi, l'errore del tecnico è stato quello di non avvisare il committente della possibilità di ricorre in anticipo al ravvedimento operoso che avrebbe ridotto di molto la sanzione.

Per cui, il tecnico deve, se ricorre la prima ipotesi sobbarcarsi gli oneri per le sanzioni che sono state emesse dall'AdE (T) senza alcuna retinenza.

Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

lukegm

Iscritto il:
15 Maggio 2015 alle ore 15:09

Messaggi:
5

Località
Roma

 0 -  0 - Inviato: 18 Maggio 2015 alle ore 13:07

Il tecnico era sempre lo stesso. Tra l'altro la chiusura lavori la fece senza nemmeno interperlarmi.

E' vero che le principali opere di ristrutturazione erano state eseguite ma cerano alcune piccole cose ancora da sistemare e qualche altra che avrei voluto fare approfittando della Scia aperta solo qualche mese prima (5 mesi) e che riportava “Opere di restauro e risanamento conservativo”.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Pagine:  2 - Vai a pagina  successiva

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

TipologieP10

Software gratuito per scegliere la tipologia adatta in pochi secondi senza sbagliare

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie