Per quanto riguarda il file prodotto con Pregeo, basta aprirlo con un comune lettore di file PDF, dare un'occhiata alle note allegate al file: è lì che sono contenuti tutti i dati, i campi sono separati da caratteri speciali in modo che il software possa leggerli in modo corretto. Sarebbe sufficiente che l'Agenzia delle Entrate sviluppasse un semplice plug-in (anche in Java) per i lettori di PDF e si avrebbero tutti i dati in chiaro a disposizione. Quasi tutte le case di software "catastali" hanno sviluppato qualcosa del genere per i loro prodotti che sono in grado di recuperare il libretto dal file xxxx_modulistica.pdf.
Per quanto riguarda il PDF prodotto con DOCFA, basta visionare gli allegati del file PDF e si ritrovano i vecchi file "DAT" "ATT" e quello con estensione 001, che altro non è che un file compresso con estensione "camuffata" ,è li che si trovano i dati in formato testo, le planimetrie in formato raster (TIFF se non erro) ed il file vettoriale dei retini.
Basterebbe un semplice programmino per estrarre i dati dai "PDF" e mostrarli in "chiaro", o una piccolissima modifica ai software Pregeo e Docfa per fare tutto questo.
Invece ci ritroviamo con software catastali sviluppati all'inizio degli anni 90', sempre con la stessa interfaccia, legata alla più che obsoleta impostazione originaria, poco adatta alle gestione dei file. Come si fa ad organizzare e rintracciare i files con DOCFA o PREGEO? Ti devi ricordare il protocollo della pratica, dopo 10 anni! Non parliamo di Voltura!
La maggior parte dei politici, e quindi dei dirigenti dei ministeri, sono avvocati o di pari estrazione culturale, ancora legati a timbri, ceralacca (reminescenza del sigillo medievale), molto bravi a produrre leggi incomprensibili che, spesso, neanche loro sono in grado di interpretare e che stanno continuamente ad emendare ..... Non a caso il paese più avanzato d'Europa è guidato da uno "scienziato", se non erro la Merkel è un fisico teorico.
Mentre in qualche altra nazione si staranno progettando i droni che andranno a casa dei contribuenti, previo avviso via email o sms, rilevendo tutto, producendo rilievo in 3D, rilevando e discernendo sulla qualità dei rivestimenti ed arredi, scansione termografica, comparazione dei prezzi di mercato letti direttamente nelle bacheche delle agenzie immobiliari .........., fornendo alla fine reporto completo e certificato via email, registrandolo contemporaneamente nel database del sistema anagrafico immmobiliare nazionale. Noi ci muoviamo ancora nella preistoria di tutto questo.
Che desolazione! Abbiamo proprio i politici che (abbiamo scelto) ci meritiamo!