Da "Italia Oggi" del 14/10/2006

- PROFESSIONI, IL GOVERNO TIRA DRITTO -

recita

"Dopo la minifestazione di Roma il governo non fà marcia indietro.
Con gli ordini professionali non si aprirà nessun tavolo tecnico sulla riforma......E tra le righe della Finanziaria, spunta l'ipotesi della soppressioni degli Ordini professionali: l'articolo 42 della manovra prevede
lo scioglimento dei cda degli enti pubblici non economici, e gli Albi rischiano molto."

In altri miei post avevo annunciato che sarebbero arrivati a questo!
E allora che si fà???
Chi ha sostenuto sinora questo governo (parlo di colleghi) che oltretutto si sentono offesi da alcuni interventi di chi non la pensa come loro farebbero bene a meditare x' tra un pò anche loro saranno spazzati via.
E i Collegi Provinciali????
E' ora di far sentire anche la nostra ragione, cosa aspettiamo???

Sono 5 anni che sono iscritto all'albo professionale e ancora non ho capito cosa mi da questa iscrizione e perchè devo essere iscritto.
E d'altra parte anche io non so cosa do oltre i 95 euro di quota d'iscrizione ogni anno che contribuiscono al mantenimento di presidenti, revisori, ecc.. dovendo di volta in volta stabilire con il cliente la tariffa professionale. Praticamente i minimi professionali (che vengono indicati dagli ordini e collegi) vengono applicati solo nel caso di committente pubblico, e questo mi è stato riferito da colleghi con svariati anni di esercizio professionale ed operanti in ogni parte d'Italia, tanto al sud che nell'estremo nord.

Ancora: vorrei portare un esempio di cosa succede all'estero. In Spagna c'è qualcosa di equivalente ai nostri ordini, ma lì la loro funzione ha un senso: per citare un caso, un progetto architettonico viene sottoposto al loro esame al fine di verificare la rispondenza alle leggi e regolamenti, poi appongono il visto e condividono la responsabilità col progettista.

Per finire invito gli altri utenti di questo forum a leggere l'articolo di F.Merlo su La Repubblica del 3 luglio 2006 www.larchitetto.archiworld.it/stampa06/stampa/rep030706a.pdf

Un saluto a tutti

ho sentito dire che dal 2011 non si farà più l'esame di stato e che se si vorrà esercitare la libera professione di geometra bisognerà fare 3 anni di università, dopodichè si uscirà da scuola con già il timbro in parole povere... ma è vero??
Non so chi l'ha fatto ma mi sembra una grande inchiappettata.

Premettendo che io sono ancora praticante e che l'anno prossimo farò l'esame, do' la mia disponibilità nel caso si voglia manifestare e/o protestare.

95 euro.. beato te... qui si va per i 250...

Ritengo che i collegi albi o qualsivoglia non sempre siano di importanza.. si effettuano qualche corso.. qualche aggiornamento .. di solito molto dopo che li ho fatti da solo... cmq... non so.. non so se è meglio senza o meglio con.. solamente che adeguandosi all'europa non è strano che sian soppressi.. in quasi tutta europa non esistono..

Sulla eliminazione dei Colleggi professionali, o su una loro radicale trasformazione bisognerebbe aprire una serio dibattito tra gli iscritti e non. Tralasciando posizioni corporativistiche e riflettendo su che cosa siano diventati e quale servizio (non) svolgono attualmente. Personalmente sono d'accordo da quanto detto nei precedenti interventi di Eliomas e marcusweit, ma sarei ben felice che qualche collega mi illuminasse sulla giustezza del versare 140 € all'anno per sostenere un collegio professionale di cui ne potrei tranquillamente fare a meno. Inoltre vorrei fare rilevare che sulle tematiche che più ci toccano (catasto), quante siano su questo forum le proteste sia verso gli uffici che verso gli organi professionali quasi sempre latitanti.
La nostra capacità professionale sarebbe nel proporre una vera riforma, dall'interno, non aspettando Bersani o chi per esso, tanto prima o poi dovremo adeguarci all'Europa.
Spero che questa discussione continui per poter ascoltare quante pù interventi e posizioni in merito.
Ciao Nuvola

Salve sono adm 76 vorrei esprimere anch'io la mia angoscia:
sono riuscito dopo vari problemi personali ad effettuare l'esame di abilitazione superandolo brillantemente, faccio parte della schiera di geometri che hanno cumulato l'attività subordinata con il praticantato presso libero professionista, cosenza chiede 140 euro annui, ho notato che la cassa è obbligatoria praticamente è un trauma pensare all'iscrizione, Vi pongo una domanda: mentre altre categorie sono liberte di versare il contributo minimo e comunque esercitare? Non vi sembra che siamo stati un pò massacrati come categoria? Qualcuno di Voi saprebbe offrirmi un' alternativa? Ma come si fa a dire di voler far emergere il lavoro nero e che il sud è la risorsa per eccellenza! Come si spera di dare un impulso alla ripresa econumica se ogni qualvolta cerchiamo di emergere ci danno una mazzata in testa? Scusatemi per lo sfogo ma so di essere fra amici. grazie!

Caro adm 76 nessuno risponderà alla tua domanda perchè siamo tutti consapevoli del dramma.
Anch'io 2 anni fa per iscrivermi ho speso più di 1000 euro, dopodichè la cassa dopo un paio di mesi mi spedisce a casa i famigerati MAV..
:cry:
Vuoi iniziare a lavorare? hai intenzione di crearti un reddito? vuoi metterti in regola?..vuoi entrare in nuovo mercato?....bene inizia a PAGARE più di 3000 euro...
Il vero dramma sta che si considera il reddito del geometra del nord uguale a quello del sud..
I ricavi di quest'ultimi sono molto più bassi degli altri,però i costi fissi nauralmente sono uguali.
Quindi il saldo è =SOPRAVVIVERE
Allora qualcuno naturalmente che non se la sente di rischiare,si ripara nella più grande casa degli italiani....EVASIONE FISCALE
Come?
Semplice, basta che si rivolge da un ingegnere che può firmare senza pagare i contributi minimi di cassa per usufruire del timbro e la firma,in cambio di una piccola paghetta...

ED IO PAGO....

E chi lo dice che il geometra del nord guadagna + di quello del sud?

Io conosco solo una legge che dice che se lavori (inteso come avere quantità di lavori da svolgere e non come voglia di lavorare!) guadagni (sempre che così si possa dire), se non lavori non guadagni.
A parità di lavoro il reddito dovrebbe essere grosso modo lo stesso.
Credo che invece si potrebbe fare un discorso di opportunità dicendo che ce nesono + al nord che al sud (forse).

Comunque sia è uno schifo e questo governo sta creando democraticamente danni sia al nord che al sud!

Per quanto riguarda gli ordini o albi credo che siano un grosso potenziale mai sfruttato nel senso che nella maggior parte dei casi (mi perdonino le poche eccezioni) si sono adagiati sugli allori senza rispettare quelli che erano i loro compiti istituzionali e spero quindi che quest'improvviso allarme svegli almeno nei loro rappresentanti quel minimo di orgoglio che qualunque persona dovrebbe possedere anche se ben nascosto!

Ciao, Buon lavoro a tutti (finchè ci faranno lavorare! 8O )

Faccio riferimento solo a due settori x renderti conto...

Per primo prova a paragonare l'economia del nord con quella del sud.

Poi paragona i contenziosi legali di entrambi...

Risultato=Al sud meno economia e più Udienze in tribunale.....

Nel nostro bilancio bisogna considera almeno il 30% delle perdite dei crediti presunti.....

Beh.....come insolventi non siamo alla pari...

Non credo che sia così. Io lavoro al sud e già tra il mio paese e il capoluogo di provincia c'è una differenza del 25-30% sulle tariffe reali applicate. Ma le spese sono uguali.
Potremmo vedere direttamente quali sono le tariffe medie e paragonarle.

Scusami, non capisco cosa ti allarma. Il fatto che ci siano tre anni di Università oltra a dare nuovo vigore alla Professione assicura anche una certa selezione che il lassismo degli ultimi anni ha trascurato.
E a te non toglie niente. O no?

Io sono invece allarmato
vi dico che l'anno scorso mi sono trovato a fare l'esame di abilitazione e che nella stessa sessione erano presenti tre geometri laureati cosa strana sono stati tutti e tre bocciati!!!
Rivalutazione della professione!?
Non credo, qui si tratta di sfoltimento ma non vi sembrano strane tutte queste riforme non Vi danno l'idea che in alto fanno di tutto per confonderci le idee e renderci "liberi professionisti dipendenti" non vi sembra che ci stanno imbrigliando sempre più e che ci stanno mettendo in contrasto fra di noi? Sgretolarci è il modo migliore per renderci innoqui.
Saluti a tutti Adm76

Un saluto a tutti i colleghi!
Mi sono appena registrato per poter dire anche la mia in merito a questo "scottante" argomento....

Tralasciando il discorso dell'utilità degli albi professionali, vorrei dire la mia sull'improvviso rigore fiscale che ci è piombato addosso. Ho l'impressione che l'attuale governo stia cercando di spremere le categorie (tra queste ovviamente anche la nostra...) che vengono ormai da tempo considerate "agiate". Purtroppo per noi non è più vero, o per lo meno la situazione è cambiata molto!! Una volta i geometri che esercitavano la professione erano molti di meno che ora, si spartivano una fetta di mercato decisamente più grande di quella che ormai siamo costretti a spartirci noi e, non meno importante, si sono ritrovati ad esercitare nel bel mezzo del bum edilizio!

Ora, non per piangermi addosso, non funziona più così: i geometri sono costretti a battagliare l'un con l'altro a suon di sconti verso i clienti che ormai la prima cosa che chiedono entrando in un ufficio è "mi fa un preventivo per....?" per poi rivolgersi al tecnico che costa meno...

La tariffa professionale che è stata abolita sarebbe dovuta servire proprio per evitare questa spiacevole differenza tra un tecnico e l'altro, che, a rigor di logica, non dovrebbe esistere (se io faccio un lavoro per X euro anche un'altro geometra dovrà fare le stesse cose e dovrà chiedere anche lui X euro...). L'unica pecca delle tariffe è che erano un po sproporzionate e di conseguenza tralasciate da quasi tutta la categoria.

Ora basta..per questo messaggio mi sono sfogato abbastanza...al prossimo mi esprimerò sulle modalità di sciopero....Vi ringrazio per la sopportazione!!

Buon lavoro a tutti!!!!